Nella Milano non più da bere (causa restrizioni alla movida) ma da delivery (visto il boom delle piattaforme di consegna a domicilio), è nato il progetto Pollo Volante. A idearlo, l’associazione Cisonoanchio creata nel 2018 dall’ex detenuto ed ex ristoratore di successo, Giovanni Marelli.
Il pollo allo spiedo
Dal carcere alla solidarietàClasse 1951, originario di Cantù, dopo aver scontato una pensa di 21 anni per concussione, ha deciso di dare voce e possibilità a chi come lui aveva alle spalle una storia di
disagio e
fragilità. Obiettivo: ricominciare a vivere partendo dal
lavoro. Trovata casa per l’associazione in zona Barona (grazie al bando Spazio Quartiere), le iniziative si sono presto moltiplicate arrivando al lancio di Pollo Volante.
Il progetto Pollo VolanteAvviato con l’inizio del nuovo anno, il progetto
Pollo Volante si basa su un’attività di
ristorazione d’asporto e consegna a domicilio molto simile al modello
dark kitchen che si sta diffondendo nel capoluogo lombardo. All’interno della cucina-laboratorio dell’associazione, infatti, vengono cotti polli allo spiedo e patate al forno che poi vengono spedite a casa dei clienti grazie a un team di
ciclofattorini. Attività che, in totale, dalla produzione al delivery, assorbe circa 10 persone.
Il processo di sviluppo punta a raggiungere la quota di 100 polli al giorno così da
crescere e allargarsi a tutta la città e a quelle vicine, come Monza. Un’evoluzione che permetterebbe di dare ulteriori possibilità a chi, in cerca di riscatto dopo una vita difficile, vuole rimettersi in gioco. E per chi volesse contribuire alla crescita di questa realtà, basterà ordinare un
pollo da portar via attraverso il
sito dell’associazione che permette non solo di scegliere giorno e orario della consegna ma anche chi dello staff si occuperà di evadere l’ordine.
Per maggior informazioni:
www.cisonoanchioaps.org