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Nel budget per la vacanza che posto ha il prezzo dell’acqua? Ecco le destinazioni più o meno care

04 maggio 2021 | 12:38

Quante volte è capitato? Abbiamo pianificato il viaggio nei mimi dettagli, stando ben attenti al budget e poi al ritorno i “conti” non quadrano. La “colpa” può essere anche per una cosa che spesso si dimentica di considerare quando si progetta la vacanza: il costo dell’acqua. Calcoliamo il prezzo dell’alloggio e del trasporto, dimenticando di considerare il prezzo delle bottiglie d’acqua, che in certe città e destinazioni turistiche può raggiungere anche valori di una certa rilevanza. Così prima di partire, nel progettare la vacanza, può essere utile, anche per l’ambiente, conoscere le località dove l’acqua del rubinetto ha una qualità ottima e quelle invece in cui ci potrebbero essere problemi.

Uno studio fa chiarezza sull'offerta di acqua nelle destinazioni turistiche

Perché per molti sapere, ad esempio, che la bottiglia media di acqua da 500 ml non gassata (dove per “tipica” si intende la marca con il maggior numero di varianti disponibili nei supermercati di ogni località) risulta più cara a Oslo, in Norvegia, con1,52 euro, mentre la meno cara è rinvenibile a Beirut, in Libano, a 0,03 euro, è sicuramente utile per scegliere alla fine se prenotare o meno. A rilasciare questi dati, Holidu.it, il motore di ricerca per affitti turistici, che ha pubblicato uno studio che esamina la differenza di prezzo dell'acqua di rubinetto e dell'acqua in bottiglia in oltre 100 città del mondo. L’indagine mostra, infatti, le differenze di prezzo riscontrate prendendo in considerazione anche gli indicatori di riferimento per la qualità dell'acqua del rubinetto e lo stress idrico locali.

Il costo dell’acqua può essere un indicatore interessante per valutare l’economicità di una destinazione turistica Budget vacanza e prezzo dell’acqua Le destinazioni più o meno care
Il costo dell’acqua può essere un indicatore interessante per valutare l’economicità di una destinazione turistica


Oslo risulta ancora la meta con l'acqua in bottiglia più cara

E così, confrontando il prezzo dell’acqua in bottiglia di diversi brand, Oslo risulta ancora la meta con l'acqua in bottiglia più cara, costando il 194,90% in più della mediana globale, seguita da Tel Aviv, Israele (+123,90%) e New York, Usa (+76,42%). Istanbul, in Turchia, risulta essere la meta più economica, costando il 69,43% in meno del prezzo mediano, seguita da Napoli (-67,45%) e Milano (-51,25%). Roma si classifica 112 su 120 in tutto il mondo per il costo dell'acqua in bottiglia.

Chi paga di più per l'acqua di rubinetto?

Ma non solo: anche gli abitanti di Oslo pagano di più in media per l'acqua del rubinetto, il 212,24% in più rispetto alla mediana globale; seguono gli abitanti di San Francisco, negli Stati Uniti (+183,60%) e Stuttgart, in Germania (+164,78%).I cittadini di Riyadh, in Arabia Saudita, spendono meno di tutti, con - 98,17% rispetto al prezzo mediano; segue Il Cairo, Egitto (-96,30%) e Karachi, Pakistan (-95,71%).

Per la qualità in tesa Innsbruck

Per quanto riguarda la qualità? Innsbruck, in Austria, ha totalizzato il più alto punteggio per la qualità dell'acqua del rubinetto, seguita da Helsinki, Finlandia e Vienna, Austria. Lagos, in Nigeria risulta avere la qualità più bassa dell’acqua del rubinetto, seguito da Karachi, in Pakistan e Dakar, in Senegal.

«Quando si pianifica una vacanza, spesso ci possono essere così tanti costi nascosti che ci dimentichiamo di considerare, oltre al trasporto e all'alloggio. È facile non pensare a qualcosa di così semplice come il consumo quotidiano di acqua e l'accessibilità mentre si è in vacanza, eppure è davvero importante. Abbiamo condotto questo studio perché volevamo tenere informati i nostri viaggiatori non solo sulle loro scelte quando si tratta di spese in loco, ma anche sulla qualità dell'acqua locale e su eventuali restrizioni idriche che potrebbero affrontare. Il costo di un elemento di base come l'acqua in ogni località può anche essere utilizzato come indicatore di quanto sia costosa una destinazione nel suo complesso - commenta Johannes Siebers, ceo & Co-fondatore di Holidu - Con l'aumento del livello di sicurezza nei viaggi, speriamo che i risultati di questo studio aiutino i viaggiatori a valutare correttamente il loro budget per le vacanze, oltre a prepararli per quello che li aspetta una volta a destinazione».

Aiutare i viaggiatori con i costi "nascosti" nei viaggi

L'azienda ha deciso di esaminare questo argomento come parte della sua missione di aiutare i viaggiatori a prendere decisioni informate sulle mete in cui vorranno soggiornare, che li ha portati a indagare la più elementare delle spese quotidiane per le vacanze: l'acqua. Tenendo presente l'uso quotidiano dell'acqua nelle case vacanza, hanno iniziato lo studio raccogliendo i dati circa i costi medi per l'acqua del rubinetto in ogni destinazione, prima di rivolgere la loro attenzione al costo spesso inevitabile dell'acqua in bottiglia.

Dopo aver raccolto i costi medi di entrambe in ogni località, Holidu ha potuto calcolare in percentuale quanto variassero i prezzi in ogni città, così come tra le varie marche. Un'attenzione speciale è stata data anche alla qualità e alla scarsità dell'acqua di rubinetto in ogni regione, per aiutare a informare i viaggiatori di eventuali restrizioni che potrebbero trovarsi ad affrontare. Il risultato è un indice dei prezzi completo che rivela quanto varia il costo, la qualità e la disponibilità dell'acqua nelle città di tutto il mondo.

Metodologia dello studio

Per iniziare lo studio, Holidu ha selezionato 120 città note per essere popolari destinazioni di viaggio, includendo le mete in cui è stato riscontrato un rischio elevato di carenza d'acqua. A tale scopo, è stata inclusa una categoria che mostra il livello di stress idrico quale indicatore di carenza d’acqua per ogni città. Holidu ha anche esaminato la qualità dell'acqua del rubinetto in ogni località, in quanto ritenuto importante soprattutto vedere se e dove l'acqua sia sicura da bere.

Successivamente, è stato trovato il costo per il consumo mensile (il consumo medio globale di acqua per persona al mese è di 15 metri cubi, ndr) dell'acqua di rubinetto in ogni città, da cui è stato possibile calcolare la deviazione percentuale dal prezzo mediano per tutte le città prese in esame.

I risultati mostrano indicativamente quanto pagano i cittadini di ogni destinazione per la loro acqua del rubinetto rispetto al resto del mondo. La seconda parte dello studio si è concentrata sull'acqua in bottiglia come costo comune a molti viaggiatori, nonostante gli effetti negativi sull'ambiente.

Innsbruck ha totalizzato il più alto punteggio per la qualità dell'acqua del rubinetto Budget vacanza e prezzo dell’acqua Le destinazioni più o meno care
Innsbruck ha totalizzato il più alto punteggio per la qualità dell'acqua del rubinetto

Un indice, tre variabili di prezzo

Per iniziare, è stato trovato il prezzo della tipica bottiglia d'acqua economica che una persona può comprare in un supermercato in ogni città. Questo indicatore è stato ulteriormente suddiviso nel prezzo medio per bottiglia di tre delle marche d'acqua più comuni - Evian, Perrier/Nestlé e la marca d'acqua locale della compagnia Coca-Cola. Infine, è stata calcolata la media dei prezzi di tutte le diverse marche per individuare quali città presentano l'acqua in bottiglia più cara e quali la più economica, utilizzando la deviazione percentuale dal prezzo mediano nell'indice. L'indice finale dipinge un quadro di come varia il prezzo dell'acqua in tutto il mondo, oltre a dare una panoramica delle differenze nei costi locali dell'acqua di rubinetto e dei livelli di stress idrico riscontrati in tutto il mondo.

Pagare per l'acuqa (in bottiglia), una triste quotidianità

«Ci sono naturalmente località dove la gente compra l'acqua in bottiglia perché è più sana e sicura da bere rispetto all'acqua del rubinetto locale, tuttavia ciò che l'indicatore della qualità dell'acqua conferma è che in molte popolari destinazioni di vacanza l'acqua locale è perfettamente buona da bere. Non solo, ma i risultati mostrano che l'acqua del rubinetto locale è spesso un'opzione molto più economica per i viaggiatori attenti al budget, oltre ad essere infinitamente più ecologica. Bere l'acqua del rubinetto può essere altrettanto conveniente per il viaggiatore in movimento - tutto ciò che serve è un po' di pianificazione preventiva e un investimento in una buona bottiglia d'acqua – aggiunge Siebers - Il consumo di acqua in bottiglia è salito alle stelle nell'ultimo decennio e non mostra segni di rallentamento. Il consumo annuale globale ha superato i 3 miliardi di ettolitri nel 2017, e si prevede che il mercato globale dell'acqua in bottiglia raggiungerà i 307,6 miliardi di dollari entro il 2025. Non c'è dubbio che pagare per l'acqua in bottiglia è diventata una norma quotidiana nella nostra vita, a casa e quando viaggiamo. Eppure, i risultati del nostro studio mostrano quanto il costo dell'acqua in bottiglia possa variare a seconda di dove si vive. Nel contesto anche della recente notizia che i futures sull'acqua sono stati scambiati in borsa per la prima volta, i risultati sono un vero e proprio colpo d'occhio quando si pensa a quanto siamo di sposti a pagare per qualcosa che diamo per scontato come una necessità di base».

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