Fare la coda ai tempi del corona virus è diventata una prassi normale. Ma le code non sono tutte uguali e quella che da qualche giorno si registra davanti al Banco di Pegni di Torino fornisce lo stato di grande difficoltà di una parte dei torinesi anche se l’utilizzo di questa forma veloce di finanziamento non ha segnato un rilevante aumento. In questi giorni però questo servizio viene rallentato, l’apertura è a giorni alterni e secondo la disponibilità del personale e questo ha determinato il formarsi delle code.
Fila al Monte dei pegni di Torino (foto da Il primato nazionale)
L’Istituto SanPaolo che gestisce il banco dei Pegni dichiara che la filiale del Monte Pegni di Torino sta gestendo l’attività, per sua natura specifica, in un momento eccezionale.
In questo periodo, per preservare al massimo la salute dei dipendenti e dei clienti, vengono adottate misure straordinarie - come del resto in tutte le altre filiali - quali l’accesso dei clienti a piccoli gruppi e solo per il tempo strettamente necessario alle operazioni, la gestione attenta delle presenze dei dipendenti in filiale, la chiusura al pubblico nel pomeriggio.
Per i medesimi motivi, le aste non trovano in questo momento regolare svolgimento. Si sta cercando naturalmente di prestare attenzione soprattutto a chi abbia necessità di sottoscrivere un nuovo contratto di pegno.