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SuppliTiAmo, vince Anna Tortora con una ricetta al profumo di mare

Mariella Morosi
di Mariella Morosi
22 giugno 2020 | 17:36

Con un delicato supplì al profumo di mare è stata la giornalista e food blogger romana Anna Tortora ad aggiudicarsi il podio nel contest "SuppliTiAmo" promosso da "Risate & Risotti", manifestazione nata 14 anni fa da un'idea di Luca Puzzuoli per unire il divertimento alla buona cucina. Ma non è stata una semplice sfida gastronomica rivolta ai golosi appassionati del romanissimo e croccante principe romano del cibo di strada. Pensato e proposto durante il duro isolamento obbligato del lockdown, il regolamento di SuppliTiAmo era aperto a tutte le regioni italiane e prevedeva tra gli ingredienti l'uso di prodotti locali, proponendo una sorta di unione tra le varie identità. Ma soprattutto ogni concorrente doveva donare il suo supplì ad un vicino di casa o ad un abitante del palazzo, condividendone il gusto con amicizia e convivialità e, naturalmente, documentando il tutto sul web.

Anna Tortora - SuppliTiAmo, vince Anna Tortora con una ricetta al profumo di mare

Anna Tortora e il suo supplì

Il supplì by Anna Tortora a base di vongole e piselli ha sbaragliato oltre 70 competitors di tutt'Italia, ognuno interpretato secondo la tradizione locale ma sempre con un tocco originale. E la giuria ha giudicato tutt'altro che un affronto alla tradizione romana il fatto che ne siano stati presentati tre in versione dolce. A giudicare gli "elaborati" del concorso sono stati Anna Maria Pellegrino, Arcangelo Dandini, Leonardo Romanelli, Maurizio Di Dio e Giampaolo Trombetti che hanno annunciato il verdetto nel corso di una diretta dal ristorante Supplizio. Proprio in questo locale di Roma Prati di cui è titolare lo chef Dandini dovrebbe svolgersi molto presto una grande Festa del supplì.  

Il supplì al sapore di mare che ha vinto il concorso - SuppliTiAmo, vince Anna Tortora con una ricetta al profumo di mare
Il supplì al sapore di mare che ha vinto il concorso

«Devo dire con una certa emozione - afferma l'ideatore del contest Luca Puzzuoli- che attraverso questa iniziativa si è raccontata tutta l'Italia in un momento di granfe tristezza per tutti. Nella festa che stiamo organizzando, inoltre, proporremo il supplì come simbolo dello street food nazionale». Non è stato facile per Anna Tortora creare un supplì "territoriale" in una città come Roma in cui è popolarissimo da sempre, anticamente proposto bollente dai friggitori di strada, quelli che James Joice chiamava "supplitari", e poi in tutte le locande e ai banchetti della città. Per la prima volta il supplì appare in un menu nel 1874 nella Trattoria della Lepre di Via Condotti e poi viene codificato nel 1929 nel ricettario di Ada Boni che però lo definiva al femminile, la supplì. E questo grazie alla sua origine francese da “surprise”, quindi "la" sorpresa. Al suo interno, al centro del riso, conteneva sugo di regaglie di pollo (durelli e cuori), piselli e provatura, una sorta di mozzarella che al calore "filava". Per questo dai romani viene chiamato supplì al telefono. «Volevo fare qualcosa che fosse anche estivo - dice la vincitrice - intenso e delicato allo stesso momento. Ho scelto di usare i lupini di mare, fratelli poveri delle vongole veraci ma molto saporiti, con i piselli in due consistenze, interi e in vellutata, con la menta che ho sul balcone di casa. Niente altri grassi se non un po’ di extravergine a crudo».

Al secondo posto del contest, quasi al filo di lana e con un solo punto di scarto, si è piazzata Maria Vittoria Casolaro di Napoli con il suo supplì Napoli 2.0, con tutti i profumi del Vesuvio. Al terzo posto, in quello della genovese Bianca Berti hanno colpito i sapori liguri. In quarta posizione si è imposto il beneventano Almerindo Santucci col suo Supplì ‘mbriaco e alla quinta Leonardo Perisse di Orvieto con la sua aromatica composizione al filetto di maiale e crema di piselli. I primi tre classificati si aggiudicano i premi messi in palio dagli sponsor: La padella Shark Skin di Pentole Agnelli, una confezione Riso Carnaroli Maremma di Riso Maremma, una confezione Pomodori Ciro Flagella Il Rosso da Amare, una lattina da 5 litri di olio evo del Frantoio Archibusacci di Canino, una confezione di Lamponi dei Monti Cimini e una borsa artigianale di TOO Italy.

Per informazioni: www.risateerisotti.it

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