Genagricola, holding di Generali Italia e maggior azienda agricola italiana con 13mila ettari coltivati, ha concesso ai giovani della Cooperativa Agricoltura Capodarco 3 ettari di vigneto nella azienda di Presciano (Si).
La partnership è stata sottoscritta a Roma nella sede delle Generali dal suo presidente Giancarlo Fancel, da don Franco Monterubbianesi e da Salvatore Stingo, rispettivamente fondatore e presidente della
Cooperativa di Capodarco.
Alcuni dei lavoratori della cooperativa verranno formati all’interno di alcune aziende vitivinicole di Genagricola per acquisire competenze tecniche relative agli aspetti produttivi di vini di pregio. Creata 50 anni fa, la Cooperativa Capodarco assiste centinaia di persone con difficoltà di integrazione offrendo loro, attraverso il lavoro, la possibilità di uscire da una condizione di isolamento ed emarginazione.

«Questa collaborazione - ha detto il presidente di
Genagricola,
Giancarlo Fancel - ci permette di operare con un interlocutore autorevole ed esperto nell’affrontare il delicato tema dell’inserimento sociale di persone con uno svantaggio sociale e di rendere efficace fin da subito il nostro impegno a favore di chi, per vari motivi, si trova in una posizione di disagio e di emarginazione. Oltre al valore legato all’occupazione, siamo convinti che l’attività agricola sia particolarmente formativa e gratificante e permetta alle persone di operare secondo ritmi naturali ma categorici, in funzione delle esigenze produttive e delle condizioni ambientali. È un’opportunità di entrare in contatto con una dimensione non solo occupazionale, ma anche naturale e esperienziale di grande valore formativo».
La collaborazione è già cominciata con questa vendemmia e l’obiettivo del progetto di inclusione potrebbe essere replicato e avere nuovi sviluppi. «Per Agricoltura Capodarco - ha detto
Salvatore Stingo - la possibilità di collaborare con un grande player del settore agricolo come Genagricola rappresenta senz’altro un’opportunità di indiscusso valore: alle finalità sociali e solidali della nostra Cooperativa vanno infatti legati valori di oggettiva produttività, che l’esperienza di Genagricola potrà apportare, unitamente alle competenze agronomiche ed enologiche di cui necessitiamo per condurre al meglio la nostra attività e perseguire gli scopi che sono alla base della nostra Cooperativa».
Genagricola, la più grande azienda agricola italiana per estensione di superfici coltivata, è attiva nella produzione vitivinicola e nella sua commercializzazione, nel seminativo, nell’allevamento animale, nella produzione di energia rinnovabile ed è anche impegnata sul tema della deforestazione. I suoi codici valoriali alla base delle attività - come ha sottolineato Fancel, sono la sicurezza nel lavoro, la sostenibilità e il sociale.
«L’agricoltura - ha detto - è uno strumento molto vivo per aiutare le persone e già in passato erano stati intrapresi rapporti con la comunità di San Patrignano sulla base degli stessi valori». Le cantine che fanno capo a Genagricola producono 4 milioni di bottiglie annue, per un fatturato di 14 milioni di euro che rappresenta un terzo di quello globale della holding agroalimentare. Queste le 7 aziende le vitivinicole in Italia: Borgo Magredo, Bricco dei Guazzi, Costa Arènte, Gregorina, Poggiobello, Solonio, Tenuta Sant’Anna, Torre Rosazza, Vineyards V8+. Una anche in Romania: Dorvena. I principali mercati esteri sono Germania, USA, UK, Canada e Cina. Con un fatturato 2017 di oltre 56 milioni di euro, (+ 6% vs 2016), si compone di 23 aziende in Italia e 3 all’estero, per un totale di 13mila ettari coltivati.
Per informazioni:
www.genagricola.it
www.cooperativacapodarco.it