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In Lombardia 5,5 milioni per riaprire i negozi alimentari nei piccoli comuni

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
24 settembre 2025 | 10:55

Sono fondamentali per la vita dei piccoli comuni, senza di loro si rischia il deserto totale. Perché, è sì bello parlare di località di pianura, montagna e collina con l'aria buona e paesaggi mozzafiato, ma se non vi è nemmeno un negozio per comprare il pane, il latte e i generi alimentari primari, come si fa a viverci, specie se non si è più giovanissimi? I negozi di vicinato hanno proprio questa funzione: aiutare a condurre una vita normale in zone spesso disagiate, dove difficilmente arrivano grandi e medi supermercati.

In Lombardia 5,5 milioni per riaprire i negozi alimentari nei piccoli comuni

Lombardia: un bando per riaprire botteghe alimentari nei paesi sotto i 3mila abitanti

Un bando da 5,5 milioni per riportare i negozi nei piccoli comuni

Ecco perché si è aperto ufficialmente il bando promosso da Regione Lombardia per sostenere l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli municipi e nelle frazioni, laddove ne siano sprovvisti. La misura, voluta dagli assessori Guidesi e Sertori, è finanziata con 5,5 milioni di euro: sarà possibile presentare domande fino al 13 novembre 2025, salvo esaurimento fondi.

«Come Regione - evidenzia l’assessore al Commercio Guido Guidesi - diamo un aiuto concreto a chi vuole fare impresa nei piccoli paesi, mettendo a disposizione contributi per agevolare l’apertura di attività che hanno una valenza non solo economica ma anche sociale, rappresentando un presidio importante per le comunità rispetto alla necessità di arginare lo spopolamento». Concorda il responsabile della Montagna Massimo Sertori: «Per i piccoli centri - sottolinea - i negozi di alimentari sono fondamentali, soprattutto nelle realtà montane ma non solo, garantendo un servizio essenziale ai residenti e ai turisti. Anche con questa iniziativa vogliamo contribuire a invertire le dinamiche di abbandono dei territori».

Contributi fino a 40mila euro per sostenere le nuove aperture

L’agevolazione, denominata "Nuova impresa - piccoli comuni e frazioni", consiste nella concessione di risorse a fondo perduto in conto capitale fino all’80% della spesa ritenuta ammissibile: il contributo non potrà superare il limite massimo di 40mila euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3mila euro e riguardare Comuni con popolazione pari o inferiore a 3mila abitanti o frazioni di tutti i Comuni della Lombardia.

In Lombardia 5,5 milioni per riaprire i negozi alimentari nei piccoli comuni

Il contributo di Regione Lombardia non potrà superare il limite massimo di 40mila euro

Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma "Bandi e servizi" di Regione Lombardia. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Per accedere ai fondi è necessario che il Comune competente certifichi l’assenza di un negozio di alimentari da almeno sei mesi, rilasciando apposita attestazione.

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