Da qualche tempo Trenitalia ha offerto la possibilità ai suoi passeggeri di viaggiare senza bagaglio. Servendosi del supporto del corriere Tnt, l’azienda di trasporti si impegna a spedire i bagagli dall’abitazione del passeggero di turno fino all’hotel dove alloggerà nella sua permanenza lontano da casa.
Sono ben altri i problemi del trasporto ferroviario italiano
Una comodità che sembra piuttosto superflua, a tratti dannosa, senza alcun dubbio di secondaria importanza visto che i
problemi del trasporto su ferro in Italia sono ben altri. Come la puntualità, ad esempio, che ogni giorno blocca decine di migliaia di passeggeri e con loro il Paese tutto che viaggia ad una velocità nettamente inferiore, nonostante gli slogan sull’alta velocità proposti da Trenitalia.
Pensare di viaggiare senza bagaglio, evitando corse disperate per non perdere il treno trascinando trolley pesantissimi o facendo a meno di trascinare gli stessi “pachidermi” su e giù dai binari, può anche allettare. Ma il gioco vale la candela? No. Innanzitutto i costi che partono da un minimo di 20 euro per un bagaglio e salgono di 15 euro per ogni valigia aggiunta. E poi, perché affidarsi ad un macchinoso, inquinante, lento e pericoloso trasporto su gomma qual è il servizio Tnt di trasporto bagagli, quando si fa la scelta virtuosa di viaggiare su ferro una volta tanto?
Venendo all’importanza secondaria di offrire un servizio simile: perché, invece, non preoccuparsi di predisporre sulle pensiline delle stazioni, personale predisposto ad aiutare soprattutto i passeggeri più anziani nel carico e scarico dei bagagli stessi? Lo chiediamo come pensierino per Natale, dando per scontato che chiedere un po’ più di puntualità sia ormai una battaglia persa.