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Fiato sospeso

Con il naso all'insù per scoprire il Piemonte insieme a un funambolo

28 luglio 2021 | 10:30

Andrea Loreni è nato nel 1975 a Torino; si è laureato in filosofia teoretica, ed è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze. Cammina sul cavo dal 2006 e si è sospeso sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogenji in Giappone.

Andrea con il suo spettacolo riesce a riempire piazze intere per poi lasciarle nel silenzio più assoluto, con lo sguardo fisso e attento a seguire quell'uomo che cammina nel cielo come se fosse la cosa più semplice e naturale che possa fare. Con le sue traversate, il funambolo riesce a rendere ancora più spettacolari i luoghi che attraversa. I suoi passi, di giorno o in notturna illuminati da qualche luce, in silenzio o con musica, rallentano incredibilmente tutto quello che lo circonda. Si crea una sorta di sospensione, per assistere alla bellezza più pura e assoluta.

Il Funambolo a Torino Con il naso all'insù per scoprire il Piemonte insieme ad un funambolo

Il Funambolo a Torino



Convivere con la paura

«Ogni volta sul cavo io scopro nuove parti di me e nuovi pezzi di mondo. Dall'alto ogni volta trovo un colore che non avevo mai visto e ascolto suoni o non-suoni che non avevo mai percepito. Poi però per arrivare dall'altra parte del cavo cerco di diventare parte di quel tutto, per evitare di farmi distrarre dalla paura, dalle emozioni o da quella bellezza». Già, la paura, che per Andrea è compagna di vita da quando ha iniziato a muovere i primi passi in cielo. «Faccio il funambolo da sedici anni e da sedici anni ho paura», confessa Andrea, con la sua barba grigia e lunga e due immensi occhi azzurri. «Ma ho imparato a conviverci. Ho capito fin da subito che nel fare questo lavoro la paura sarebbe sempre stata con me: allora ho semplicemente deciso di accoglierla e di permetterle di esserci senza farmici travolgere. Il mio lavoro di allenamento e preparazione pre traversata è molto mentale proprio per questo. Consiste principalmente nella meditazione e nel preparare il corpo a essere flessibile e pronto ad ogni cambiamento. Ad ogni traversata troverò un cavo nuovo, mai visto: l'unica esperienza su cui posso fare affidamento è la memoria e consapevolezza del mio corpo e la capacità della mia mente nello stare nel qui e ora». Proprio per questa gestione degli imprevisti e dei cambiamenti Andrea Loreni è chiamato a fare formazione in azienda e nelle multinazionali.

 

Alla scoperta del Piemonte

Andrea Loreni è piemontese e ci vive praticamente da sempre. Viene chiamato per camminare in tutta Italia e in tutto il mondo, ma ora, dopo mesi di fermo causa Covid, è proprio dal Piemonte che riparte con tre date spettacolari. Il primo appuntamento è domenica 1 agosto, dalle ore 15.00, in occasione dei festeggiamenti dei 90 anni della diga di Ceresole Reale, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Per celebrare la giornata, Fondazione Cirko Vertigo per Iren, una delle principali multitutility italiane, ha pensato una giornata di esibizioni mozzafiato, in una cornice naturale unica, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. Loreni camminerà sopra l’acqua per 30 minuti circa su un cavo lungo più di 300 metri sospeso a 20 metri di altezza. Oltre al funambolo, per la giornata di festa, si esibiranno anche la danzatrice aerea  Valentina Ribaudo che danzerà a 30 metri di quota agganciata a una gigantesca sfera volante gonfiata a gas elio e l'acrobata Elisa Mutto, che arriverà trasportata sull’acqua da una piccola imbarcazione che la condurrà fino a sotto il cavo del funambolo e qui sarà sollevata con il suo cerchio fino a 10 metri di altezza.



Sul lago Maggiore

Altro appuntamento vicino l'acqua a Verbania, sul Lago Maggiore, con la rassegna Allegro con Brio. Dieci giorni, dal 30 luglio, di appuntamenti culturali e con l’editoria, tra musi-ca, spettacolo, incontri con gli autori, danza, teatro e laboratori. Domenica 8 agosto alle ore 22.30 il funambolo Andrea Loreni camminerà su un cavo di dyneema lungo 70 m, in-clinato da terra a 15 metri, fino alla villa della biblioteca di fronte al lago. Una traversata in notturna, spettacolare, e i passi del funambolo saranno illuminati dalle luci sopra al suo bilancere.



Sopra le vigne delle Langhe

Vino e arte per domenica 12 settembre. Alle ore 19.00  Loreni camminerà sulle vigne della Tenuta Ceretto, nelle Langhe, un luogo unico, iscritto da Unesco tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La traversata del funambolo è uno degli eventi voluti per l'ultimo appuntamento del progetto “La Via selvatica”, curato da Matteo Caccia e proposto dalla Famiglia Ceretto. Un progetto durato un anno e che si è composto di 12 dialoghi che hanno fatto emergere le esperienze profonde dei protagonisti e la loro relazione con la natura. Il funambolo camminerà su un cavo di acciaio lungo 110 metri a 15 metri di altez-za, per ritrovarsi in solitudine a contatto con la natura e con gli elementi primordiali, in un percorso di consapevolezza e nuovi sguardi per andare oltre la paura e riscoprire l’autenticità e la bellezza di luoghi ancora intatti. La traversata si svolgerà nella Tenuta Monsordo Bernardina, sede del gruppo vitivinicolo Ceretto, che è dominata da l’Acino, un’installazione moderna, una bolla ovale leggera, trasparente.


 

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