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Un unico brand per le eccellenze agroalimentari pugliesi online

Giorgio Lazzari
di Giorgio Lazzari
30 giugno 2021 | 11:10

PugliaGoodWorld è la nuova sfida della regione Puglia, che ha deciso di riunire tutte le filiere agroalimentari in un unico brand istituzionale. Si parte dal vino, ma al termine dell’operazione saranno otto le macro filiere produttive che verranno promosse: dall’olio al grano, dal latte all’ortofrutta, dai fiori alla carne e al pesce. Tutte le aziende potranno partecipare gratuitamente al nuovo progetto digitale che è stato presentato durante un webinar alla presenza di Donato Pentassuglia, assessore regionale alla Risorse Agroalimentari e di Rosa Fiore, dirigente della sezione Promozione agroalimentare della regione Puglia. «La strategia mira a definire un’immagine distintiva del settore agroalimentare pugliese - ha evidenziato l’assessore Pentassuglia - Vogliamo attivare e coinvolgere gli operatori, in modo da fare rete e offrire occasioni di visibilità e promozione in modo inclusivo, a tutte le realtà, indipendentemente dalla loro dimensione. Tutte le attività digitali saranno a partecipazione gratuita per le aziende agroalimentari».

Con PugliaGoodWorld la Regione punta a promuovere otto categorie agroalimentari tipiche Un unico brand per le eccellenze agroalimentari pugliesi online

Con PugliaGoodWorld la Regione punta a promuovere otto categorie agroalimentari tipiche


Brnad univoco e coerente sia a livello grafico che di nome

Daniele Cernilli, moderatore del webinar, ha sottolineato come la transizione verde sia già iniziata da anni nei vigneti pugliesi, sempre più orientati verso le produzioni bio, verso transizione digitale che non è più rinviabile. L’azione di brandling permette di fornire una risposta chiara e unitaria a chi sul web cerca i vini pugliesi. «PugliaGoodWorld sarà un marchio unico del settore agroalimentare pugliese - ha illustrato il dirigente Rosa Fiore - Svilupperemo più marchi per i singoli settori, secondo una linea di continuita`, di coerenza grafica e di naming, a iniziare dal vino, che è il portale pilota in corso di realizzazione».

In Puglia il settore agroalimentare è cresciuto del +12,3% nell'ultimo anno

Hanno preso parte al webinar anche Alessandro Regoli, fondatore e direttore di Winenews.it, Robert Maggi, esperto di import del vino in tutto il mondo e Antonella Millarte, digital wine expert e coordinatrice delle strategie digitali per “Kibrit & Calce”, che ha sottolineato come «le dinamiche del commercio estero con l’impatto generato dal Covid-19 sul settore agroalimentare, evidenziano un segno positivo, come evidenziato dal più recente report del ministero delle Politiche agricole. Per la Puglia si è registrato un +12,3% confermando un trend positivo per tutto il Mezzogiorno. L’impegno è consolidare e far crescere questi risultati commerciali facendo leva sul potente strumento del web, a supporto del brand Puglia».

Pentassuglia: «Trasformare le difficoltà in opportunità digitali»

Pentassuglia ha poi tenuto a precisare come «dobbiamo trasformare la crisi innescata dal Covid-19 in un’opportunità. L’impegno del mio assessorato consiste nell’essere al fianco dei produttori in questa delicata fase di ripresa, nella quale gli strumenti digitali rappresentano un’occasione di progresso utilissima nella commercializzazione. Si tratta di un progetto di valorizzazione e promozione digitale delle filiere agroalimentari pugliesi. Ogni azione di acquisto è considerata un “viaggio” che inizia dal web. Nella grande rete cerchiamo un prodotto, lo compariamo con altri, restiamo affascinati dallo story telling, nasce l’emozione di un’ immagine. Da tutto ciò si prosegue, poi, fino alla scelta di acquisto. In modo user friendly, e cioè semplice e diretto, il brand Puglia agroalimentare verrà declinato nei singoli settori con continuità, coerenza grafica e di naming».

Punto di partenza: il vino

La sfida, tecnologicamente avanzata ai massimi livelli di innovazione, è nella creazione di un portale bilingue, italiano-inglese, per le filiere agroalimentari quali vino, olio, grano e cereali, latte e derivati, ortofrutta, carne, fiori, pesce, con tutte le aziende produttrici. «Inizieremo dal vino, settore trainante per la Puglia, che a causa della pandemia ha dovuto rallentare - ha concluso Pentassuglia - Nel primo anno di attività sarà sviluppata una fase pilota sul settore vitivinicolo, perché la nostra regione rappresenta un mondo da scoprire racchiuso in un calice. Per la prima volta, in un unico spazio virtuale, ci saranno tutte le cantine della Puglia. Arriveremo agli appuntamenti internazionali con uno strumento di business in più: un digitale modernissimo e un brand Puglia agroalimentare percepito anche nel web».


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