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Distributori automatici: non solo junk food

10 giugno 2022 | 15:26

Ogni volta che si pensa ai distributori automatici, l’immaginazione corre subito alle merendine, alle patatine e a quegli snack che sono tanto gustosi quanto calorici e, forse, non proprio adatti a uno stile di vita salubre. Tuttavia è arrivato il momento di sfatare questo luogo comune che vuole sempre un accostamento fra cibo spazzatura e vending machine. Ce ne ha parlato Ottavio Della Portella, titolare di World Matic, realtà specializzata nella fornitura di distributori automatici bevande, snack, caffè e, perché no, di cibo salutare.

Distributori automatici: non solo junk food

Cibo sano nei distributori automatici, un’utopia?

Il fatto è che di per sé il distributore non è altro che un contenitore: in quanto tale lo si può riempire con alimenti di qualsiasi tipologia. Si tratta di una semplice scelta, nel senso che esiste la concreta possibilità di rifornire i distributori automatici con cibi di qualità, sani e perfino biologici. Nessuna utopia ma realtà, dal momento che World-Matic arricchisce la sua proposta con alimenti alternativi al solito junk, magari a chilometro zero: alimenti perfetti per un regime alimentare salubre ed eterogeneo.

Insomma, il cosiddetto junk food è solo una fra le tante alternative che si possono scegliere.

Proprio così: le alternative rispetto al tanto invitante cibo spazzatura sono molte, e non è detto che siano meno invitanti. Anzi! Non è vero che dire addio alle bibite zuccherate e ai cibi più grassi significhi avere poca o nessuna scelta davanti al distributore. Una pausa pranzo con un panino non è certo un peccato di gola o un vizio terribile, se si sceglie di farcire quel panino con degli ingredienti genuini e semplici; il formaggio e gli affettati, per esempio, sono alimenti saporiti e allettanti, non hanno bisogno di essere arricchiti da chissà quante salse super unte. Per quel che riguarda il bere, invece, al posto delle classiche bevande gasate si può optare per i succhi biologici, che sono zuccherati naturalmente; nulla vieta, poi, di far erogare dal distributore automatico una spremuta di arancia.

Quali alternative gustose proponete per una pausa veloce?

Siamo sinceri: tutti noi siamo attratti dalle merendine, a maggior ragione nel caso in cui il tempo a disposizione per mangiare sia poco. In una situazione del genere, abbiamo bisogno di una carica di energia istantanea, e cioè di un alimento che possa essere consumato in breve tempo. Questo stesso effetto, tuttavia, può essere raggiunto con della frutta secca: uno spuntino ideale per spezzare la fame, con in più una vasta gamma di nutrienti e fibre perfette per l’organismo. In generale, ci tengo a ribadire che con i distributori automatici qualunque tipologia di alimento può essere garantita: addirittura le lasagne o altri primi piatti, ovviamente caldi, per un pranzo che non ha nulla da invidiare a quello che si può consumare al ristorante.

E’ anche una questione etica?

Sì, in primis è una questione di etica. Se è vero che esiste la possibilità di inserire dei cibi sani all’interno dei distributori automatici, è altrettanto vero che sono ancora diffusi gli alimenti pieni di zuccheri e dal valore nutrizionale modesto. Ciò dipende, fra l’altro, dalle scelte dei consumatori, che in molti casi non sono consapevoli delle proposte differenziate che vengono messe a disposizione dalla distribuzione automatica. Come abbiamo detto, non c’è bisogno di sacrificarsi per mangiare in modo salutare: esistono un sacco di prodotti sani e al tempo stesso gustosi. Per altro, non si deve mai dimenticare che il junk food è sinonimo di sovrappeso e, con il passare del tempo, può essere causa di obesità. In generale, un eccesso di peso costituisce un fattore di rischio per i problemi cardiaci, per l’aterosclerosi, per il diabete o per l’ipertensione.

Come rendere i consumatori consapevoli?

Abbiamo sostenuto il progetto “Io sono consapevole”, finalizzato alla promozione di esperienze di formazione nelle scuole, a beneficio della sostenibilità. Si decide di adottare il sistema di insegnamento del learning by doing, che consiste nell’imparare mentre si fa. Nell’area break si creano dei momenti di socialità che possono essere sfruttati per conoscere ed entrare in contatto con argomenti, come l’economia circolare, che a un primo impatto potrebbero apparire complessi. Tutto questo avviene tramite delle attività pratiche. Alla base di questo principio c’è l’importanza del buon esempio. In sostanza, proporre degli alimenti sani aiuta i più giovani a capire come ci si deve alimentare in maniera corretta, nel contesto della sostenibilità ambientale.

Quindi possiamo dire che i distributori automatici non sono nemici della salute.

Assolutamente no, e World-Matic lo dimostra, con la sua offerta di linee di prodotti salutari, artigianali e naturali, in grado di soddisfare qualunque tipo di esigenza. Per esempio, in occasione del Family Day dell’azienda di logistica Fercam, abbiamo proposto i nostri distributori automatici con prodotti di origine naturale e bibite senza zuccheri.

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