A meno di 10 giorni, ormai, dalla chiusura della seconda fase di votazione, la sfida tra gli aspiranti personaggi dell’anno del sondaggio di Italia a Tavola resta più che mai aperta. E i votanti continuano a crescere. Sono infatti già oltre 131mila ad aver espresso la loro preferenza in questo secondo turno.
In gara sono rimasti 12 rappresentanti per ogni categoria (Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri, Sala e Hotel, Barman e Opinion Leader). C’è tempo per votare fino alla mezzanotte tra domenica 27 e lunedì 28 gennaio. Chiuso il secondo turno, alla fase successiva accederanno i primi 6 classificati di ogni categoria, con la possibilità di votare nuovamente già dal 28 gennaio, a partire dalle 12. Così com’è successo al termine del primo turno, i contatori saranno azzerati e la nuova sfida ripartirà per tutti da zero, con la possibilità (anche per chi avesse già votato) di esprimere di nuovo la propria preferenza. (
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L’alto numero di votanti testimonia il fermento che l’iniziativa sta provocando nel mondo dell’Horeca: tuttavia, più voti arrivano sul portale di Italia a Tavola, e più la sfida si fa serrata, soprattutto in alcune categorie. La fotografia scattata nel pomeriggio di venerdì 18 gennaio dimostra, già tra i Cuochi (che peraltro restano i più votati), quanta incertezza ci sia ancora in una classifica che resta cortissima: due dei personaggi che figurano ai primi tre posti, lunedì si trovavano infatti giù dal podio. L’unica a resistere, pur perdendo una posizione, è Silvia Baracchi (unica donna in gara), ora seconda. In testa è salito Carlo Cracco, mentre al terzo posto si sta affermando Rocco Pozzulo. Il distacco tra i primi resta inferiore ai mille voti, mentre giù dal podio restano comunque in scia Bruno Barbieri e Gennaro Esposito (secondo e terzo qualche giorno fa). Nelle retrovie ad uscire per la prima volta dalla zona qualificazione è Antonino Cannavacciuolo (ora ottavo), indietro di circa 400 voti, rispetto al sesto in classifica, Filippo Lamantia. Non si può ancora dire che sia già davvero a rischio, visto che manca ancora più di una settimana, tuttavia il tempo inizia inesorabilmente a stringere.
Meno stravolgimenti, ma con una classifica se possibile ancora più corta, soprattutto tra la seconda e la quinta posizione, nella categoria dei Pizzaioli, dove Giovanni Santaripa conserva la leadership provvisoria, davanti a Gino Sorbillo, il piazzaiolo napoletano preso di mira nei giorni scorsi da ignoti malviventi che hanno fatto esplodere un pacco bomba davanti al suo locale. La vicinanza del popolo di internet lo ha, forse, spinto in alto anche nelle votazioni, facendogli guadagnare una posizione a discapito di Gabriele Bonci, oggi terzo.
Blitz di Damiano Carrara nella categoria Pasticceri, che sorpassa Vetulio Bondi in testa alla classifica provvisoria superando abbondantemente quota 11mila voti e mettendone tra sé e i più diretti inseguitori addirittura 1.500 e 2.500. Massari, terzo, ha comunque ancora qualche centinaio di voti nei confronti del quarto, Renato Aldovino, mentre Francesca Speranza, unica donna rimasta in gara, veleggia in sesta posizione con 500 voti di vantaggio rispetto al settimo (e per ora virtualmente fuori) Sal De Riso.
Irina Mihailenko conserva la testa della categoria Sala&Hotel, davanti a un lanciatissimo Luca Vissani (campione uscente), secondo davanti a Massimo Rossi. A poco più di una settimana dalla fine del secondo turno, pur restando i giochi sempre aperti, va delineandosi una situazione per cui i primi 5 in classifica attualmente si stanno avviando verso una qualificazione piuttosto “comoda”. Tra il quinto (Vanni Bena) e la sesta (Silvia Brunello) ci sono infatti oltre 3.300 voti, mentre nelle retrovie la situazione è senz’altro più incerta.
Alex Siliberto è al momento il più votato in assoluto, con oltre 13mila preferenze e un distacco oggettivamente importante (oltre 3mila voti) sul secondo, Emilio Sabbatini. Sale invece al terzo posto Flavio Angiolillo, a discapito di Gian Nicola Libardi, ora quarto ma vicinissimo.
Incertissima, infine, la contesa tra gli Opinion leader, dove in un centinaio di voti troviamo la blogger Benedetta Rossi, Alessandro Borghese e Federico Quaranta. Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, scivola invece dalla seconda alla sesta posizione - l’ultima valida per qualificarsi - tallonato da Joe Bastianich (seppure a circa 500 voti di distanza). Questa categoria è anche l’unica, ad oggi, passerebbero tante donne quanti uomini.
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