Emozionare e coinvolgere sono le parole chiave di una strategia di digital marketing vincente da attivare nel periodo natalizio. I grandi brand se ne sono accorti e stanno puntando sempre più sulle “festive campaign” per veicolare i propri valori e rafforzare il rapporto con i clienti. Ecco alcuni esempi emblematici.
Coca-Cola è sempre una garanzia. Nel Natale 2016 ha lanciato la campagna “Quest’anno fai un regalo a chi rende speciale il tuo Natale”, facendo leva sui social media per raggiungere e coinvolgere il maggior numero di utenti. Attraverso Facebook Messenger si parla direttamente con Babbo Natale e si condividono messaggi personalizzati; su Twitter ci si scambia gli auguri con stickers speciali; su Snapchat un filtro speciale Coca-Cola vi trasforma in Babbo Natale per il tempo di uno scatto.

Un altro esempio ben riuscito è stato quello di Ferrero Rocher, che nel Natale scorso ha voluto celebrare la bellezza senza tempo, utilizzando i monumenti più identificativi del Paese. Oltre a spot tv e customizzazione dei punti vendita, sui social media sono stati realizzati post geolocalizzati che rappresentavano il monumento identificativo di ogni città come una scultura fatta di praline di Ferrero Rocher. In questo modo sono stati veicolati i valori portanti del brand, come la vicinanza al territorio grazie agli auguri in dialetto.

Il periodo natalizio rappresenta quindi un’occasione da sfruttare al massimo per le aziende. Come da tradizione e complice l’atmosfera di magia che si respira durante questo momento dell’anno, gli acquisti sono più elevati e la frenesia per la ricerca dei regali è alle stelle. Con la crisi dei redditi e dei consumi, il regalo utile è la carta vincente e viene sempre più acquistato online. Secondo i dati di Osservatorio, il 25% degli acquisti tramite e-commerce in un anno avvengono tra novembre e dicembre.
Per questo è necessario armarsi di una digital strategy efficace per aumentare la “brand awareness” e incentivare i potenziali clienti ad acquistare online. Aggiornare il proprio sito internet in versione natalizia con addobbi, lucine e altri ornamenti può influire sulla decisione di acquisto, perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Un altro escamotage è quello di implementare una campagna di programmatic adv nel periodo pre-natalizio, attraverso Adwords o Doubleclick, e pubblicizzare un prodotto o alcune attività promozionali come la consegna gratuita o un menu speciale. La conversione in acquisto da annunci pubblicitari online è pari al 51% e, grazie a queste campagne, è possibile segmentare in modo preciso il consumatore.
Terminato il periodo natalizio, però, è fondamentale non abbandonare le attività di digital marketing. Analizzare i risultati ottenuti dalla campagna di advertising utilizzando gli strumenti di analytics è indispensabile per capire il comportamento del consumatore. Questi dati sono preziosi per programmare campagne future e per individuare con precisione il target di riferimento.
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