Niente rider in carne e ossa, ma con ruote e motori elettrici. La catena di ristoranti Chipotle Mexican Grill ha deciso di investire sui veicoli a guida autonoma per le consegne di cibo a domicilio. A fornire i robot sarà Nuro che punta così a rivoluzionare il modello di business delle aziende che puntano sul delivery.
Il veicolo di NuroIl veicolo di Nuro è ottimizzato per contenere le merci e ha subito attirato l'attenzione di diverse
catene Usa con cui ha avviato alcune collaborazioni: Walmart, Kroger e Cvs (e incamerato fondi per oltre un miliardo di dollari dal 2017). E ora, dopo le lunghe fasi di testing, è arrivato il momento di andare veramente su
strada: il piccolo Nuro R2 è diventato la prima
auto autonoma approvata per funzionare senza conducente sulle strade di California, Arizona e Texas.
L'interesse del foodservice
Performance che hanno attirato l'attenzione anche di una società del
food che, vista la necessità di evolvere all'interno di un mercato molto concorrenziale, ha puntato a creare una nuova variante del
robot consegna
burritos. Chipotle non vuole infatti solo essere la prima catena al mondo ad utilizzare in modo sistematico la consegna autonoma, ma vuole aprire la strada a una esperienza di consegna diversa. «La maggior parte dei veicoli autonomi è stata progettata per essere in grado di ospitare un conducente, e quindi è un veicolo esistente retrofittato con tecnologia autonoma - ha spiegato il chief technology officer di Chipotle
Curt Garner - Il design Nuro invece parte da zero, è un AV (veicolo autonomo,
ndr) senza spazio per un driver e questo consente a Chipotle di
ottimizzare la capacità interna».
Spazi che potrebbero diventare a loro volta opportunità per diversificare ulteriormente il business del
brand con la consegna di bevande, dolci e chi più ne ha più ne metta.