Fiuto imprenditoriale che ha portato al successo planetario del fast food, dal boom economico americano si è sviluppato un modello di franchising multimilionario che non ha avuto e non ha eguali nel mondo. Ora un film racconta le vicende di Ray Kroc e il suo rapporto controverso con i fratelli McDonald. Con 35mila punti vendita nel mondo, McDonald's è la catena di fast food più celebre sul globo terrestre. Eppure non tutti sanno la vera storia di Ray Kroc: l'imprenditore statunitense si deve la fondazione di quello che un giorno sarebbe diventato il regno multimilionario a marchio McDonald's.
Un'avventura di impresa che parte dal chiosco di street food di San Bernardino, in California, e che ha costruito il mito dell'industria statunitense. Hollywood non ha perso l'occasione di ricostruire sul grande schermo i passi che hanno portato al Big Mac. Lo aveva già fatto con il papà dell'iPhone Steve Jobs e con il genitore di Facebook Mark Zuckenberg, oggi, nelle sale, è il turno di Ray Kroc con “The Founder”, il film che racconta dell'intraprendente venditore porta a porta di frullatori diventato guru del fast food.
Protagonista indiscusso della pellicola sceneggiata da Robert Siegel, per la regia di John Lee Hancock, è Michael Keaton, chiamato a interpretare il geniale imprenditore tra luci e ombre di una storia dove non è tutto oro quel che luccica, al motto di «Corri il rischio, rompi le regole, cambia il mondo». Oggi non mancano i critici, anche forti, di un modello alimentare giudicato scorretto, quasi simbolo del junk food, ma ciò che il film consegna al pubblico è il tema del sogno americano di un uomo di 52 anni dell'Illinois durante il boom del dopoguerra, e del suo incontro con i fratelli Mac e Dick McDonald, che negli anni cinquanta avevano avviato un'attività di vendita di hamburger nella California del sud.
Intuito e forza imprenditoriale, carattere e caparbietà per capire che la vendita rapida e senza particolari servizi di cibo informale avrebbe avuto successo. Speedee System era il nome scelto dai fratelli McDonald per servire hamburger, patatine, frullati e bibite alla clientela numerosa che affollava ogni giorno il chiosco di San Bernardino. Il film entra nel merito di un percorso fatto di momenti esaltanti e di momenti difficili, dove i protagonisti vivono le proprie emozioni, come Harry Sonneborn, che per Kroc sviluppa quel sistema di franchising che gli permetterà di strappare il controllo della società ai fratelli McDonald.
La storia inizia nel 1954, nei decenni a seguire gli archi d'oro dell'insegna progettata da Dick McDonald conquisteranno la fama planetaria che oggi ne fa uno dei simboli più celebri del mondo, come all'epoca avevano già intuito i promotori della Pop Art. Chi andrà al cinema sappia cosa dice il regista Hancock: «Il mio è un film sul capitalismo e non semplicemente sulla storia del fast food» e Robert Siegel aggiunge: «La genesi di McDonald tocca tutti i grandi temi americani: la cultura dell'auto, gli anni cinquanta, la crescita delle periferie, i fast food, il capitalismo e l'avidità che ha influenzato totalmente il modo di mangiare: come, dove e con chi mangiamo».
Anche in Italia McDonald's fa parlare e discutere, recente la polemica sull'apertura in Piazza San Pietro, casomai a qualcuno venisse in mente di attraversarla per un Mac Nuggets, ma il film sarà interessante per molti, anche per cambiare idea, magari. Nel frattempo, sempre in Italia, il colosso americano annuncia il ritorno a grande richiesta del Big Tasty, uno dei panini più amati di sempre, anche grazie all’inconfondibile gusto della salsa Big Tasty.
Un ritorno in grande stile, reso ancora più gustoso da due nuove varianti: accanto alla ricetta classica, saranno disponibili il McWrap Tasty Edition, stessa ricetta ma avvolta da un fragrante Wrap, e Big Tasty Chicken, che alla carne 100% bovina sostituisce il pollo impanato. Inoltre, per gli amanti del gusto deciso, tutte le versioni sono personalizzabili con l’aggiunta di bacon croccante. E se non vi piace potete sempre andare sul sito McDonald's e divertirvi con il “Tasty Test” tramite il quale scoprire qual è il panino più adatto in base ai propri gusti e alla propria personalità e ordinarlo in uno dei ristoranti del gruppo on un bel 25% di sconto.