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Virus, Sileri: Usciti da fase acuta. Immuni, 2 milioni di download

07 giugno 2020 | 18:39

Il bollettino della protezione civile
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 234.998.
In terapia intensiva si trovano oggi 287 persone, 6 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 4864 persone, 138 meno di ieri. In isolamento domiciliare 30111 persone (-471 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono morte 53 persone (ieri le vittime erano state 72), arrivando a un totale di decessi 33.899.
I guariti raggiungono quota 165.837, per un aumento in 24 ore di 759 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1297 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 615 unità (ieri erano stati 1099) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 197 (ieri 270).



La app Immuni è stata scaricata da 2 milioni di persone
«L'epidemia avrà una recrudescenza se gli italiani si sapranno comportare bene». Lo ha detto il commissario all'emergenza sanitaria, Domenico Arcuri a "In mezz'ora in più" su Rai Tre. E sulla App Immuni: «È una componente molto utile della strategia di queste settimane. Il tracciamento è essenziale. Ad oggi sono 2 milioni di italiani ad averla scaricare. Consiglio a tutti i cittadini di scaricarla».

Virus, Sileri: Usciti da fase acuta. Immuni, 2 milioni di download

La Lombardia
125 nuovi casi positivi, 21 decessi
Sono stati 125 i nuovi casi di positivi al coronavirus registrati oggi in Lombardia su 8.005 tamponi effettuati. 21 vittime. Il rapporto tra positivi e tamponi di attesta all'1,6% in linea con quello di ieri e in calo rispetto ai giorni scorsi.

Il presidente Fontana querela "Il Fatto"
«Ho dato mandato ai miei legali di querelare "Il Fatto Quotidiano" per l'articolo di oggi che anticipa i contenuti della prossima puntata della trasmissione televisiva della Rai "Report" in cui si racconta di una donazione di camici per protezione individuale forniti alla Regione Lombardia. Si tratta dell'ennesimo attacco politico vergognoso, basato su fatti volutamente artefatti e scientemente omissivi per raccontare una realtà che semplicemente non esiste». Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito a quanto pubblicato oggi da "Il Fatto Quotidiano" in relazione a un articolo circa la fornitura di camici durante l'emergenza Covid-19.

Fase 3, infermieri lombardi in piazza per protesta
Gli infermieri lombardi lasciano le corsie e scendono in piazza a Milano protagonisti di un flash mob sotto al "Pirellone". Un mobilitazione per non dimenticare il grande sacrificio pagato dalla categoria durante la pandemia e rivendicare richieste che da anni vengono portate sui banchi della politica e "che fino ad oggi sono rimaste inascoltate".

I contagi da nord a sud
Veneto, un solo caso nelle ultime 24 ore
I positivi sono 19.183 (1.085 quelli attualmente positivi al Covid) e i decessi a 1.954 tra morti ospedalieri e non. Il governatore Zaia annuncia: «Incontrerò il ministro Gualtieri per la ripartenza delle fiere»

Un nuovo positivo in Umbria dopo 11 giorni senza nuovi contagi
Dopo 11 giorni di fila senza nuovi contagi al Covid-19 accertati in Umbria, oggi si registra un positivo (su 843 tamponi eseguiti), secondo i dati pubblicati nel sito della Regione. Invariato il numero dei guariti (sono 1.319 in tutto fino ad ora) e sono 37 gli attualmente positivi. Fermo a 76 il numero dei decessi. L'aggiornamento dei numeri relativi alla pandemia avviene quotidianamente sul sito della Regione Umbria

Puglia, oggi 3 morti e un caso di positività
Oggi in Puglia sono stati registrati 2.033 test per l'infezione da Covid-19 ed è risultato positivo un caso in provincia di Foggia. Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Bari. Lo rende noto il presidente della Regione, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.

Nessun nuovo caso positivo in Basilicata
Nessun nuovo caso positivo di coronavirus in Basilicata, dove ieri sono stati eseguiti 265 test. Lo fa sapere la task force regionale. Al momento i casi positivi scendono a 12 a cui vanno aggiunte 27 persone decedute e 358 persone guarite. I lucani in isolamento domiciliare sono 12.

Nessun decesso in Calabria
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 74.080 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.159 (+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 72.921. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: è il secondo giorno consecutivo nel quale non si registrano nuovi casi positivi, inoltre dall'inizio dell'emergenza sono 97 i decessi in Calabria (dato invariato negli ultimi 9 giorni).

Nessuna vittima in Piemonte
Sono i dati migliori dall'inizio dell'emergenza Coronavirus - sette decessi di cui nessuno oggi e 10 contagi, di cui tre in Rsa - quelli comunicati questa sera dall'Unita' di crisi della Regione Piemonte. Sostanzialmente stabili i ricoveri in terapia intensiva, 38 rispetto ai 37 di ieri, i piemontesi guariti sono 20.533, 287 in più nelle ultime 24 ore, con altri 2.419 pazienti in via di guarigione. I tamponi diagnostici finora processati sono 343.354, di cui 190.324 risultati negativi. Dall'inizio dell'emergenza, il Piemonte registra dunque 3.941 vittime e 30.855 contagi.

In Emilia Romagna 14 nuovi casi, nessuno a Bologna
Sono 14 i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, di cui 10 persone asintomatiche individuate attraverso lo screening regionale. I tamponi effettuati sono 4.806, che raggiungono così complessivamente quota 355.952, più 484 test sierologici. Per la prima volta da settimane non si registrano nuovi contagi a Bologna. In regione si contano altri quattro morti: due uomini e due donne, uno a Reggio Emilia, uno a Modena, uno a Bologna. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 4.175.

Un solo caso positivo in Toscana
Toscana verso quota zero di nuovicasi di Coronavirus. Nelle ultime 24 ore infatti è stato riscontrato un solo nuovo caso di paziente positivo mentre i decessi sono stati 2, uno a Firenze, l'altro nella provincia di Massa Carrara, per un totale regionale salito ora a 1.070 vittime. Le guarigioni virali continuano ad aumentare (+64 su ieri).

Nel Lazio oggi 11 casi, 4 del focolaio a Roma
«Oggi registriamo un dato di 11 casi positivi, di cui 4 riferibili al focolaio dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma». Lo rende noto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. I decessi nelle ultime 24 ore, precisa D'Amato, «sono stati 2, mentre continuano a crescere i guariti, che sono stati 16, portando il  numero complessivo a 4.362». Sugli 11 casi totali di oggi, 10 sono a Roma città.

Quattro nuovi casi in Trentino Alto Adige e nessun decesso
Nessun decesso e 4 casi positivi in Trentino Alto Adige, di cui uno in Provincia di Trento e tre in Provincia di Bolzano. I laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.177 tamponi su 653 persone, tre delle quali sono risultate positive.

Uscendo dalla fase acuta...
Sileri: «Usciti dalla fase acuta, ora conviviamo col Covid»
«Siamo usciti dalla fase acuta. Quella come l'abbiamo vissuta fino ai primi di maggio non c'è». La fase è di "convivenza" con Covid-19 e «la situazione è molto sotto controllo» grazie alle misure adottate. Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri ai nostri microfoni.

Papa Francesco: «In Italia la fase acuta del Covid è stata superata, ora seguire le norme»
«Saluto tutti voi, romani, pellegrini: i singoli fedeli, le famiglie, le comunità religiose. Anche la vostra piccola presenza in piazza è segno che in Italia la fase acuta dell'epidemia è superata: ma state attenti, non cantare vittoria prima, non cantare troppo presto vittoria». Così il Papa all'Angelus. «Anche rimane rimane la necessità di seguire con cura le norme vigenti - ha aggiunto - perché sono norme che ci aiutano a evitare che il virus vada avanti. Grazie a Dio stiamo uscendo dal centro più forte, ma sempre con le prescrizioni che ci danno le autorità».

Confcommercio: "La malavita tenta di prendersi le imprese"
Dopo liquidità, costi e crollo dei consumi, anche l'usura e i tentativi illeciti della malavita di impadronirsi delle aziende sono tra gli ostacoli all'attività delle imprese del commercio e della ristorazione durante l'emergenza Covid-19. Un 11% di imprese, secondo un'indagine di Confcommercio in collaborazione con Format research, indica nella criminalità "un ulteriore, pericoloso ostacolo" allo svolgimento della propria attività; in particolare, circa il 10% degli imprenditori, in questo periodo, "risulta esposto all'usura" o a tentativi di "appropriazione 'anomala'" dell'azienda. E la percentuale cresce fino a quasi il 20% per quegli imprenditori che sono molto preoccupati per il verificarsi di questi fenomeni nel proprio quartiere o nella zona della propria attività.

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