Il bilancio di metà estate per Leolandia, il principale parco a tema della Lombardia in termini di dimensioni e numero di visitatori, è estremamente positivo. Nella prima parte dell'anno, il parco di Capriate San Gervasio (Bg) ha registrato una crescita delle performance rispetto al 2022, riuscendo a mantenere livelli sostanzialmente paragonabili al 2019. Questi dati indicano che Leolandia prevede di raggiungere un fatturato di 40 milioni di euro con un milione di visitatori alla chiusura dell'anno.
Bilancio di metà estate positivo per Leolandia
Leolandia: un parco sempre più "acquatico" e innovativo
La scelta di adattare l'offerta in base alle variazioni climatiche estreme si è dimostrata vincente. Questo ha reso il parco attraente sia durante le ondate di calore prolungate che durante i periodi di maltempo. Con l'inaugurazione del Golfo del Drago Marino all'inizio dell'estate, una spesa di 5 milioni di euro, Leolandia ha notevolmente ampliato le aree acquatiche, incrementandole del 33%. Ora il parco dispone di oltre 10mila metri quadrati di spazio acquatico, inclusi parchi giochi d'acqua, piscine per bambini e attrazioni acquatiche. L'acqua utilizzata proviene dai pozzi di proprietà del parco ed è costantemente riciclata. Questo abbinamento di attrazioni acquatiche, spazi verdi e ampie zone ombreggiate offre alle famiglie con bambini piccoli la possibilità di rinfrescarsi anche nelle giornate più calde, creando un ambiente rilassante.
Inoltre, Leolandia ha mantenuto un impegno costante nell'offrire una varietà di spettacoli, eventi dal vivo, intrattenimento indoor e attrazioni. Questi elementi permettono ai visitatori di godersi il parco anche durante le intemperie. L'offerta di spettacoli è stata ampliata quest'anno a 9 titoli, a cui si aggiungono mini spettacoli dal vivo e opportunità di interazione con personaggi dei cartoni animati come Bing, Miraculous e i Pj Masks - Superpigiamini. Inoltre, Leolandia ha introdotto musical ispirati a Broadway, creati con cura nei dettagli, dalle scenografie agli effetti speciali, per incantare sia i bambini che gli adulti. Tutti gli spettacoli sono prodotti internamente e vantano un cast di oltre 30 artisti provenienti da tutto il mondo.
Leolandia: la sfida nell'attrarre e reclutare personale
Tuttavia, sul fronte delle risorse umane, nonostante l'azienda abbia numeri che la posizionano come un grande datore di lavoro, Leolandia ha affrontato sfide crescenti nell'attrarre e reclutare personale. Nonostante in passato le assunzioni fossero concentrate in due periodi dell'anno, in primavera per la stagione estiva e in autunno per quella invernale, ora l'azienda ha dovuto affrontare un processo di reclutamento costante a causa di queste difficoltà. In alta stagione, Leolandia coinvolge oltre 600 dipendenti.
Giuseppe Ira, presidente di Leolandia
«Trovare personale è diventato un lavoro certosino - ha raccontato Giuseppe Ira, presidente di Leolandia - anche perché non siamo inseriti in un territorio a vocazione turistica e subiamo la concorrenza di tutto il sistema produttivo lombardo. Il bacino di studenti universitari che prima erano soliti arrotondare lavorando nel parco, specialmente in estate, si sta assottigliando. Nonostante i contratti, inoltre, c’è sempre qualcuno che rinuncia all’improvviso. Per ovviare al problema, abbiamo messo in campo diverse le strategie: abbiamo esteso la stagione, che quest’anno è partita a metà febbraio e si concluderà dopo l’Epifania, per garantire periodi di occupazione più lunghi e offriamo maggiore flessibilità verso i lavoratori, anche nell’ottica di garantire il miglior bilanciamento possibile tra lavoro e vita privata. Stiamo anche studiando la possibilità di mettere a disposizione degli alloggi per che proviene da fuori».