Il tramonto scende lento e dolce sulle colline attorno a Caltagirone (Ct) e nelle sere d'estate ha un sapore ancora più intenso. Il territorio calatino è gradevolmente compreso tra le campagne e le vigne, prigioniero innamorato della sua stessa storia, delle sue stesse tradizioni. È qui, a pochi chilometri dalla “capitale” delle ceramiche artistiche apprezzate in tutto il mondo, che sorge Tenuta Valle delle Ferle, cantina “giovane” nella storia, nello spirito, nei racconti e nella passione enologica dei suoi titolari: Claudia Sciacca e Andrea Annino.

L'incontro tra vigna e mare alla Tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone
La notizia recente, prestigiosa e carica di significato, come i loro vini, è che il Cerasuolo di Vittoria Docg 2018 di Tenuta Valle delle Ferle è tornato vincitore dal Concours Mondial de Bruxelles, che nelle scorse settimane lo ha insignito della Medaglia d'oro. Un evento che va certamente celebrato, anche se la cantina non è nuova a premi e riconoscimenti di livello internazionale.
Vino, pesce e convivialità alla Tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone
L'altra notizia, altrettanto gradevole come la serata che ci accingiamo a raccontare, è che negli scorsi tramonti la Tenuta è stata lo scenario naturale dell'evento “La vigna incontra il mare”, con degustazione al tramonto di Tonno e Frappato. Tre diverse preparazioni di tonno e tre calici di Frappato “indipendenti”, dalle cantine: Gurrieri, Frappato Igt Terre Siciliane 2024; Tenuta Valle delle Ferle, Frappato Vittoria Doc 2023; Paolo Calì, Frappato Vittoria Doc 2022.

I vini degustati durante l'evento alla Tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone
Un incontro gradevolissimo, andato quasi subito “sold out”, sia per la scelta di non inseguire un numero illimitato di ospiti, ma di puntare sulla qualità, con una perfetta gestione del buffet e del servizio di vino; sia per i palati, che hanno potuto abbinare le etichette delle tre cantine protagoniste con i tre piatti di tonno, preparato rispettivamente nell'ordine Tonno in tartare con sorbetto al cappero di Pantelleria (il sorbetto realizzato dal maestro gelatiere Giacomo Barone), Tonno alla ghiotta e Tonno alla griglia. In cucina e alla griglia, instancabili e in prima linea, la signora Maria e il signor Luigi, coadiuvati da una squadra di ragazzi straordinari. Ad accompagnare gastronomicamente i piatti sono state le creazioni di panificazione di Molino Crisafulli e quelle dolci di Tutto Gelato, di Giacomo Barone, maestro gelatiere di Caltagirone e vincitore dell'ultima edizione della “Nivarata - Festival internazionale della granita siciliana”, andata in scena in primavera ad Acireale (Ct).

Il Tonno alla ghiotta servito alla Tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone
Come hanno sottolineato Claudia Sciacca e Andrea Annino al microfono durante la serata, accogliendo gli ospiti, la risposta del pubblico e dei consumatori a voler vivere pienamente il territorio calatino anche attraverso i suoi prodotti, proprio come il vino e lo spirito stesso della Tenuta, è il riconoscimento più bello e gradito per produttori come loro, giovani, tanto impegnati nel lavoro anche al di fuori della cantina, di provenienza cittadina (entrambi sono originari del capoluogo etneo) eppure con la voglia quotidiana, ormai irrinunciabile, di vivere e di sentire la vigna sulla propria pelle, nei propri pensieri e nei propri progetti. Un investimento non soltanto in termini economici, ma di vita vera e propria, che sta dando i suoi frutti, anno dopo anno e a cui si aggiunge adesso anche una elegante accoglienza con stanze dal carattere siciliano, confortevoli e armoniosamente arredate. E la Medaglia d'oro al loro Cerasuolo e il sold out alla recente serata sono state altre due testimonianze concrete di quanto scriviamo.

La squadra della Tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone
Le degustazioni de “La vigna incontra il mare”, infine, si sono concluse con gli assaggi dello stesso Cerasuolo di Vittoria Docg Tenuta Valle delle Ferle 2018, graditissimo fuori programma; con quelli di grappa da Frappato; e, nota dolce, con la Granita al limone femminello di Siracusa di Giacomo Barone, con succo e scorza che hanno onorato la piena estate.
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