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Cicchelli generi alimentari A Pescara il tempio del buon cibo

Eleonora Lopes
di Eleonora Lopes
27 novembre 2019 | 12:55

La famiglia Cicchelli è un punto di riferimento nel centro sud da più di 100 anni per il buon cibo e anche per il buon vino. Oggi gestisce Cicchelli generi alimentari, una sorta di tempio del food nel cuore di Pescara nel quale non appena si entra è impossibile non farsi inebriare da tutti quei profumi. Ricerca, cura e voglia di raggiungere clienti sempre nuovi è l’obiettivo di Cicchelli. Classe ‘79, nato a Termoli (Cb), oggi è Antonio alla guida dell’attività di famiglia, dopo anni affianco al papà Cesare gestisce la bottega con cura e attenzione. Riservato, gentile e attento, Antonio ogni giorno si impegna nell’ampliamento dell’offerta dei prodotti che seleziona personalmente.

Antonio Cicchelli (Cicchelli generi alimentari A Pescara il tempio del buon cibo)

Antonio Cicchelli

La storia di questa attività risale, come dicevamo, al secolo scorso quando i nonni paterni, ma ancor prima i bisnonni di Antonio facevano il mercato in Molise e in Alta Campania. Poi dal mercato decidono di investire nei supermercati sempre scegliendo prodotti di qualità. «Io e papà andavamo – ci racconta Antonio Cicchelli - su e giù per l’Italia alla scoperta di nuovi prodotti. Alla fine degli anni ’90 arriviamo a Pescara per un progetto di un sito e-commerce. Il sito non funzionò come speravamo e decidemmo di vendere quei prodotti nell’alta ristorazione, nasce così l’azienda Relais Gourmets».

Il bancone del negozio (Cicchelli generi alimentari A Pescara il tempio del buon cibo)
Il bancone del negozio

«Nel 2008 in piena crisi economica apriamo Cicchelli - prosegue Antonio - e ci concentriamo solo sulla bottega. Il mercato negli anni ha risposto bene e insieme al bancone abbiamo aperto anche la cucina». L’offerta oggi comprende: gastronomia, il grande bancone di formaggi e salumi, un’importante enoteca e naturalmente una cucina espressa. Infatti, accanto al bancone e alla vendita dei prodotti, Cicchelli ha aggiunto una cucina stagionale, il menù cambia continuamente, quattro primi a rotazione tutti i giorni. La ristorazione che comprende circa 40 coperti, è aperta tutti i giorni a pranzo e la sera solo nel week end. La carne utilizzata è una chicca, è quella de La Granda, un’associazione che tutela la razza bovina piemontese di altissima qualità. «La nostra cucina – ci spiega  Cicchelli- è la trasformazione dei prodotti che vendiamo».

E siccome nel commercio non bisogna mai fermarsi, la famiglia si concentra su nuove attività. «Abbiamo aperto nel centro di Teramo - continua Antonio - durante il post terremoto, è stato un momento molto difficile, arduo, tutte le attività commerciali hanno risentito delle conseguenze del sisma e alla fine ahimè abbiamo deciso di chiudere». Poi Cicchelli giunge a Milano dove segue la formazione e l’apertura della bottega alimentare Banco23 in via Ravizza. Oggi il papà di Antonio ha ricostituito una società che si rivolge all’alta ristorazione distribuendo una selezione internazionale dei miglior prosciutti con il nome “Selezioni prosciutti Cesare Cicchelli” che ovviamente sono disponibili anche in bottega.

Oltre ad Antonio e Cesare, nel team di Cicchelli ci sono sei collaboratori. «Il team è fondamentale in questo lavoro, - ci spiega il giovane imprenditore- bisogna stare dietro il cliente, ci vogliono grande cortesia e attenzione, è necessario conoscere tutti i prodotti che abbiamo e saperli spiegare e raccontare». Antonio è un appassionato di vini e di bollicine, ed è riuscito con la maison di  Champagne Philipponnat a far creare delle bottiglie con l’etichetta di Cicchelli, un’altra chicca per i clienti più affezionati.

E quando la qualità dei prodotti è così alta anche i riconoscimenti non tardano ad arrivare: Cicchelli per Slow Food si conferma da anni il “Locale del buon formaggio”, per la rivista gastronomica Dissapore è tra “i migliori 10 Banconisti d’Italia” e il ristorante è presente sulle guide de L’Espresso e del Gambero Rosso. «E proprio per raccontare ai clienti i nostri prodotti - ci dice in anteprima- a novembre, il primo appuntamento è il 29 novembre, inizieremo una serie di eventi che darà la possibilità di conoscere personalmente i produttori nazionali e internazionali presenti da noi».

Cicchelli è molto noto anche per la famosa “stozza”, un super panino farcito a piacere con le loro delizie di cui vanno ghiotti anche tanti adolescenti. Ovviamente c’è anche il delivery con Just Eat per la consegna della spesa a casa con i ragazzi di Green Bike, che si muovono su e giù per Pescara con la bici.

«Con i clienti storici si è creato un rapporto di stima - ci racconta - ci sono signore che da oltre 10 anni tutti i giorni vengono a fare la spesa, c’è chi viene a trovarci spesso per l’aperitivo e d’estate c’è anche un’importante presenza di turisti. Vorrei sdoganare l’idea che qui non viene a fare la spesa solo il ceto più abbiente, ma chi sceglie la qualità e l’affidabilità. Negli anni sono venuti a trovarci chef importanti da tutta Italia e ci hanno sempre fatto i complimenti per il nostro lavoro e questo ci inorgoglisce molto».

In questo luogo dove tutto ruota intorno alle materie prime, non ci sono solo produzioni italiane ma anche interessanti prelibatezze provenienti dall’estero, come i blue cheese inglesi, i formaggi francesi, i salumi spagnoli e i salmoni scozzesi. E ancora prodotti abruzzesi e non che rispecchiano il gusto dei titolari e anche una ricca selezione di conserve, salse, legumi, sott’olii, paste, oli e aceti. «Quello che abbiamo voluto creare - conclude Antonio - in questi 11 anni è uno spazio dedicato alle artigianalità d’eccellenza e l’auspicio è di confermarci un punto di riferimento del settore in Italia».

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