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Made in Italy

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

25 settembre 2023 | 13:21

Sono ben 4 le etichette italiane nella classifica dei migliori 20 vini al mondo sotto ai 19 euro (20 dollari) secondo il New York Times. L'autorevole testata statunitense ha stilato, come avviene ormai periodicamente, la sua graduatoria a tema enoico, informando i consumatori su quelle che (secondo Eric Asimov, l'esperto di vino del NYT) sono le bottiglie da acquistare con una soglia di spesa massima. Per l'appunto, inferiore ai 20 euro.

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

4 vini italiani su 20 tra i migliori sotto i 20 dollari

A dimostrazione di come per bere bene non sia necessario spendere cifre così elevate, Asimov ha pubblicato una classifica di 20 vini consigliati al di sotto dei 19 euro. E quasi un quarto di questi sono prodotti nel bel Paese. «Per questa edizione autunnale di 20 Under $20, che guarda al clima più fresco – ha scritto Asimov nel suo articolo – ho scelto principalmente i rossi. Ma ho incluso anche una mezza dozzina di bianchi e un paio di spumanti, e i rossi non sono certo dei pesi massimi».

Quali sono nello specifico i vini di casa nostra che hanno convinto uno dei critici enoici tra i più esperti e influenti al mondo? 

I vini italiani "low cost" scelti dal New York Times tra Toscana, Veneto e Abruzzo

Non c'è una vera e propria classifica ma quello stilato da Asimov è più un elenco, composto in ordine di prezzo crescente, dei vini selezionati per il prossimo autunno. Per gli italiani si viaggia tra il Veneto (due le etichette locali) e l'immancabile Toscana (tra l'altro, principale Regione italiana per il turismo enoico), arrivando sino all'Abruzzo.  

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

Il vino italiano conquista il New York Times

Vaona Valpolicella Classico 2022, 12.5 percent, $17.99

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

Vaona, premiato il Valpolicella Classico 2022

La Valpolicella negli anni è diventata sempre più grande e ricca. Quelle bottiglie sono generalmente etichettate come Ripasso, ma io gravito verso lo stile Classico più leggero e delicato. Sono stato particolarmente un estimatore del Valpolicella di Vaona. Va e viene sul mercato, quindi quando lo vedo disponibile lo compro. Il 2022, prodotto con uve biologiche, è fresco e fragrante con un tocco di ricchezza ma ben equilibrato.

Torre Alle Tolfe Chianti Colli Senesi 2020, 13.5 percent, $18.99

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

Torre alle Tolfe, premiato il Chianti Colli Senesi 2020

Il Chianti Colli Senesi è una delle regioni satellite del Chianti Classico che insieme costituiscono la grande regione del Chianti. Questa bottiglia, di Torre Alle Tolfe, è realizzata interamente con sangiovese da agricoltura biologica e affinato in cemento. È ricco e fruttato, il tutto tenuto in posizione da tannini polverosi. Sarebbe perfetto con una bistecca o una pasta con sugo di pomodoro carnoso e cotto a lungo.

Jasci Montepulciano d’Abruzzo 2020, 13 percent, $19.99

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

Jasci, premiato il Montepulciano d’Abruzzo

Jasci coltiva in modo biologico da più di 40 anni ed è uno dei piccoli produttori di Montepulciano che sta rendendo la regione così entusiasmante. Questo è un vino ricco e fruttato equilibrato con tannini piacevoli. Non è il tipo di bottiglia da aprire come aperitivo: ha bisogno di cibo, preferibilmente carni succose o, come suggerisce Jasci, pasta e fagioli.

Mongarda Colli Trevigiani Glera Col Fondo Frizzante 2021, 11 percent, $19.99

Quattro vini italiani su 20 tra i migliori al mondo sotto i 19€ secondo il New York Times

Mongarda, premiato il Colli Trevigiani Glera Col Fondo Frizzante

La maggior parte dei Prosecchi sono vini altamente elaborati, prodotti in grandi quantità, spesso un po' dolci e immediatamente dimenticabili. Questo vino secco, sapido e delizioso non si chiama Prosecco, ma è essenzialmente quello che è, se un Prosecco fosse fatto con uve coltivate coscienziosamente e vinificate con cura. A differenza della maggior parte dei Prosecchi, che vengono gassati in grandi serbatoi pressurizzati, questo ha ricevuto una seconda fermentazione in bottiglia che induce bolle, che può produrre vini più fini e distintivi.

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