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Tutta la versatilità di Chef Rubio Ora anche fotografo in giro per il mondo

Mariella Morosi
di Mariella Morosi
30 maggio 2018 | 10:29

Non ci sono consigli di viaggio, né itinerari, né tantomeno ricette in questo libro fotografico di Chef Rubio. In 150 scatti a colori vengono cristallizzare le emozioni di un attimo, da ricordare e da comunicare.

Espressioni di sofferenza o di amore ma tutte di forte impatto. Il mondo del cibo c'è, ma solo come parte integrante di culture e tradizioni perché a prevalere sono le sensazioni dell'autore e il suo invito a condividerle.

«Si tratta di un racconto personale, in immagini e note scritte - spiega Chef Rubio (ma in questo caso è Gabriele Rubini, col suo vero nome, a parlare) - per scoprire storie, assaggiare cibi di strada e conoscere luoghi, culture, popoli. È una narrazione che procede senza filtri, com’è nella mia natura, come nelle foto che scatto e che, raccolte per la prima volta in un libro, restituiscono una visione personale, diretta, spontanea e onesta del mondo visto con i miei occhi, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Un esercizio di umanità per chi le guarderà, che faccia viaggiare con la fantasia ripercorrendo i miei itinerari. Spero che possano stimolare a scattare e a viaggiare, e questo per me equivale ad amare».

(Tutta la versatilità di Chef Rubio Ora anche fotografo in giro per il mondo)

Sono foto fatte in giro per il mondo negli ultimi due-tre anni, tra un impegno e una ripresa, tra favelas e grattacieli, tra i banchi dei mercati o in riva a un fiume, tra combattimenti di galli, graticci per essiccate di alghe o grigliate di gechi.

«Ho scattato sempre in analogico - ha detto - sviluppato tanti rullini, passando moltissime ore in camera oscura e nel laboratorio di uno dei miei maestri, o parlando con amici fotografi e fonti inesauribili di ispirazione. Amo alla follia Luigi Ghirri e schifo il cialtrone di McCurry».

(Tutta la versatilità di Chef Rubio Ora anche fotografo in giro per il mondo)

La sua passione per la fotografia è stata raccontata a Roma, alla Feltrinelli di via Tomacelli, dove ad affiancare Rubio alla presentazione del libro, è stato Daniele Piervincenzi, un suo amico di vecchia data, dei tempi del rugby.

«Quello che sei in campo sei anche nella vita - ha detto Piervincenzi - lo spirito di sacrificio, l'altruismo nei confronti della squadra lo porti anche fuori dal campo. Questo è il nostro punto di incontro. Poi nella vita lo abbiamo declinato in modi diversi, io da giornalista raccontando gli ultimi, lui cucinando o fotografandoli».

Chef Rubio (Tutta la versatilità di Chef Rubio Ora anche fotografo in giro per il mondo)
Chef Rubio

Di pochissime parole, come sempre, Rubio ha raccontato al pubblico qualche momento particolare, qualche sensazione che lo aveva spinto a quel certo scatto, mai rubato o fatto a tradimento, ma quasi incoraggiato da quella misteriosa intesa che si crea talvolta tra l'uomo della macchina e il soggetto fotografato.

«Allora ti sei mangiato il mondo - gli chiediamo - ma c'è qualcosa che ti ha è rimasto indigesto in questo immenso scenario così turbato da conflitti, da ingiustizie?». Risponde senza esitare: «Certamente. Il razzismo, la xenofobia, la poca presenza di umanità. Io sto sempre dall'altra parte».

(Tutta la versatilità di Chef Rubio Ora anche fotografo in giro per il mondo)

Ma non è sulla cucina in se stessa che si concentra lo sguardo di chi sfoglia questo libro. «Il cibo - precisa - rientra nella realtà di un popolo, che sia un mercato, un alimento o un piatto. Le persone mi associano solo al cibo, ma non è così. La cucina non è preponderante per me, non lo è mai stata. È stata una piacevolissima compagna che si è sposata alle emozioni che le persone mi hanno regalato».

Ma la passione per l'obiettivo ha messo radici in questo giovane impermeabile a mode e tendenze che va dritto per la sua strada e che sì, continua a stupirci, ma in cui vediamo davvero realizzata la parte migliore di noi. Prossimo appuntamento dal 7 al 10 giugno a Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, nel Molise, dove Rubio esporrà una serie delle sue foto, molte in bianco e nero, insieme alle opere dell'artista Valeria De Risio, con lo scopo di rilanciare e valorizzare un borgo medievale di grande bellezza.

Titolo: Mi sono mangiato il mondo
Autore: Chef Rubio
Editore: Rizzoli
Pagine: 318
Prezzo: 18 euro

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