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Les Collectionneurs La parola al viaggiatore

Emanuela T. Cavalca
di Emanuela T. Cavalca
30 gennaio 2018 | 15:32

Non si riduce solo a un cambio di nome. Châteax & Hôtels Collection ha assunto la nuova identità di Collectionneurs. Stiamo assistendo a un cambiamento di modello nella società evoluta, da verticale a orizzontale.

Il viaggiatore preferisce seguire le opinioni di chi conosce i luoghi, così la guida propone una selezione di alberghi e ristoranti accomunati dal noto motto “bien dormir e bien manger”.  Il direttore generale Xavier Alberti recentemente ha posto l’accento come il cliente sia sempre più partecipe nella creazione di prodotti e servizi.  Infatti, entro breve tempo oltre ai comitati dei ristoratori e albergatori, nascerà il Comitato di viaggiatori, che diventeranno parte attiva ai progetti del marchio.

(Les Collectionneurs La parola al viaggiatore)

Il nuovo sito Lescollectionneurs.com diventa il punto d’incontro e dialogo della community con articoli e consigli, oltre che la vetrina dei ristoranti e hotel, tutti riuniti in una guida 2018 dal colore arancio vivo. Per rappresentare meglio la nuova identità Les Collectionneurs si presenta con un nuovo logo, ispirato all’omega, la lettera dell’alfabeto greco, simbolo di energia. C’è da porre l’accento che in Italia Les Collectionneurs continua a espandersi: si sono aggiunte 29 strutture nuove, tra cui 9 ristoranti. Il nostro Paese si trova al terzo posto con i suoi 51 indirizzi, dopo Francia e Germania. Va rilevato che l'Italia meridionale registra un incremento di presenze con tre ristoranti in Campania, di cui due a Napoli. Il nord ha nove nuovi ingressi, dai relais di campagna come Santo Stefano di Biella, al wine resort di Prime Alture nell’Oltrepò e la Colombara nel piacentino all’Alp & Wellness Sport Panorama di Fai della Paganella al resort Araba Fenice sul lago d’Iseo.

Da rilevare l’ingresso a Venezia dell’Hotel Salute Palace. Per quanto riguarda i ristoranti li troviamo tutti al nord: portavoce di una cucina che valorizza il cibo a chilometro zero nelle antiche ricette di famiglia.

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