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Il Senato apre la porta alle telefonate commerciali moleste

Alberto Lupini
di Alberto Lupini
direttore
04 maggio 2017 | 19:38

Sembra da non credere, ma è così. Dopo che il grande capo Grillo si incazza perchè nel mondo lo bacchettano per la sua superficialità ed incoerenza sul tema vaccini, i suoi cittadini-parlamentari sono riusciti a renderci un po' più complicata la vita. Sulla base di un emendamento di 3 senatori dei 5 stelle (Castaldi, Girotto e Petrocelli) il Senato ha deciso che non esistono più limiti alle telefonate commerciali moleste. Il voto riguarda il decreto sulla Concorrenza e se la Camera confermerà la norma, nessuno si potrà più salvare dal telemarketing aggressivo. Altro che Registro delle Opposizioni.
Sulla base dell'uno è uguale a uno, i tre senatori 5 stelle hanno così reso uguali i "terroristi" del telefonino che rompono le palle ad ogni ora della giornata per Wind, Enel o per improbabili investimento finanziari, a chi ti chiama per lavoro o per ragioni personali. Una vera violenza contro la privacy che solo un Senato composto da imbecilli, non trovo un altro termine, può avere avvallato secondo la logica che non tutti leggono tutto quando si approvano delle leggi. Certo la responsabilità è di quella massa di senatori distratti, ma per non lasciare cadere la cosa sarebbe utile se potessimo trovare i numeri di cellulare dei tre senatori pentastellati, renderli pubblici sui social e poi chiarmarli a raffica per fargli delle pernacchie quando rispondono.
Il punto è che grazie a questo colpo di mano di 3 burloni dei 5 stelle (ma Pd e destre che facevano? dormivano in aula?) chiunque vorrà venderci qualcosa ora non avrà più alcun limite. E a noi non resterà che bloccare ogni giorno un po' di numeri sul cellulare...

Il Senato apre la porta alle telefonate commerciali moleste

L’emendamento infilato nel Ddl concorrenza è un insulto al buon senso e a quelle norme sulla privacy che ci bloccano invece in tante attività. E che ai giornalisti vengono spesso esposte proprio per fermare qualche inchiesta... Ora non resta che sperare nella Camera dei deputati dove il Pd, che pure sembra volersi impegnare per estendere l’iscrizione al Registro delle Opposizioni anche ai 90 milioni di cellulari attivi in Italia, ha la maggioranza. Se non lo farà, vorrà dire che è d'accordo con l'emendamento dei 5 stelle ... e forse è il caso che il rinnovato segretario Renzi cominci a preoccuparsi sul serio.

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