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Stelle e strisce

People’s Place, a tavola un viaggio culinario negli States

Elisabetta N. Paseggini
di Elisabetta N. Paseggini
28 giugno 2022 | 10:30

Un delizioso angolo, ricco di verde in un punto di Milano molto trafficato, ma che trasmette il piacere di una sosta felice. Affacciato su piazza Oberdan, People's Place si ispira all’iconica cultura pop e all’eredità americana che animano il brand, oggi di proprietà del gruppo PVH. All’interno di un suggestivo giardino urbano, è il luogo ideale dove ritrovarsi e indugiare da mattina a sera, degustando ricette “a stelle e strisce” e sorseggiando ottimi drink.

People’s Place, a tavola un viaggio culinario negli States

People’s Place, un angolo di States a Milano

Il ristorante e cocktail bar prende il nome dalla prima catena di negozi che Tommy Hil figer aprì nel 1969 a Elmira, sua città natale, nello Stato di New York. Il locale si estende su 85 metri quiadrati all’interno del giardino urbano accanto al negozio, a pochi passi dai Bastioni di Porta Venezia. In linea con il Dna di Tommy Hilfiger colpisce per l’estetica luminosa e ariosa, dove il verde del giardino si fonde perfettamente con il decor dalle linee pulite e minimal. Con 110 posti a sedere, tra la serra vetrata interna e i tavoli nello spazio esterno, favorisce l’incontro per tutto il giorno.

Dal 2021 la proposta food è curata dal catering ZeroBriciole che si definisce un unconventional catering, impostosi sulla scena milanese proponendo un “mangiare intelligente”, da consumare in modo agile e spensierato grazie a finger food semplici e originali. Per People’s Place, rivisita le ricette della tradizione americana con piatti dal design unico, ricchi di sapore. Articolato in tre diverse sezioni: lunch, casual dinner e brunch, accompagna i clienti lungo tutto l’arco della giornata.

La pausa pranzo di People’s Place

La pausa pranzo assomiglia al tipico fast food americano e propone piatti, vegetariani e non, con ingredienti ricercati e preparazioni raffinate. Per un pasto leggero si può scegliere tra riso selvatico coperto da salmone marinato in casa, edamame e ravanelli e l’Insalata di Polpo cotto a bassa temperatura, condita con crema di avocado e agrumi, ideale nelle calde giornate d’estate.Tra i classici, il Pulled Pork con cipolla agrodolce, cheddar e salsa BBQ racchiusi in uno scrigno di pan brioche e il Chicken Waffle e Burger, che combina il sapore dolce e glassato del waffle con quello salato e croccante del pollo. E ancora cancha, mais tostato tipico peruviano, chips di yucca da intingere nella cremosissima maionese di peperone. Infino la carta dei dolci, dove spiccano i Peanuts Toast al profumo di bourbon, pan brioche intinto nel liquore, come un babà, accompagnato da gelato allo yogurt e l’American Magic Ice Cream, con gelato al caramello arricchito da Smarties e Oreo in formato mini.

Aperitivo e Casual Dinner

I cocktail raccontano gli States grazie a una drink list tematica, sempre in evoluzione, che si affianca ai grandi classici.Tra le proposte targate People’s Place, Plastic Sea è una rivisitazione del classico gin tonic dove il gin al pomodoro si sposa con la freschezza dello sciroppo al rosmarino e basilico. Pensato per sensibilizzare il pubblico sulla problematica ambientale dell’inquinamento dei mari, viene servito in un porta-bicchiere che riprende la forma della classica bottiglietta in plastica. Per gli animi più “strong” c’è Poillusion con Russian Standard Vodka, sciroppo al tè, assenzio e succo di limone. Ad accompagnare l’aperitivo, il TommyYummy, massima espressione dello spirito del locale: un vassoio gourmet che conquista, trasportando in terra americana attraverso l’icona della sua cucina, il panino. Declinato in 4 mini varianti, c’è il Falafel Sandwich, farcito con la polpetta di ceci originaria del Medio Oriente; Avo Salmon, pane ai multicereali, con guacamole e salmone marinato in casa; infine due assaggi di Chicken Waffle e e Pulled Pork presenti nel menu del pranzo. In carta anche i Corn Dogs, fragranti würstel su stecco tipici delle feste americane, fritti in una pastella di farina di mais e serviti con maionese fumè e salsa barbecue, e, come alternativa vegana, i Tacos, croccanti tortillas di mais con ripieno plant-based al chimichurri, cipolla rossa agrodolce e guacamole.

Il beverage

Il beverage spazia dai cocktail ai soft drink da bere in ogni momento della giornata. La caffetteria aggiunge ai classici cappuccino, macchiato e marocchino, gli iced coffee, disponibili in golosissime versioni che prendono il nome dalle tre città americane che hanno segnato il passato del designer: Elmira, cocco e nutella, Brooklyn, burro di arachidi, latte e dry banana; e Bronx, latte e crema al pistacchio, soli o con l’aggiunta di panna montata. Per un’opzione più salutista, non mancano centrifugati con verdura e frutta di stagione e succhi naturali. La selezione di cocktail è ampia e varia, così come la carta dei vini, che comprende bolle delle maison francesi e italiane più prestigiose, rosé, oltre a bianchi e rossi internazionali, disponibili sia al calice che in bottiglia.

Il Brunch al sabato e alla domenica

Brunch: Il sabato e la domenica People’s Place onora questa tradizione con vassoi che rivisitano le ricette USA in pieno stile Tommy. Il menu prevede una scelta fra tre piatti: Lobster Roll, pan brioche con astice condito con salsa aioli, foglia di ostrica e agrumi in salamoia, Hot Dog würstel con maionese affumicata, salsa di burrata, cipolla agrodolce e croccanti chips di taragna, o Brunch Bread, con melanzane e spinaci, servito caldo dopo essere passato in forno. Ad arricchire ciascuna proposta le chips di yucca, l’insalata coleslaw e la pannocchia al burro di nocciole. Per chi non sa scegliere, la soluzione è il Traditional Tray con i grandi classici, come le uova alla Benedict, i corn dog e il crumble con crema di arachidi e frutti di bosco per una coccola dolce. Tutte le proposte sono accompagnate da caffè americano.

People’s Place
Piazza Guglielmo Oberdan, 2/A Milano
Tel. 02-29522824

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