Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 06 maggio 2024 | aggiornato alle 07:26| 104975 articoli in archivio

Caso di “mucca pazza” a Ravenna Indagini sul decesso di una 59enne

20 maggio 2019 | 15:14

Una donna di 59 anni è morta nel Ravennate per aver contratto il morbo della mucca pazza. La procura ha aperto un fascicolo: 40 persone sono indagate perché non avrebbero diagnosticato in tempo la malattia.

Tra loro ci sono anche i medici e gli infermieri che avevano in cura la donna, deceduta lo scorso 5 maggio. Quasi un atto dovuto, dopo che i familiari della vittima hanno presentato una denuncia in procura: in un primo momento alla vittima era stata infatti diagnosticata una semplice polmonite.

(Caso di mucca pazza a Ravenna Indagini sul decesso di una 59enne)

Intanto nelle prossime ore si avranno i primi risultati dell’autopsia effettuata in giornata a Bologna per determinare le esatte cause della morte, sulla quale non ci sarebbero comunque dubbi. L’esito definitivo è atteso invece tra qualche settimana. L’esame è stato effettuato con severe misure di sicurezza per evitare che il morbo di Creutzfeldt-Jakob (quello che caratterizza la malattia della «mucca pazza») possa trasmettersi all’equipe degli anatomopatologi.

Sono passati quasi 20 anni (era il 2001) quando l’epidemia da “mucca pazza” si era diffusa in tutta Europa e in particolare in Gran Bretagna, dove il morbo aveva ucciso 177 persone. Ne scaturì una psicosi collettiva, che portò, tra le misure adottate a livello internazionale, ad introdurre pesanti restrizioni al consumo di carne bovina. Se quello di Ravenna sarà confermato, si tratterà del terzo caso in Italia negli ultimi anni, dopo quelli che hanno interessato un macellaio veneto nel 2018 e una donna toscana l’anno prima.

© Riproduzione riservata