Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 15 dicembre 2025 | aggiornato alle 23:52| 116345 articoli in archivio

In Campania

Ad Acerra a “Casa Giglio” per mangiare la pizza a ruota di carro

Vincenzo D’Antonio
di Vincenzo D’Antonio
24 novembre 2023 | 13:17

Affermazione perentoria: non è il luogo il valore aggiunto di questa pizzeria. Siamo in zona non centrale, in periferia non residenziale di Acerra, popoloso e laborioso comune nella cintura nord est di Napoli, famosa per essere il luogo natale di Pulcinella, l'eclettica maschera napoletana. Il valore aggiunto fondante è intangibile e prezioso: la famiglia. Famiglia costituita da Gaetano Giglio, sua moglie Claudia e due figli. Si sta a casa la domenica, si sta aperti solo la sera: servizio ai tavoli e take away. Valori aggiunti tangibili e connotanti questo locale denominato Casa Giglio sono le pizze eccellenti (di pizzeria trattasi), la virtuosa valorizzazione di ingredienti di qualità, la paziente e solerte attenzione al servizio di sala. La tradizione è concetto assunto by default, né sbandierato, né osannato.

L'amore di Gaetano Giglio per la pizza

Gaetano Giglio, non ancora quarantenne è napoletano di nascita e romano di adozione. La sua non è perpetuare tradizione di famiglia, tutt'altro. In età adulta, la folgorazione per l'arte bianca, formazione, tirocini ed esperienze giuste e otto anni fa, opportuno il momento, la decisione di mettersi in proprio rilevando pizzeria con solo servizio di asporto.

Casa Giglio, pizzeria con solo 30 coperti

Amorevole cura nell'approntare la piccola sala affinché divenisse erogabile il servizio ai tavoli. Appena trenta i coperti. «La nostra - ci racconta Gaetano - è una pizzeria a conduzione familiare nel rispetto dei suoi valori, con apertura solo serale e giorno di chiusura la domenica e i festivi, così da permettere anche ai nostri collaboratori di poter vivere le giornate festive nella serenità familiare».

Il menu della pizzeria Casa Giglio

A palesare la mirata presenza di proposte che esulano dalle pizze, giunge in tavola, abilmente raccontato da Claudia il robusto aperitivo consistente in dovizioso tagliere di formaggi e salumi. Tra i formaggi, originale e non di facile reperibilità, la caciotta stracchinata fatta dall'azienda agricola Savoia di Roccabascerana (Av). In abbinamento, la birra in lattina Lost Girl fatta dal Birrificio dell'Aspide nel Cilento. Si prosegue con l'antipasto costituito da Croccarallo e frittatina di pasta e patate. Il Croccarallo è il Crocchè di patate impanato nel tarallo sugna e pepe. In abbinamento il sorprendente spumante metodo classico Pas Dosè Lo Stravagante ottenuto da uve a bacca rossa. Dopo una fermentazione di 24 mesi, viene degorgiato e affinato per altri 6 mesi, prima di essere proposto sulle tavole dei nostri clienti. Lo fa Laiolo Reginin a Vinchio, un piccolo paese del Monferrato. Lo Stravagante è ancora con noi nel calice a proporsi validamente come abbinamento alla prima pizza in degustazione, la Margherita 2.0 il cui topping è costituito da basilico, filetti di Pomodoro San Marzano Dop, Grana Padano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, olio evo, pomodoro pelato. Semplicemente molto buona: sapori veri, appagamento pieno.

A seguire, la new entry Giglietto Acerrana, impasto e forma ideati da Gaetano, che adopera la farina di Acerra. Di forma rettangolare, è servita su tagliere. Variazione nel calice: Bianco Vermentino Di Sardegna Doc 2020 fatto dalla Cantina Pusole nel cuore dell'Ogliastra. E adesso, la Delizucca, qui l'abbinamento è con il sontuoso Falerno del Massico Bianco Doc Mille880 2021 fatto dal prode Tony Bianchini-Rossetti: un piccolo capolavoro. La Carta dei Vini è redatta dal sommelier architetto Fosca Tortorelli. Imperdibile la Carretta 2.0, grande tale che i bordi fuoriescono dal piatto, leggerissima, davvero la pizza signature di Gaetano A compimento delle pizze in degustazione ecco La Mia Marinara, abbinata all'Igt Vallagarina Foglia Frastagliata Enantio 2022 ottenuto da uve Lambrusco, fatto da Vallarom ad Avio, nel Trentino. Ottimi i due dolci: Ricorda una Cheesecake: gusto ciliegia e il Cannolo scomposto. In abbinamento alla Cheesecake, il Don Fa', vino fortificato e aromatizzato fatto dall'Azienda agricola De Beaumont. Il Don Fa' proviene dalla vinificazione delle uve rosse autoctone aromatizzate con foglie di amarena. In abbinamento al Cannolo scomposto, un ottimo Ferrochina.

Esperienza piacevole, atmosfera familiare, intangibile ma non invisibile, bensì essenziale il valore degli affetti familiari.

Casa Giglio Pizzeria
Via Madonnella 14 - 80011 Acerra (Na)
Tel 391 1348382

© Riproduzione riservata