L'obiettivo è quello di sostenere - in un momento delicato per l'agroalimentare - 20 progetti destinati alla promozione dei prodotti a marchio di qualità con un finanziamento di 3,7 milioni di euro L'iniziativa è della Regione Lombardia che ha investito solo quest'anno più di 15 milioni per la promozione delle sue eccellenze riconosciute a livello nazionale ed europeo. In questo caso, sono state incentivate le attività dei Consorzi e delle associazioni che rappresentano il meglio dell’agroalimentare lombardo, con l’obiettivo di ampliare la loro visibilità sui mercati italiani ed esteri.

La Lombardia investe 3,7 milioni per promuovere l’agroalimentare di qualità
Agroalimentare lombardo, aiuti alle eccellenze regionali
Tra i beneficiari dei progetti, compaiono alcuni dei nomi più autorevoli del panorama enogastronomico regionale, dai grandi formaggi Dop (come Grana Padano, Gorgonzola, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco, Strachitunt, Formai de Mut dell’alta Val Brembana, Provolone Valpadana, Bitto e Valtellina Casera), salumi (come la Bresaola della Valtellina Igp e il Salame Cacciatore Dop) fino a eccellenze come il Melone Mantovano Igp e l’Olio Dop del Garda. Rilevante anche la presenza dei consorzi vitivinicoli, con l’adesione di realtà che rappresentano territori simbolo della viticoltura regionale: Franciacorta, Oltrepò Pavese, Lugana, Valtellina, Valcalepio, Valtenesi e Vini Mantovani e Bresciani, ma anche con Ascovilo, l’associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi.
I contributi serviranno a finanziare campagne di informazione e promozione, partecipazione a fiere di settore, eventi territoriali, materiali pubblicitari, oltre ad azioni di comunicazione rivolte a consumatori, operatori, giornalisti e tecnici. Saranno valorizzati anche i temi della sostenibilità ambientale, della sicurezza alimentare e del benessere animale, elementi che concorrono alla reputazione dei marchi di qualità europei.
Agroalimentare lombardo, i finaziamenti
Questa la ripartizione dei finanziamenti:
- Consorzio Tutela Taleggio (capofila del progetto con Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco): 280.000 euro
- Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina: 56.000 euro
- Consorzio per la Tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto C.T.C.B.: 253.000 euro
- Ascovilo Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi: 280.000 euro
- Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese: 279.300 euro
- Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano: 280.000 euro
- Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola: 190.344 euro
- Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina: 280.000 euro
- Consorzio volontario per la Tutela dei Vini Lugana Doc: 279.720 euro
- Consorzio per la Tutela del Franciacorta: 280.000 euro
- Consorzio volontario per la Tutela dei Vini Valtènesi Doc, Garda, Garda Classico Doc, Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Doc, San Martino: 216.958 euro
- Consorzio Tutela Valcalepio: 97.255 euro;Consorzio Vini mantovani: 112.970 euro
- Consorzio Tutela Strachitunt Valtaleggio: 28.490 euro
- Consorzio Montenetto: 33.600 euro
- Consorzio dei produttori per la tutela e la valorizzazione del Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana: 10.563 euro
- Consorzio Tutela Provolone Valpadana: 221.644 euro
- Consorzio di Tutela del Melone Mantovano Igp: 235.480 euro
- Consorzio per la Tutela dell'Olio extravergine di oliva Dop del Garda: 48.414 euro
- Consorzio Cacciatore Italiano: 276.495 euro