Nuova visual identity per Voiello. Un brand che è figlio di Napoli e che attinge a piene mani dal territorio e dall’arte partenopea. Nella palette cromatica si trova infatti l’azzurro e il blu che rimandano al cielo e al mare, ma anche l’oro che, oltre a essere il colore del sole che nutre il grano, richiama le linee dei fregi barocchi che impreziosiscono il Teatro San Carlo di Napoli.

La nuova veste grafica per le linee di pasta Voiello
Nella
nuova veste di Voiello trova spazio anche il rosso che dona
passione e veracità e rimanda al mondo del teatro e della “guarattella”, il tipico spettacolo da strada dei burattini napoletani. Ed è proprio da questo palco del teatrino che fa capolino Pulcinella: al bianco tipico della maschera, si aggiungono degli elementi in oro, per elevarlo a
sigillo di qualità. E, per non dimenticare il forte legame con il passato e l’antica storia della marca, il
logo Voiello riprende la tipogra?a usata in un’
etichetta commerciale del 1902.
I nomi dei formati riprendono quelli dei piattiAnche tutti i
nomi dei
formati di pasta - espressi al
singolare e preceduti dall’
articolo determinativo - rivelano un elemento che viene proprio dall’idioma napoletano che, nell’uso corrente, si riferisce ai
piatti utilizzando la forma singolare. Ecco allora arrivare sulle tavole di tutta Italia
Il Gran Fusillo, una versione di fusilli dalle ampie dimensioni, dalle spire grandi e avvolgenti, studiate per catturare e non lasciare scappare nessun tipo di sugo. E poi
Lo Spaghetto Scanalato: il classico italiano, reinterpretato da Voiello, che unisce all’antica tradizione pastaia un’inedita sezione biconcava, che trattiene sino al 20% di sugo in più, valorizzando al massimo sia i condimenti più leggeri, sia quelli più corposi. Senza dimenticare le specialità:
Il Pacchero e
La Calamarata, due formati tipici della cucina partenopea che, grazie al Grano Aureo e alla trafilatura al bronzo, hanno una notevole tenuta in cottura e valorizzano le ricette della tradizione.
Sono solo alcuni esempi dei
35 formati di Voiello che, oltre alla linea classica, aggiunge quella integrale. Anche la
gamma integrale si rifà il look e si veste di
cromie organiche e calde: un marrone scuro e caldo per evocare naturalità, un beige chiaro per comunicare autenticità e maggiore presenza di oro per illuminare e ricordare il colore del grano maturo.
E per chiudere il cerchio una
voce narrante d’eccezione, quella di
Antonino Cannavacciuolo. Chi meglio di un
napoletano doc come lui può raccontare la pasta Voiello e i suoi formati? Sarà infatti lui il volto della nuova
campagna tv che porterà il telespettatore nel cuore delle cucine campane e che farà leva sulle origini e sui valori Voiello.
Per informazioni:
www.voiello.it