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A Senigallia

“Chiuso per rincaro energetico inconcepibile”: la scelta obbligata di Magini Food&Drink

05 ottobre 2022 | 12:09

Proseguono le criticità legate al caro bollette che colpiscono in modo trasversale bar, alberghi e ristoranti. A lanciare l'allarme ora è il ristorante Magini Food&Drink, situato a Senigallia, che ha affisso sulla porta del locale un cartello: “Chiuso per rincaro energetico inconcepibile. Dal 3/10 al...”, con i puntini di sospensione propria a indicare tutta l'incertezza che sta colpendo il comparto della ristorazione. E in un post su Facebook, datato proprio 3 ottobre, i ristoratori hanno scritto: «Da oggi ci prendiamo qualche settimana di riposo. Grazie per la fantastica stagione».

  “Chiuso per rincaro energetico inconcepibile”: la scelta obbligata di Magini Food

La bolletta è passata da 890 a circa 5mila euro

«Non sappiamo se sarà una chiusura definitiva o se riapriremo – spiegano dalla steakhouse del centro storico al Corriere Adriatico – stiamo valutando e ragionando anche sulla rosticceria. Nel ristorante la bolletta della corrente elettrica è passata da 890 a circa 5mila euro. Nella rosticceria i costi sono più contenuti ma comunque esorbitanti. Non possiamo aumentare i prezzi a dismisura per far rientrare i costi. Dobbiamo raggruppare le idee e poi prendere una decisione». Gli affari vanno bene per il ristorante molto in voga, aperto nel 2016, talmente tanto che nella vicina piazza Simoncelli ha aperto anche la rosticceria Magini Food&Drink. 

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