Il 15 febbraio scorso il Parlamento europeo ha votato a favore del Ceta - Comprehensive economic and trade agreement. Si tratta di un nuovo accordo commerciale di libero scambio che semplificherà l’esportazione di beni e servizi fra l’Ue e il Canada con conseguenti vantaggi per i cittadini e le imprese. All’indomani di questo accordo, nel nostro Paese, quanti conoscono i sapori e le tradizioni del Canada, il secondo Paese più esteso al mondo dopo la Russia?

Si è mosso in questo senso il Québec, la provincia più grande del Canada e la seconda più popolosa dopo l’Ontario, una vera e propria nazione all'interno della confederazione canadese di lingua francofona; lo ha fatto attraverso la delegazione del Quèbec a Roma che ha organizzato due bellissimi appuntamenti, a Milano e a Roma, nel mese di marzo.
All’interno di due prestigiosi hotels, dei salotti delle rispettive città, stampa e operatori del settore agroalimentare hanno incontrato b2b alcune fra le aziende quebecchesi più prestigiose ed hanno assaggiato alcuni piatti preparati dal pluripremiato chef Mario Julien, chef dell’anno nel 1999, chef nazionale del Quèbec nel 2001, medaglia dell’Assemblea nazionale e Chef salutista dell’anno per la Società degli chef e dei pasticceri del Quèbec.

Mario Julien
Carismatico e cordiale si è generosamente raccontato agli intervenuti presso il
Grand Visconti Palace di Milano: «La nuova tendenza della cucina è quella che va nella direzione delle cose semplici e gustose, in Quèbec l’ingrediente principale sono i derivati dell’acero, ci sono circa 170 prodotti diversi che io metto in tanti piatti, anche se gli ingredienti principali che utilizzo sono l’immaginazione e la passione. Quando si è stanchi, la sola cosa che ci permette di andare avanti è proprio la passione e, per quanto riguarda l’immaginazione, siamo arrivati ad un punto dove si è già fatto di tutto in cucina ma se proviamo ad utilizzarla, ci accorgiamo che c’è ancora spazio per creare».

I suoi piatti hanno incantato i presenti, veicolandoli verso sapori ed abbinamenti insoliti. «Il mondo - ha concluso Mario Julien - è aperto e bisogna avere il coraggio di sperimentare prodotti nuovi». A Roma l’appuntamento è stato presso il
Baglioni Hotel Regina e l’iniziativa ha avuto il sostegno del ministero delle Relazioni internazionali e della Francofonia del Quèbec e del ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione del Quèbec.
Queste le aziende presenti: Birrificio artigianale New Deal, gruppo GourPass, Ferme Marinette, tisaneria Dèlice Boreale, Consulex, Eaux Saint-Justine.