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Pane e cotechino a ferragosto? Tradizionale, buono e leggero

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
19 agosto 2019 | 11:16

Nouvelle cuisine? Street food? No: cotechino con pane o polenta. Alle Grazie di Curtatone (Mn) da oltre 40 anni si tiene a cavallo di ferragosto la “Festa dei Madonnari”.

L’evento richiama migliaia di turisti e visitatori. La piazza si trasforma in una galleria a cielo aperto. E alla sagra popolare non si può e non si deve rinunciare ad un piatto tipico della tradizione padana: il cotechino. L’insaccato solitamente si gusta e apprezza nelle nebbie autunnali e invernali. Ma qui è tutto un altro discorso perché il cotechino De.Co. delle Grazie, che nacque la mattina di ferragosto del 1954, è diventato il simbolo gastronomico dell'antichissima Fiera del paese. La sua ricetta è assai semplice: carni e cotenne di maiale con poco sale, poche droghe, poco grasso. Per questo è più leggero e perfetto per essere gustato tutto l'anno, anche d'estate. Confermo.

Il tipico cotechino servito alla festa (Pane e cotechino a Ferragosto? Tradizionale, buono e leggero)
Il tipico cotechino servito alla festa

Sono stato alle Grazie il 17 agosto, in un pomeriggio di caldo africano, con 37 gradi sul piazzale tutto coperto dalle opere dei 150 Madonnari provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero. La vittoria è stata assegnata al veronese Pillan. Ho gustato un pane con due belle, succulente fette di cotechino al costo di 6 euro. Niente vino, solo una bottiglia di salutare acqua minerale.

Il sagrato della basilica dove si svolge la festa (Pane e cotechino a Ferragosto? Tradizionale, buono e leggero)
Il sagrato della basilica dove si svolge la festa

Vi assicuro, nonostante le perplessità e i timori, nessun problema di stomaco; mi è bastata una camminata per apprezzare un prodotto tipico che solitamente si trova nel gran carrello dei bolliti. I buoni e sani prodotti della cucina popolare non passano mai di moda: vera genuinità a denominazione comunale. Un consiglio: se avete tempo, andate a visitare la basilica ricca di opere d'arte e di centinaia di ex voto, espressione di una fede popolare sincera e semplice. Infine, non fatevi mancare un'escursione in barca fra i canneti del fiume Mincio. I barcaioli vi faranno ammirare una originale distesa di fior di loto, in fase di fioritura. Un mondo da scoprire.

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