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28 settembre

In Lombardia una domenica per scoprire il mondo delle fattorie

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
25 settembre 2025 | 16:08

Una domenica all’insegna della natura, dell’educazione e della scoperta del mondo agricolo. Il 28 settembre torna in Lombardia l’appuntamento con le "Fattorie didattiche a porte aperte". Saranno 57 le aziende agrituristiche coinvolte, distribuite in tutte le province lombarde: otto a Bergamo, sei a Brescia, quattro a Como, cinque a Cremona, due a Lecco, quattro a Lodi, due a Mantova, nove a Milano, tre a Monza e Brianza, nove a Pavia, due a Sondrio e tre a Varese (clicca qui per l’elenco completo e i programmi).

In Lombardia una domenica per scoprire il mondo delle fattorie

In Lombardia aprono le porte al pubblico 57 fattorie

Un mosaico di attività per conoscere la campagna

Un mosaico che riflette la ricchezza e la varietà dei territori, accomunati dall’impegno a trasmettere valori di qualità, sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Le attività proposte permetteranno di sperimentare con mano cosa significhi vivere la campagna e quale tipo di lavoro e impegno stiano dietro ai prodotti che arrivano sulle nostre tavole e che danno lustro al patrimonio gastronomico regionale. Dalla mungitura e trasformazione del latte in formaggio alla cura degli animali, dalla scoperta delle api e del miele ai laboratori di panificazione, dai percorsi sensoriali nei campi alle esperienze creative con fiori e materiali naturali. Non mancheranno giochi, attività inclusive e momenti di degustazione.

Le fattorie didattiche come aule a cielo aperto

«Le fattorie didattiche - ha spiegato l'assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi - rappresentano un modello innovativo di agricoltura che unisce produzione, formazione e trasmissione di valori. Non sono solo luoghi di svago, ma vere e proprie aule a cielo aperto, che restituiscono centralità al sapere concreto, al contatto con la natura e agli stili di vita sostenibili. Qui bambini, ragazzi, famiglie e scuole possono imparare con l’esperienza diretta. Regione Lombardia crede e investe in questa rete, che è parte integrante della nostra visione per il futuro. Le fattorie didattiche sono spazi di educazione ambientale, cultura alimentare e divulgazione scientifica, che aiutano le nuove generazioni a comprendere il valore del lavoro agricolo e il legame tra ciò che consumiamo e la terra da cui proviene».

In Lombardia una domenica per scoprire il mondo delle fattorie

L'assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi

Iniziative come questa - hanno sottolineato i rappresentanti delle varie associazioni e organizzazioni agricole che affiancano la Regione nella promozione della giornata - sono fondamentali non solo per stimolare il turismo rurale, ma anche per accrescere la consapevolezza e il rispetto, soprattutto nei bambini, verso l’ambiente e il lavoro degli agricoltori. Si tratta di un’occasione importante anche per il rilancio dell’agricoltura e per rafforzare il legame con i territori.

Un progetto educativo per le nuove generazioni

«Il progetto delle fattorie didattiche - ha ricordato Eleonora Masseretti, presidente di Terranostra Lombardia, l'associazione per l'agriturismo, l'ambiente e il territorio promossa da Coldiretti - vuole creare un legame sempre più stretto tra le nuove generazioni e l'agricoltura, attraverso la scuola e le famiglie, con un programma educativo di ampio respiro che abbraccia i temi dell’ambiente, dell’educazione alimentare e della biodiversità. Nelle nostre fattorie didattiche si imparafacendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare».

In Lombardia una domenica per scoprire il mondo delle fattorie

Il progetto delle fattorie didattiche vuole creare un legame sempre più stretto tra le nuove generazioni e l'agricoltura

Anche in questo contesto la Lombardia, prima regione agricola d’Italia con oltre 51mila aziende attive, oltre 200mila occupati e 10 miliardi di euro di valore agroalimentare, non rinuncia alla sua vocazione di eccellenza: se da un lato il mondo agricolo fa sempre più uso di nuove tecnologie, strumenti digitali e intelligenza artificiale per migliorare la produttività, l’efficienza e il benessere animale, dall’altro resta saldo il legame con la tradizione, la manualità e la qualità dei prodotti. Le fattorie didattiche dimostrano come l’esigenza di innovare e quella di valorizzare un patrimonio fatto di tradizione, savoir-faire e storia possano convivere, trasformando l’agricoltura in un comparto capace di guardare al futuro senza perdere autenticità.

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