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Com’è nata la prima app? Intrattenimento fattore trainante

07 ottobre 2020 | 15:59

Ogni giorno milioni di utenti usano il proprio smartphone e scaricano app per differenti scopi. È diventata una prassi che contraddistingue le nostre azioni e le nostre giornate. Tuttavia in pochi conoscono la storia delle app, chi è stato il primo a inventarle e come siamo arrivati oggi all’utilizzo massiccio di smartphone e altri dispositivi mobili che rendono la nostra vita spesso più semplice.

Chi ha inventato la prima app per smartphone e tablet?
Bisogna fare una doverosa premessa e spiegare che ogni tipo di programma e applicazione che gira su dispositivo mobile è di fatto una app. L’utilizzo può variare molto, dalla visualizzazione di contenuti di tipo multimediale, passando per la facilitazione della comunicazione, fino ad arrivare naturalmente alla funzione di intrattenimento e di utilità come qualsiasi tipo di servizio. In effetti sono state proprio le app a determinare il successo e l’utilizzo che oggi facciamo del nostro smartphone.

Com’è nata la prima app? Intrattenimento fattore trainante

Tuttavia è necessario fare una distinzione e capire che cosa intendiamo per app. Se per app si intende ciò che gira su sistema iOS Apple, la prima data utile a cui possiamo fare riferimento è quella del 10 luglio 2008, quando l’AppStore di Apple propose 500 applicazioni per il download. Le app per Mac vennero invece lanciate sul mercato solo nel 2011. Una data differente è quella del sistema Android, il più conosciuto e utilizzato nel mondo, ma che arrivò dopo rispetto ad Apple. Venne introdotto sul mercato sempre nel 2008, ma con qualche mese di ritardo rispetto a iOS. In questo caso vennero rilasciate ben 800 app. Vi è tuttavia una diatriba che riguarda il lancio del servizio OVI Store, che la Nokia lanciò durante l’estate del 2007.

Durante quel periodo vennero lanciate diverse applicazione e servizi gratis, così come a pagamento. Facendo invece un discorso di natura differente, sono in tanti a sostenere che le origini delle app partono dal lontano 1990, quando il sistema NeXT di casa Apple lanciò l’Electronic AppWrapper. È importante quindi stabilire con precisione cosa sia in effetti una app, ma per convenzione tutti oggi considerano l’avvento degli smartphone come il primo step, ovvero il grado zero attraverso cui questo sistema tecnologico si è diffuso nel mondo.

La funzione di intrattenimento per le app di gioco degli smartphone
Tra le varie funzioni, quella relativa all’intrattenimento per le app di gioco degli smartphone si è sviluppata in termini esponenziali nel corso di questi 12 anni di attività. Prendiamo come esempio il tema del gioco online, che propone ogni tipo di attrattiva, dal gaming al gambling digitale che può essere sviluppato e praticato attraverso l’utilizzo di una semplice app di gioco; ed ecco perché se stai cercando un casinò sicuro e affidabile in Italia, qui lo puoi trovare sicuramente.

La diatriba per quanto riguarda l’origine delle app ha comunque una data ben precisa, dato che è impossibile, secondo questa premessa fondamentale, partire da una data precedente al 2007, quando durante il mese di novembre Apple lanciò sul mercato il primo modello di iPhone, che successivamente venne imitato, perfezionato e lanciato sul mercato globale da diverse aziende concorrenti.

Tuttavia ancora oggi è difficile non riconoscere come data di inizio per il mondo delle app quel 10 luglio 2008. Per essere maggiormente completi ed esaustivi a livello informativo, bisogna quindi affermare come il 2008 sia stato l’anno di consacrazione per il mondo delle app e dei dispositivi mobili che oggi chiamiamo smartphone. Naturalmente come spesso accade nel settore della tecnologia, non esiste un’univoca fonte e un punto di vista riconosciuto da tutti, visto che ancora oggi ci si interroga su quale possa essere davvero considerata la prima app. Per convenzione quindi è stata scelta quella legata al rilascio dell’AppStore del 2008.

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