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in sardegna

L'edificio del Caval Marì, storica discoteca di Alghero, finisce all'asta

21 agosto 2023 | 13:06

La struttura di 500 metri quadrati che in passato ospitava la discoteca Caval Marì, storico locale notturno sardo, sarà completamente riqualificata e finalmente valorizzata. Situato lungo la scogliera del Lungomare Dante di Alghero, l'edificio è ora al centro di un bando indetto dal comune. L'obiettivo è di enfatizzare il suo potenziale tramite interventi paesaggistici appropriati, restituendogli così il suo vero valore.

L'edificio del Caval Marì, storica discoteca di Alghero, finisce all'asta

Il Lungomare Dante di Alghero con l'ex discoteca Caval Marì sullo sfondo

Caval Marì di Alghero: quattro mesi per presentare le proprie offerte per ottenere la struttura

Ad emettere il bando i settori di Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale, insieme a Demanio e Patrimonio del comune. Gli interessati avranno a disposizione quattro mesi per presentare le proprie offerte, con ampia flessibilità per gli imprenditori che decideranno di partecipare. Le proposte dovranno rispettare linee guida chiare, che mirano al miglioramento dell'offerta di servizi per la comunità e alla rafforzatura dell'immagine turistica della Riviera del Corallo.

Conoci (sindaco di Alghero): «Il Caval Marì sarà restituito alla sua destinazione storica e originaria»

Per il sindaco di Alghero, Mario Conoci, la messa al bando del Caval Marì è «un nuovo obiettivo raggiunto. Come ha deciso la maggioranza consiliare, si strappa al degrado un immobile di pregio, inspiegabilmente abbandonato da oltre un decennio, già in passato simbolo di un turismo che ad Alghero va valorizzato anche con proposte di grande qualità. Il Caval Marì - ha raccontato Conoci a SassariOggi.it - sarà così restituito alla sua destinazione storica e originaria, attualizzandola e rendendola moderna e sostenibile. Un bando molto complesso e ambizioso. Così da rispettare e garantire la valenza di promozione del territorio, della cultura, delle produzioni agroalimentari e contribuire alla valorizzazione ambientale».

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