Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 dicembre 2025 | aggiornato alle 16:02| 116510 articoli in archivio

multa

Ryanair, dall’Antitrust una stangata da oltre 255 milioni di euro

di Redazione Italia a Tavola
23 dicembre 2025 | 11:25

LAntitrust ha deciso: Ryanair dovrà pagare una sanzione da 255,76 milioni di euro per abuso di posizione dominante. È l’esito di un’istruttoria lunga e complessa che ha messo sotto osservazione le pratiche adottate dalla compagnia battente bandiera irlandese per circa due anni, più precisamente fra aprile 2023 e aprile 2025, e che si è conclusa nella giornata di martedì 23 dicembre 2025 con il verdetto dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Ryanair, dall’Antitrust una stangata da oltre 255 milioni di euro

Ryanair, stangata da oltre 255 milioni dall'Antitrust per abuso di posizione dominante

La posizione dominante nel mercato italiano

La multa è stata irrogata a Ryanair Dac, in solido con la controllante Ryanair Holdings Plc, sulla base della ricostruzione secondo cui il gruppo detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea passeggeri, nazionali ed europei, da e per l’Italia, considerati un passaggio essenziale per l’attività delle agenzie di viaggio, sia online sia fisiche.

Una posizione che, secondo l’Antitrust, non si spiega soltanto con le quote di mercato - comunque rilevanti, pari a circa il 38-40% dei passeggeri trasportati sulle rotte da e per il nostro Paese - ma anche con una serie di altri indicatori che rafforzano il potere contrattuale del gruppo. Indicatori che, nel loro insieme, delineano la capacità del vettore di agire in modo largamente indipendente rispetto ai concorrenti e, in parte, anche rispetto ai consumatori, soprattutto alla luce del divario che separa le sue performance da quelle degli altri principali operatori.

Le pratiche contestate e il ruolo delle agenzie

È su questa base che l’Autorità è arrivata a una conclusione eloquente: Ryanair avrebbe messo in atto una strategia articolata e sistematica per bloccare, ostacolare o rendere più difficile (sia sotto il profilo economico che tecnico) l’acquisto dei propri voli da parte delle agenzie di viaggio, sia online sia tradizionali. Una strategia, quella della compagnia guidata dal ceo Micheal O’Learyche avrebbe inciso in modo particolare sulla possibilità per gli intermediari di combinare i voli Ryanair con quelli di altri vettori o con ulteriori servizi turistici e assicurativi.

Ryanair, dall’Antitrust una stangata da oltre 255 milioni di euro

Ryanair, per l'Antitrust, ha ostacolato le agenzie rendendo complessa la vendita dei voli

Nel ragionamento dell’Antitrust, in sostanza, queste pratiche fanno parte di una linea di condotta che nel tempo ha messo in difficoltà le agenzie e inciso inevitabilmente sugli equilibri della distribuzione turistica. Un aspetto rilevante in Italia, dove Ryanair, come scritto poc’anzi, con quote tra il 38 e il 40% dei passeggeri sulle rotte da e per il Paese, è spesso un passaggio obbligato per costruire pacchetti e offerte di viaggio più articolate.

Le conseguenze dopo la sanzione

Detto ciò, la multa da oltre 255 milioni - che poteva arrivare fino a un miliardo - apre ora una fase delicata per Ryanair. La compagnia irlandese, ricordiamo, aveva già annunciato a suo tempo l’intenzione di ricorrere in caso di sanzione, ma resta ora da capire se e quando deciderà di impugnare la decisione davanti al Tar del Lazio, ed eventualmente al Consiglio di Stato, e quali saranno gli effetti della misura sul rapporto con le agenzie di viaggio e sull’assetto del trasporto aereo e del turismo organizzato in Italia.

© Riproduzione riservata