Sei ristoranti etnici e un supermarket, anch'esso etnico, sono stati chiusi dai Nas a Milano per motivi di sicurezza alimentare. Oltre alla sospensione delle attività, sanzioni tra i mille e i 5mila euro. Le ragioni vanno dagli alimenti scaduti alla presenza di topi in alcune cucine e magazzini.
Ma anche locali semplicemente non a norma o alimenti mal congelati. I controlli e le conseguenti chiusure sono stati eseguiti nell'arco di un mese tra il capoluogo e l'hinterland.
(foto: Il Giorno)
Più in dettaglio. Il primo ottobre in zona Porta Romana ad essere chiuso è stato un ristorante giapponese per carenze igienico-strutturali, presenza di alimenti scaduti, pesce non abbattuto e magazzini non a norma: multa di mille euro. Quattro giorni dopo un ristorante cinese sui navigli ha ricevuto un'altra sanzione da mille euro ed è stato immediatamente chiuso, sempre per lo stesso motivo, oltre al fatto che in dispensa alcuni alimenti scaduti venivano addirittura conservati.
Doppio intervento il 15 ottobre: prima un ristorante egiziano in viale Fulvio Testi, anche qui alimenti scaduti e mal congelati oltre a problematiche di tipo igienico-strutturale e mancato rispetto dei parametri di sicurezza (multa per 2mila euro); stessa cifra quella della sanzione rifilata ad un collega di Pieve Emanuele, gestore di un ristorante cinese nei cui locali sono state riscontrate gravi carenze igieniche e alimenti mal conservati.
Altro controllo il 20 ottobre in zona Maciachini, in un ristorante giapponese. Qui il Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri ha riscontrato diversi problemi tra cui pesce non adeguatamente trattato secondo quanto previsto dalla norma, cibi congelati senza rispettare le procedure, prodotti scaduti, magazzini interrati non a norma. Anche in questo caso una sanzione di 2mila euro.
Lo stesso giorno nella stessa zona è stato controllato un supermercato con prodotti asiatici. Qui magazzini infestati da topi e insetti e irregolarità nella custodia di prodotti, senza contare che venivano messi in commercio alimenti scaduti. Attività sospesa e sanzionata per 2mila euro. Ultimo, il 27 ottobre, un ristorante cinese a Bellinzago Lombardo, a cui sono state contestate gravi carenze igieniche in locali giudicati fatiscenti, con cucine piene di insetti. Oltre alla chiusura, scontata, una multa di ben 5mila euro.
Questi sette casi sono stati riscontrati solo in ottobre. Le attività di monitoraggio continuano.