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La richiesta

Covid, le Regioni: “Via le restrizioni entro Pasqua”

16 marzo 2022 | 17:08

La richiesta: «Semplificare e governare la transizione dopo la fine dello stato di emergenza». È quanto sono tornate a chiedere le Regioni al Governo, per bocca del presidente Massimiliano Fedriga, al termine della riunione della conferenza Stato Regioni. Il Governo si appresta infatti a studiare la road map legata al percorso di riaperture che prenderà il via dal 31 marzo, ovvero dal termine dello Stato di emergenza. Fra i primi provvedimenti c'è quello che prevede l'eliminazione del Green pass all'aperto per chi sceglie di consumare nei bar e nei ristoranti. La volontà delle Regioni è però di levare il Super green pass al più presto anche al chiuso. Il Governo sembra ben intenzionato, ma la recente risalita dei contagi frena gli entusiasmi. Giovedì 17 marzo è in programma il Consiglio dei ministri che deciderà il da farsi. Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha elogiato il Green pass: «ha rappresentato un pezzo essenziale del contrasto al Covid, fino ad oggi è stato scaricato 262 milioni di volte nelle sue tre fattispecie».

Covid, le Regioni: “Via le restrizioni entro Pasqua”

La richiesta: «Stop alle restrizioni antiCovid entro Pasqua»

Lo stato di emergenza è in programma il 31 marzo, da allora il Governo allenterà progressivamente Stop alle restrizioni antiCovid. Le Regioni però, per bocca del suo presidente Massimiliano Fedriga, chiedono all'Esecutivo, guidato dal premier Mario Draghi, di fare in fretta. «Guardare al futuro, senza abbassare la guardia. Dobbiamo procedere verso la normalizzazione - ha dichiarato Fedriga - Proprio per questo le Regioni hanno sottoposto al Governo una proposta di piano d'azione in vista del prossimo provvedimento che dovrà regolamentare la transizione dopo la cessazione dello stato di emergenza da Covid-19, con l'obiettivo che, ove le condizioni epidemiologiche lo permettano, si possa già ipotizzare l'abbandono delle restrizioni entro Pasqua». Il Governo sembra propenso ad ascoltare le richieste che da più parti stanno giungendo in questa direzione, ma preoccupa l'andamento della curva dei contagi che nell'ultima settimana è tornata a salire.

Per il la Conferenza delle Regioni sono «molti i temi che vanno affrontati: dai Dpi (i Dispositivi di protezione individuale) all’uso della certificazione verde, dalla sorveglianza scolastica al contact tracing, fino alla revisione degli indicatori di monitoraggio.

 

Il ministro Speranza elogia il Green pass

Giovedì 17 marzo ci sarà il Consiglio dei ministri che definirà il cronoprogramma di accompagnamento di uscita dallo stato di emergenza che non verrà rinnovato.  Roberto Speranza intanto ha elogiato il Green pass: «ha rappresentato un pezzo essenziale del contrasto al Covid - ha dichiarato - Fino ad oggi è stato scaricato 262 milioni di voilte nelle sue tre fattispecie. Il 91% degli over 12 ha avuto la prima dose: sono numeri tra i più alti del mondo. Siamo a 38 milioni di dosi. Se siamo in una fase nuova è grazie alla campagna di vaccinazione e dobbiamo insistere perché milioni di persone devono fare ancora prima dose». 

Restrizioni antiCovid: la road map del Governo

Sebbene i contagi siano in aumentano il percorso legato alle eliminazioni delle restrizioni antiCovid pare già tracciato, anche perché finora risultano sotto controllo i reparti di area medica e le terapie intensive. 

Bar e ristoranti

Dall’1° aprile non sarà più obbligatorio mostrare il Green pass per sedersi ai tavoli di un bar o di un ristorante all’aperto. Dall'1° maggio, invece, si dovrebbe poter entrare al ristorante senza più l’obbligo di mostrare il Green pass rafforzato, che si ottiene solo con la terza dose di vaccino e con la guarigione. Il giorno della Festa dei lavoratori dovrebbe segnare anche il «liberi tutti» per consumare il caffé al bancone del bar. Fine dell’imposizione anche per le mense e per le attività di catering continuativo.

Da aprile via il Super Green pass dagli alberghi

Alberghi, relais e strutture ricettive di ogni tipo saranno accessibili dall'1° aprile senza obbligo di mostrare il Green pass rafforzato.

Da aprile via il Super Green pass nelle mostre e nei musei

Dall'1° aprile non ci sarà più l’obbligo del Super green pass anche per i musei, le mostre e i luoghi della cultura anche al chiuso.

Da aprile via al Green pass da Convegni e congressi

Green pass obbligatorio fino al 30 aprile, mentre dall’1° maggio si potrà accedere senza certificato a convegni e congressi. La norma vale anche per i corsi di formazione, i centri culturali e i concorsi pubblici.

Negozi e parrucchieri

Fino al 31 marzo per accedere ai negozi che non vendono ben di primaria necessità è richiesto il Green pass base (che si ottiene anche con il tampone). Invece dall'1° aprile il certificato non sarà più necessario. Fine dell’imposizione anche per i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri, estetisti.

Poste e banche

Dall’1° aprile cade l’obbligo di Green pass per accedere agli uffici pubblici, per andare in banca o all’ufficio postale.

Trasporti

Niente più Green pass dal primo giorno di aprile per salire su autobus e metropolitane e anche per prendere aerei, treni e navi. Resta però fino al 31 maggio l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2.

Cosa si può già fare

Dal 10 marzo sono tornate le visite in ospedale, mentre è di nuovo possibile mangiare e bere al cinema, nei bar dei teatri, nei palazzetti al coperto, nei locali per i concerti e nelle discoteche. L’obbligo di mostrare il Super green pass cade invece l'1° giugno anche per gli spettacoli al chiuso. 

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