Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 13 ottobre 2024 | aggiornato alle 02:56| 108294 articoli in archivio

Ecco come il Governo si occupa di ristoranti e turismo

Il Consiglio dei Ministri vara il decreto agosto: bocciato il bonus del viceministro Castelli, quasi dimezzato quello della Bellanova, ma sconti da novembre se si paga col Pos. 3 miliardi per i centri storici. Resta il blocco dei licenziamenti. Distanziamento e mascherina obbligatoria fino al 7 settembre.

07 agosto 2020 | 10:13
Ecco come il Governo 
si occupa di ristoranti e turismo

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto agosto, con misure per 25 miliardi per far fronte alla crisi da Coronavirus (che in realtà salirebbe a 100 con i vari meccanismi previsti). L'ok del Consiglio è arrivato "salvo intese tecniche" a testimoniare ancora una volta la mancanza di unità reale nella maggioranza. Per quanto riguarda il mondo della ristorazione la novità più importante è che, come prevedibile, nella bozza non c’è il bonus ristoranti, nella sua versione originaria con il rimborso del 20% del conto al cliente “immaginato” all’ultimo momento dalla viceministro dell’Economia Laura Castelli per rimediare alla gaffe di “accompagnare” ad altri business i ristoratori senza clienti (!). Se il progetto targato 5 stelle è stato cassato, c’è però la compensazione dell'anticipo a novembre del cashback, il piano che prevede micro rimborsi e premi per chi fa acquisti con moneta elettronica (carta di credito, bancomat e app) che sarebbe dovuto partire a gennaio. E che riguarderà una serie di attività, compresi i ristoranti. Una mediazione a cui si accompagna il via libera (ma ridotto a 600 milioni dal miliardo previsto) del bonus ai ristoranti che acquistano prodotti agricoli italiani che era stato proposto dal ministro Bellanova. Saranno tagliati del 30% i contributi previdenziali al sud, la cassa integrazione sarà più selettiva e il blocco dei licenziamenti sará prorogato. Fino al 7 settembre obbligo di mascherine e distanziamento di un metro.

Si attende il Consiglio dei Ministri per l'approvazione del Decreto Agosto - Ecco come il Governo si occupa di ristoranti e turismo

Si attendeva un Consiglio dei Ministri pù risolutivo per l'approvazione del Decreto Agosto

C’è  anche il rimborso a fondo perduto per i negozi, e anche i ristoranti, dei centri storici dei capoluoghi di provincia (29) che hanno sofferto per il crollo delle presenza dei turisti stranierii: ci sará un indennizzi fino al 20% della differenza fra i fatturati di giugno di quest'anno e del 209. Confermato il buono viaggio al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 20 euro per ciascun viaggio, da utilizzare per gli spostamenti dal 15 luglio 2020 al 31 dicembre 2020. Ma aumentano di 10 milioni i buoni viaggio per i disabili, per utilizzare taxi o Ncc, e aiutare così anche la ripresa del trasporto pubblico non di linea dopo l’emergenza Covid.19. Il decreto porta così da 5 a 15 i milioni disponibili per la norma, introdotta con il decreto Rilancio, per persone disabili o comunque a mobilità ridotta o con patologie accertate e residenti nelle grandi città e nei Comuni capoluogo.



3 mesi di sgravi per stagionali turismo e terme
  - Arrivano sgravi contributivi ad hoc per il turismo. Secondo la bozza, si estende l'esonero dal versamento dei contributi - ma per massimo 3 mesi - anche alle "assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali". In caso di trasformazione a tempo indeterminato si applica la decontribuzione prevista per le altre aziende, cioè uno sgravio totale per 6 mesi (escluso il contributi Inail) fino a un massimo di 8.060 euro annui riparametrato su base mensile. C’è anche un taglio del 30% dei contributi previdenziali a carico delle imprese del Sud , ma senza effetto negativo sulle future pensioni dei dipendenti che vengono compensati dallo Stato. La misura parte dal primo ottobre e arriva fino alla fine dell’anno. Ma nelle intenzioni dovrebbe essere strutturale, cioè valida anche nei prossimi anni, anche se con uno sconto decrescente: resterebbe al 30% fino al 2025, per poi scendere al 20% fino al 2027, e infine al 10% fino al 2029. Per i prossimi anni, i fondi arriverebbero dal Recovery plan, il piano di aiuti dell’Unione europea.

Arriva sanatoria concessioni spiagge - Arriva una norma 'salva-pertinenziali', che rivede i criteri di calcolo dei canoni per i concessionari delle spiagge e riapre i termini per risolvere il contenzioso sull'applicazione dei valori Omi (l'Osservatorioimmobiliare dell'Agenzia delle Entrate), iniziata nel 2007 facendo schizzare alle stelle il dovuto, e già oggetto di una sanatoria nel 2013. E' quanto si legge in una bozza del dl agosto. E' quanto si legge in una bozza del dl agosto. La misura prevede che per "ridurre il contenzioso relativo alle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative" si possa versare il 30% dell'importo dovuto in un'unica soluzione o il 60% a rate, per un massimo di 6 anni. Dal 2021 poi novità per tutti: il canone minimo per le concessioni passerà a 369 euro a 2.500 euro, interessando circa 21mila su 29mila concessioni che attualmente devono meno di questa cifra. 

Tasse sospese si pagano in 2 anni -  Le tasse sospese nei mesi del lockdown non andranno più saldate entro la fine dell'anno ma in due anni, con 24 rate mensili. La nuova bozza non sposta il primo appuntamento col fisco previsto per il 16 settembre. Le rate però saranno molto più leggere perché da 4 diventano 24. A essere diluiti sono i versamenti di tasse, contributi e ritenute previsti per marzo, aprile e maggio.

Tasse novembre ad aprile con perdite 33%  - Gli acconti delle tasse previsti a novembre slitteranno ad aprile per gli autonomi che abbiano registrato perdite di "almeno il 33%" nel primo semestre di quest'anno. Lo prevede una bozza aggiornata del decreto agosto atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri. Lo slittamento interesserà i soggetti Isa e gli autonomi in regime forfettario.

Raddoppia quota esentasse welfare aziendale - Raddoppia la quota di welfare aziendale esentasse. Per l'anno d'imposta 2020 "la quota di beni e servizi ceduti dall'azienda" ai dipendenti che non concorre alla formazione del reddito passa quindi a "516,46" euro.

Spunta fondo per formazione casalinghe - Arriva un Fondo per la formazione delle casalinghe da 3 milioni l'anno a partire dal 2020. E' una novità che compare in una bozza aggiornata a questo pomeriggio, ma ancora suscettibile di modifiche, del decreto agosto. Il fondo viene istituito presso il ministero dell'Economia: è "finalizzato alla formazione e ad incrementare le opportunità culturali e l'inclusione sociale, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, delle donne che svolgono attività prestate nell'ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell'ambiente domestico, iscritte all'Assicurazione obbligatoria" per il lavoro svolto in ambito domestico. I criteri e le modalità di riparto del fondo, precisa il testo, saranno definite con un decreto del ministro per le pari opportunità e la famiglia da emanarsi entro il 31 dicembre 2020.

Cassa integrazioneDiventa più  selettiva la cassa integrazione per le aziende in difficoltà a causa della pandemia. Cosa vuol dire? La seconda tranche di nove settimane di cassa verrà concessa solo alle aziende che hanno già esaurito la prima tranche, sempre di nove settimane. Ma le imprese dovranno pagare un contributo aggiuntivo legato all’andamento del fatturato nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2020. Se non ci sono stati cali, il contributo aggiuntivo sarà pari al 18% della retribuzione del lavoratore in cassa. Con un calo fino al 20%, il contributo scende al 9%. In caso di calo superiore al 20%, infine, il contributo aggiuntivo viene azzerato.

I licenziamenti - Diventa mobile il blocco dei licenziamenti. Il divieto, che scadeva il 17 agosto, non finirà nello stesso giorno per tutte le aziende. Sarà ancora valido per quelle aziende che hanno ancora la possibilità di usare una parte delle 18 settimane di cassa integrazione introdotte per la crisi causata dalla pandemia. Le aziende che invece non possono più usare la cassa integrazione, perché hanno usato tutte le 18 settimane, potranno invece licenziare. In questo modo la scadenza del blocco arriverà, a seconda dei casi, tra il 17 novembre e il 31 dicembre. È anche un modo per spalmare l’eventuale ondata di licenziamenti che altrimenti, con una data unica, sarebbe potuta arrivare in un colpo solo.

Sull'intera manovra del decreto riportiamo qui la sintesi della conferenza stampa del Presidente del Consigllio.

Con il dl agosto abbiamo approvato «misure significative: ringrazio tutti i ministri, i capi delegazione e le forze maggioranza per il proficuo confronto e lavoro svolto», ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, ricordando come le misure stanziate dal governo arrivino nel complesso a 100 miliardi. 

In Consiglio dei ministri è stata approvata la riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm. La riforma del Csm garantisce "criteri oggettivi e meritocratici di assegnazione degli incarichi". «Questo decreto è reso possibile anche dall'intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento che ha approvato lo scostamento. Sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più».  

In Cdm abbiamo concordato nuove misure del dpcm che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre". 

Per il lavoro c'è "un intervento cospicuo" da "12 miliardi". 

"Abbiamo anche anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio - ha spiegato Conte -. Non l'abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal 1 dicembre 2020. Abbiamo stanziato nuove risorse per potenziare questo strumento: vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici premiamo i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufrurire di un bonus fino a 2mila euro". 

Le misure per il Sud sono di "portata storica: conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l'Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell'Italia intera". "Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud e non solo perché sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell'intero Sud".

"Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c'è la salute dei vostri cari". 

"Non vogliamo nuove restrizioni", nel nuovo dpcm "è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre". Così il premier Giuseppe Conte dopo il via libera del Cdm al decreto agosto a proposito delle nuove regole anti-Covid. Nel nuovo dpcm anti Covid - ha detto Conte - c'è la "proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente. Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto la ripartenza delle navi da crociera e delle fiere". 

"Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell'Italia per contagi è tra i più bassi dell'Unione europea - ha spiegato ancora il premier -. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini perché è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati".

"Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni - ha aggiunto il presidente del Consiglio -, così come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti titolari di pensione. Si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese per tredici mensilità".

Con il decreto agosto "tuteliamo l'occupazione, sosteniamo i lavoratori, alleggeriamo le scadenze fiscali, aiutiamo le regioni, gli enti locali e il Sud: continuiamo a sostenere cittadini, imprese e lavoratori anche perché gli ultimi dati Istat certificano che la ripresa dei consumi a giugno c'è stata, sostenuta anche dalle misure perseguite fin qui dal governo". 

Il decreto legge agosto "aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l'occupazione - ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa -. I dati anche più recenti ci dicono che il lavoro che abbiamo svolto fin qui ci ha consentito di attenuare la crisi e consentire il rimbalzo della produzione. Proprio per questo è necessario proseguire con il sostegno verso chi è stato più colpito e fare il massimo per non lasciare indietro nessuno. L'obiettivo è garantire la ripartenza e fare misure strutturali che anticipino il Piano del Recovery fund che presenteremo a ottobre".

"Dobbiamo prender atto che oggi lavorare al Sud costa di più e abbiamo la necessità di mettere in campo una misura straordinaria per evitare perdita occupazione e far emergere tanto lavoro sommerso, provare a attirare nuovi investimenti. E' una misura che ha un impatto significativo su 500 mila imprese, di cui il 90% con meno dieci dipendenti": così il ministro per il Sud Peppe Provenzano in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, evidenziando come la misura per la fiscalità di vantaggio al Sud partirà "dal primo ottobre". "Abbattiamo del 10% il costo del lavoro per tutti i lavoratori, assunti non assunti" e siamo intenzionati a prolungare questa misura per un tempo lungo: ci vogliamo mettere d'accordo con la commissione Europea".

"Ulteriori 3 miliardi di euro per #turismo e #cultura a sostegno di lavoratori e imprese dei settori più colpiti dalla crisi - ha annunciato in un tweet il ministro Dario Franceschini -, dai tour operator alle città d'arte, dai lavoratori precari alle strutture ricettive, dalla sospensione dell'Imu al sostegno a cinema teatri e musei".

"La ristorazione è una filiera che ha pagato un prezzo altissimo con un calo di fatturato del 60%: dobbiamo sostenere questa filiera di 180mila imprese e dare una risposta all'agroalimentare", ha detto la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, al termine del Cdm, annunciando lo stanziamento di "600 milioni a fondo perduto per dare una risposta importante a queste due filiere". Bellanova spiega che "le aziende potranno scegliere tra il fondo perduto e la misura di Franceschini sui centri storici delle città turistiche".

© Riproduzione riservata