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Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

19 aprile 2025 | 12:52

Tra botteghe contemporanee, bistrot territoriali e trattorie che dialogano con la tradizione, l’Italia continua a raccontarsi anche attraverso le sue tavole. Dalla Riviera ligure fino all’entroterra siciliano, passando per le rive del Naviglio e il cuore di Milano, la Michelin ha svelato altri sei ristoranti che faranno parte della prossima Guida, anche se non è ancora stato comunicato in quale veste, se con la stella o meno.

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

La Michelin ha annunciato altri 6 ristoranti che faranno parte della prossima Guida italiana

La Ristobottega, terra e mare si incontrano

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Il menu de La Ristobottega di Reggio Calabria

A Reggio Calabria, La Ristobottega si presenta come uno spazio duplice che alterna la funzione di bottega gastronomica a quella di bistrot serale. Durante il giorno, il locale propone un’offerta semplice e informale, con una selezione di prodotti locali, in particolare salumi e formaggi. La sera, l’ambiente si trasforma in un bistrot dall’atmosfera intima, con tavoli in legno e luci soffuse. In cucina, l’attenzione è rivolta sia al pesce – cernia frollata, scampo crudo e caponatina – sia alle carni pregiate, come il wagyu. Il piccolo dehors sul marciapiede completa l’esperienza.

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CASAeBOTTEGA, una cucina stagionale

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Un piatto di CASAeBOTTEGA di Dolceacqua

Nel borgo ligure di Dolceacqua (Im), CASAeBOTTEGA si affaccia sulla piazza principale con vista sul castello dei Doria. Lo spazio si distingue per uno stile accogliente e colorato, con arredi shabby chic e un tono conviviale. La cucina segue il ritmo delle stagioni e del territorio, con piatti come il brandacujun mantecato alla ponentina, il coniglio al rossese e dessert artigianali che meritano una sosta.

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Funtanin, l'interpretazione del territorio

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Essenza di Casa al ristorante Funtanin di Cuggiono

In riva al Naviglio Grande, a Cuggiono (Mi), Funtanin unisce l’aspetto rustico dell’esterno con interni più moderni, distribuiti in diverse salette con muri in mattone e soffitti in legno. A pranzo il menù è contenuto, mentre la sera si può scegliere tra quattro percorsi degustazione o piatti à la carte. La cucina interpreta il territorio con uno sguardo aperto e selezioni di materie prime curate, abbinate a una carta vini con etichette di produzione propria.

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Casa Camperio, tra Milano e il Giappone

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Il Risotto di Casa Camperio a Milano

In pieno centro a Milano, Casa Camperio propone una cucina che unisce tradizione milanese e ispirazioni giapponesi, sotto la consulenza dello chef Roberto Conti. Il locale si trova nel seminterrato di un edificio a prevalenza business ed è aperto anche come cocktail bar, con una carta di dodici drink originali. In cucina si alternano piatti classici milanesi rivisitati e proposte più contemporanee, come crudi e sushi rolls.

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Brisla, parmigiana nell'anima

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Il Carpaccio di cavallo di Brisla a Parma

Nel cuore di Parma, Brisla è una trattoria moderna che propone i sapori tradizionali del territorio, rielaborati con discrezione. Tra le preparazioni più riuscite figurano la bomba di riso al ragù di piccione, le paste fresche fatte a mano e l’arrosto farcito accompagnato da patate al forno. Un indirizzo che interpreta con equilibrio la cucina parmigiana.

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Al Pilèr, carne protagonista (e non solo)

Tra trattorie e bistrot: la Michelin annuncia altri 6 ristoranti per la Guida 2026

Il filetto di Angus scozzese di Al Pilèr a Nicosia

Nel centro storico di Nicosia, in provincia di Enna, Al Pilèr prende il nome da un antico cippo in dialetto galloitalico. La proposta culinaria è tutta di terra, con carni frollate in bella vista e piatti della tradizione interpretati con leggerezza creativa. Il locale è raggiungibile anche in auto e durante la stagione calda offre servizio all’aperto, in una delle località più caratteristiche dell’entroterra siciliano.

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