Mobilità elettrica, comunità energetiche e panchine "intelligenti" con prese di ricarica sono al centro di un accordo siglato dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il Direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta, e l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi. L'obiettivo? Adottare soluzioni innovative volte a incrementare l'attrattività di particolari siti strategici ad alto flusso turistico, in direzione di una sempre più ampia diffusione di un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
Insieme per il turismo sostenibile
Il ministero del Turismo si impegna a sostenere e far conoscere le iniziative a favore del turismo lento. Enel offrirà soluzioni per la valorizzazione turistica sostenibile e per incentivare il turismo di prossimità: progetti di mobilità elettrica, “panchine intelligenti” dotate di prese di ricarica, la costituzione di comunità energetiche, ma anche l’installazione di proiezioni scenografiche per eventi, sistemi smart-lighting agli ingressi e alle uscite delle stazioni, juice media in aree di sosta (un’unica struttura che offre sia la ricarica elettrica che servizi di advertising multimediali) e moduli fotovoltaici sui tetti delle stazioni. Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, si impegna ad aumentare l’attrattività di particolari località attraverso collegamenti ferroviari connessi anche con altre modalità di trasporto sostenibili. Rientra in questo ambito anche il sostegno a iniziative di promozione territoriale e accessibilità sostenibile a località ad alto interesse culturale in tutto il Paese, anche con itinerari su treni storici.
Una Cabina di Regia avrà il compito di favorire la condivisione di utili informazioni, monitorare l'attuazione del Protocollo e implementare nuovi progetti.
«Un turismo con numeri importanti»
«Oggi firmiamo un protocollo che vede due grandi realtà italiane insieme al ministero per promuovere queste azioni di sviluppo del turismo lento, un turismo che in realtà sta correndo e ha dei numeri sempre più importanti. I giovani hanno presa piena consapevolezza di questo turismo sostenibile che non è una moda ma una ragione per la quale vengono scelte le destinazioni». Così si è espresso il ministro Garavaglia a margine della firma.