La Ciclabile del Naviglio Martesana segue per 36 chilometri il corso d'acqua da via Melchiorre Gioia a Milano fino a Trezzo sull'Adda. È molto facile da percorrere, visto che si è sempre in piano, e volendo se si è stanchi si può sempre tornare indietro utilizzando i mezzi pubblici (metropolitana o treno).
La si può fare praticamente tutto l’anno, ma è consigliabile mettersi in sella dalla primavera all’autunno per poter godere appieno delle ore di luce e affrontare il viaggio con calma.
Uno scorcio della ciclabile del Naviglio Martesana, da Milano a Trezzo
Ciclabile del Naviglio Martesana - il tratto milanese
Si percorre partendo da via Melchiorre Gioia, ovvero nel momento in cui il Naviglio si inabissa e finisce nel sottosuolo della metropoli meneghina, e si prosegue poi verso Nord, sempre dritto senza mai abbandonare il corso d’acqua, lasciandosi alle spalle il capoluogo di Regione. Infatti, nell'attraversare Milano si passa dapprima davanti a Cascina De Pomm, e poi Gorla e via Padona, attraversando parchi e altre aree verdi, ma rimanendo all'interno di un percorso protetto per pedoni e biciclette.
Da Cologno Monzese a Cassano d'Adda
Una volta giunti a Cologno Monzese si scavalca il fiume Lambro attraverso un suggestivo ponte di ferro. Dopodiché si passa per Vimodrone e lentamente ci si lascia alle spalle la metropoli meneghina. A Cernusco Sul Naviglio si respira già un'atmosfera più bucolica. Più avanti si raggiunge Gorgonzola e si passa per il suo bellissimo borgo antico. Gorgonzola, fu stazione di cambio di cavalli in epoca romana, ed è nota per l’omonimo celebre formaggio erborinato, prodotto Dop che dalle valli orobiche fu introdotto in paese dai "bergamini", i mandriani che per la stagione invernale scendevano con le vacche dagli alpeggi alla pianura.
In bici lungo la Martesana
La ciclabile prosegue poi passando per Bellinzago Lombardo e Inzago, dove ormai ci si è immersi in piena campagna, facendo comunque sempre attenzione a un paio di attraversamenti da superare che incrociano le strade. A Cassano d'Adda il Naviglio passa in realtà per la frazione di Groppello dove è possibile ammirare il Rudun, ovvero la ruota idraulica che serviva per portare l'acqua alla suggestiva villa di delizia arcivescovile posta sull'altro lato del Naviglio.
Da Cassano D'Adda a Trezzo sull'Adda
La ciclabile immersa nel verde fiancheggia per un breve tratto l'Adda, ma se si prosegue dritto, tenendo sempre il Naviglio alla propria sinistra, si arriva dapprima a Vaprio d'Adda, dove anche in questo caso si può ammirare una ruota idraulica simile a quella di Groppello, seppur più piccola, ma anche la Casa del custode delle acque col suo Museo di Leonardo.
Il rudun, la ruota idraulica di Groppello a Cassano d'Adda
Ma le bellezze artistiche e paesaggistiche non sono di certo finite. A Trezzo, infatti, si scova dapprima sulla sinistra il Santuario dei Frati di Concesa, e dall'altro lato la ciclabile che porta a Crespi d'Adda, cittadina industriale del Novecento, patrimonio Unesco.
Sul tragitto della ciclabile del Naviglio Martesana si trova anche Crespi d'Adda, patrimonio UNESCO
Pedalando e seguendo il corso del fiume si possono ammirare anche il Castello Visconteo, con la sua Torre che domina la valle, e la Centrale idroelettrica Taccani, gioiello liberty ancora in funzione. A quel punto si può continuare il percorso pedalando lungo la ciclabile dell'Adda in direzione Lecco. Oppure, si può tornare indietro raggiungendo la stazione dei treni di Cassano d'Adda o quella della Metropolitana 2 di Bellinzago.
La centrale idroelettrica Taccani di Trezzo sull'Adda
Al Cuoco di Bordo, ristorante di pesce nel cuore di Milano
Per chi volesse mangiare pesce in un ristorante confortevole e accogliente, può desinare Al Cuoco di Bordo, locale meneghino, sito in via Gluck. In cucina c'è Marco Blasi, membro di Euro-Toques, l'associazione che tutela i cuochi europei e della Federazione italiana cuochi (Fic).

Al Cuoco di Bordo, locale di Milano dove si mangia pesce (foto sito internet)
Blasi fin dall'inizio della sua carriera culinaria ha trovato stimolante lo studio delle materie prime, giocando quindi con i gusti, combinando sapori e creando quindi ricette innovative, partendo però sempre dalla tradizione. La sua cucina segue una linea naturale: il pesce è una delle materie prime con cui ha maggiormente a che fare, non la stravolge, preferisce cotture che siano veloci e semplici, cosicché il cliente possa arrivare in un solo morso al gusto autentico del piatto che gli è stato proposto. Insieme al fratello Andrea, porta avanti più di 40 anni di storia del “Cuoco” tra tradizione e innovazione.
Al Cuoco di Bordo | Via Cristoforo Gluck, 11, 20125 | Milano MI | Tel. 026691873
Tappa culinaria a Milano 37, celebre ristorante di Gorgonzola
Per chi ha tempo di fermare il pedale e di fare una sosta a metà strada, se ha un particolare appetito gourmet, può rifocillarsi al Milano 37 Restaurant a Gorgonzola. Il celebre locale vede in cucina Carlo Andrea Pantaleo, membro di Euro-Toques (l’associazione che tutela I cuochi europei), che declina i suoi piatti seguendo la filosofia della “semplicità complessa”.
Tra i piatti di Milano 37 anche Melanzana cotta al carbone
A Milano 37 si vive una continua ricerca e sperimentazione che vede gli ingredienti scelti unirsi e fondersi in una sintesi di piatti unici. «Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva; esiste solo quella che più ti piace, la mia è continuamente una grande sfida», ama sempre dichiarare lo stesso Carlo Andrea Pantaleo. Durante I momenti conviviali nel suo ristorante ama avvicinarsi spesso ai tavoli dei commensali per spiegare i suoi piatti, con delicatezza e discrezione. Spiega ingredienti, abbinamenti e curiosità che consentono di poter apprezzare non solo il gusto, ma anche quello che sta dietro un piatto.
Speciali margherite fumanti di PizzAut a Cassina De Pecchi
Per chi invece ha fame di pizza in quel di Cassina de' Pecchi, sempre a poche decine di metri dal Naviglio Martesana c'è PizzAut, locale speciale, unico in Italia e nel mondo, perché è l'unico che assume e dà lavoro a ragazzi affetti dai disturbi dell'autismo.

Lo staff di Pizzaut, locale speciale di Cassina de' Pecchi
Il progetto ha subito riscosso l'interesse di aziende e sponsor, o di personaggi pubblici del calibro di Joe Bastianich, imprenditore, e ex giudice della trasmissione televisiva Masterchef, ma anche la più alta carica dello stato, il presidente Sergio Mattarella, che recentemente ha inaugurato la seconda sede a Monza. Persino Papa Francesco ha indossato la divisa rossa con lo slogan scritto in bianco di PizzAut: «Nutriamo l'inclusione».
Pizzaut | Via Don Verderio, 1, 20060 Cassina de' Pecchi MI
Bread&Meat a Vaprio d'Adda - Il migliore fast food di sempre
Transitando dall'incantevole Vaprio d'Adda è indispensabile fermarsi all'altezza del ponte, salire in paese e raggiungere il civico 49 di via Giacomo Matteotti. Una viuzza del centro storico dove al suo interno si trova Bread&Meat, uno dei migliori fast food di sempre e dai prezzi, tra l'altro più che concorrenziali. In realtà non è un vero e proprio fast food, ma un minimarket con al suo interno una macelleria. Qui la carne si taglia e la si cucina al momento servita in abbondanti panini con aggiunta di bacon croccante e di vero formaggio cheddar fondente.

Panini da Bread & Meat, a Vaprio d'Adda (foto dal profilo Facebook)
Tra l'altro è possibile customizzare il proprio panino con diversi tagli e tipi di carne, condimenti e formarggi; una vera e propria goduria per le papille gustative, tanto che ne rimarrà il ricordo per sempre negli amanti della carne alla brace. Da provare e riprovare. Dato che la preparazione è istantanea, se non si vuole aspettare troppo è consigliabile fare per tempo un colpo di telefono e prenotare il proprio panino.
Bread&Meat | Via Giacomo Matteotti, 49, Vaprio D'adda (MI) | Tel. 0290965242
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Soggiorno al Boutique Hotel Best Western di Villa Appiani a Trezzo
A poche centinaia di metri dalla ciclabile dell'Adda e a pochi minuti dalle uscite dell'autostrada A4 in località Trezzo, si trova un suggestivo boutique hotel dal grande fascino. È il Best Western Villa Appiani, dimora storica di fine Settecento incastonata tra le mura del piccolo borgo medievale abduano, un albergo perfetto per una pausa lontano dalla città. Ad attenderti visitatori e bikers la calda accoglienza della struttura e la rinomata cucina tradizionale bergamasca e lombarda, sapientemente rivisitata in cucina.
Il best western Villa Appiani a Trezzo sull'Adda, luogo ideale per dormire dopo la ciclabile del Naviglio Martesana
Molto apprezzata è anche la cucina del boutique hotel, con il suo ristorante La Cantina. La carta segue la stagionalità delle materie prime, con attenzione particolare per i prodotti a Km 0, biologici e regionali e sfiziose proposte vegetariane e senza glutine. Ma non solo, il ristorante appartiene all'Alleanza dei cuochi Slow Food. Assolutamente da provare sono i “Casoncelli dello chef”, tipico raviolo bergamasco con arrosto di maiale, pere e amaretti. Altra particolarità culinaria dell'Hotel Villa Appiani è Slow Breakfast: una colazione che guarda alla bontà, al territorio e all’ambiente. Nasce dalla collaborazione tra Planetaria Hotels e Slow Food Italia una proposta che mette al centro dei pasti la colazione con tanto di decalogo ad hoc della colazione Slow.
Best Western Villa Appiani | Via Adriano Sala, 17, 20056 Trezzo sull'Adda MI | Telefono: 0292002401