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Buone pratiche

Orti e frutteti solidali: le scommesse vinte in Val di Susa e Chieri

Piera Genta
di Piera Genta
05 agosto 2023 | 18:02

Sono 23 gli orto-frutteti solidali realizzati a partire dal 2021 da Procter & Gamble con AzzeroCO2 in tutte le regioni italiane nell’ambito dell’iniziativa di cittadinanza d’mpresa “P&G per l’Italia”. L’obiettivo è quello di restituire nuovo valore al territorio e ai cittadini coniugando attenzione per l’ambiente, promozione della biodiversità, inclusione sociale e lavorativa.

Orti e frutteti solidali: le scommesse vinte in Val di Susa e Chieri

Oulx Orto-Frutteto Solidale

30mila metri quadrati in totale per gli orti solidali di Procter & Gamble

Ad oggi le aree verdi si estendono su circa 30mila metri quadri e contano oltre 2mila alberi da frutto e melliferi, che aiuteranno nel corso della loro vita ad assorbire oltre mille tonnellate di CO2, a salvaguardare la biodiversità e a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di circa 400 soggetti fragili e a rischio di emarginazione sociale, garantendone al contempo l’autonomia economica.

L’orto solidale della Val di Susa

Uno di questi, l’unico di particolare interesse scientifico, è nato in Val di Susa. «Un esperimento a margine di una donazione di alberi - racconta Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientico - La società Meteorologica italiana, che presiedo, è stata scelta per studiare il recupero e l'adattamento ai cambiamenti climatici di alberi da frutta. Ad Oulx abbiamo piantato un doppio frutteto, a quota 1100 m ed il secondo nella borgata Vazon a 1650 m della borgata Vazon, limite estremo per la frutticoltura. Sono 50 piante di antiche cultivar, recuperate dall’Associazione Patriarchi della Natura di Forlì, entrambi i frutteti sono dotati di stazione meteorologica per poter osservare e studiare gli adattamenti delle piante al cambio climatico a quote diverse. Ogni grado in più nel nostro clima corrisponde a circa 150 m di quota: ciò significa che per via del riscaldamento globale specie fruttifere che in pianura soffrono il troppo caldo, come i meli, potranno occupare fasce montane dove trovare le condizioni ottimali di sviluppo. Al tempo stesso, specie prima precluse alle quote montane troppo fredde oggi possono spingersi a occuparle, con produzioni di maggior qualità organolettica».

Orto sociale in Val di Susa tra i top 10 progetto sociali

Il Diversity Brand Index, unica ricerca italiana che misura e verifica il reale impegno delle aziende sulla DE&I (Diversity, Equity and Inclusion), riconosce tra le Top 10 Initiatives 2023, ovvero i dieci progetti con più alto impatto sociale e che si sono più distinti come best practices autentiche e innovative proprio l’iniziativa della Procter & Gamble.

Il Frutteto storico condiviso di Chieri

L’Associazione Patriarchi della Natura inoltre ha dato vita a Chieri in località Tetti Lusso di Andezeno, con la Fondazione della Comunità Chierese il Frutteto Storico Condiviso, un progetto avviato nel 2021 con l’obiettivo di valorizzare la biodiversità, costruire un futuro sostenibile, generare cultura e benessere. Il progetto vede l’impianto di 20 esemplari arborei, gemelli genetici dei patriarchi da frutto più longevi. L’intento del progetto è dimostrare che le piante del passato sono in realtà le piante del nostro futuro, capaci di resistere nel tempo, senza bisogno di molti interventi da parte dell’uomo, come hanno già ampiamente dimostrato nei secoli giungendo fino a noi.

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