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Unicoop Tirreno ritorna all'utile. Dopo 14 anni saldati i debiti

12 febbraio 2021 | 15:00

Dopo 14 anni, Unicoop Tirreno esce dal tunnel del debito e restituisce alle altre cooperative il prestito da 170 milioni di euro erogato nel 2016. Una cintura di sicurezza che, dopo aver rimesso in carreggiata il l’insegna, è riuscito a garantire a Unicoop Tirreno di mettere a segno un 2020 positivo.

Unicoop Tirreno ha registrato un utile di 175mila euro - Unicoop Tirreno ritorna all'utile Dopo 14 anni saldati i debiti

Unicoop Tirreno ha registrato un utile di 175mila euro

Il rientro del debito
L’insegna della grande distribuzione fondata nel 1945 oggi conta 600mila soci e 94 punti vendita distribuiti tra Toscana, Lazio e Umbria per un utile di 175mila euro alla fine dello scorso che certifica la ripresa. Nel bilancio sono stati riportati anche i 35 milioni di euro rimborsati alle altre cooperative a cui dovranno aggiungersi, a breve, altri 67,5 milioni mentre i soldi rimanenti dovrebbero essere restituiti entro la fine del 2021.

L'andamento del 2020
Alle spalle un 2020 di alti e bassi. «Le vendite si sono impennate nel periodo del lockdown, tra febbraio e marzo dello scorso anno, ma durante l’estate abbiamo risentito del calo del turismo straniero nei punti vendita nelle aree di villeggiatura e ora stiamo assistendo a un inizio di recessione su alcune fasce della popolazione», ha commentato a Milano Finanza il direttore amministrazione e finanza di Unicoop Tirreno, Alessia Savino.

Prospettive per il 2021
Per quest’anno la società, infatti, stima di raggiungere un utile di 5 milioni e per farlo potrà contare anche sul finanziamento da 80 milioni ottenuto dal fondo di garanzia Sace. Un finanziamento che guarda al territorio e all’efficientamento energetico. Il piano industriale, infatti, prevede di sostenere filiera e fornitori locali oltre che una crescita della spesa online e risparmi sulla bolletta elettrica attraverso l’introduzione di impianti a pannelli solari, l’utilizzo di auto elettriche per gli spostamenti negli stabilimenti e il ricorso alle etichette elettroniche.

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