Il Mercato Centrale di Bolzano, in apertura il 16 ottobre 2025, segna un nuovo capitolo per la ristorazione italiana. Nel cuore del WaltherPark, il format ideato da Umberto Montano unisce botteghe artigiane, tradizioni locali e firme di caratura nazionale trasformando la gastronomia in motore culturale ed economico.

Ecco come sarà il WaltherPark di Bolzano
Un format che mette la ristorazione al servizio della città
Il 16 ottobre a Bolzano inaugura il nuovo Mercato Centrale all’interno del complesso WaltherPark. Con 23 botteghe artigiane, un ristorante, una pizzeria ed un’enoteca, l’apertura segna un passaggio importante per il comparto ristorativo altoatesino. Il format ideato da Umberto Montano mette infatti al centro la ristorazione come strumento di sviluppo urbano e sociale, in grado di creare lavoro, valorizzare competenze e generare attrattività turistica. Montano, a Repubblica, ribadisce la filosofia del progetto: «Il Mercato Centrale non è solo un luogo dove si mangia bene, ma un grande laboratorio che offre opportunità a chi ha talento. Non chiediamo affitti o investimenti iniziali: la formula è una percentuale sugli incassi». Un modello che abbassa la soglia di accesso alla ristorazione e permette a giovani artigiani del cibo di entrare in un circuito di visibilità e crescita. Molti casi dimostrano l’efficacia di questo approccio: il cubano Dennys Julian Rodriguez Garcell, oggi macellaio di successo, o il panificatore francese David Bedu, che al Mercato ha avviato la sua prima attività autonoma.
Botteghe tra territorio e grandi nomi
Il Mercato Centrale di Bolzano si caratterizzerà per una combinazione di volti già noti e nuove realtà legate al territorio. Alcuni artigiani storici come i Savini, il panificatore Davide Longoni e l’enoteca Motelombroso troveranno spazio accanto a professionisti altoatesini. Tra questi spicca Andreas Acherer, pasticcere di Brunico con un curriculum internazionale che porterà in città la sua visione di alta pasticceria, ed Elmar Pardeller, che con i suoi canederli, gli schlutzkrapfen e lo speck rappresenta un pezzo di tradizione tirolese. Al loro fianco si aggiunge Valeria Picone, giovane imprenditrice napoletana che con il marchio Nennè Pizza & Fritti darà voce alla memoria familiare attraverso una cucina di identità.

Joe Bastianich aprirà un punto vendita al WaltherPark di Bolzano
Il progetto non rinuncerà a figure di richiamo nazionale: Joe Bastianich presenterà i suoi smash burger in una formula agile e contemporanea, Michelis porterà la sua esperienza nella pasta fresca, mentre Sabato Sessa proporrà i dolci napoletani che hanno già conquistato Firenze. Questa miscela di artigiani locali e protagonisti della scena gastronomica italiana rafforza il posizionamento del Mercato come punto d’incontro fra tradizione e innovazione nella ristorazione.
Un format sostenibile e culturale
Bolzano sarà leggermente più piccolo rispetto a Milano e Firenze, ma più ampio su un unico piano, con l’aggiunta della terrazza panoramica. «Il range ideale è tra le 20 e le 25 botteghe – precisa Montano –. Così si mantiene equilibrio e qualità». Il progetto, inserito in un complesso che ospiterà 80 negozi e 31mila mq di High Street Gallery, si pone anche come presidio culturale: «Fin dall’inizio abbiamo ospitato artisti come Pistoletto o Ai Weiwei. Non vogliamo fare storytelling artificiale: la nostra forza sta nella coerenza e nella qualità del gruppo».