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Sull'Arno

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

11 agosto 2023 | 18:47

Dalle rive dell'Arno ai cortili di antichi monasteri in pieno centro, dai tavolini con vista su Ponte Vecchio alle fattorie urbane, la città che fu di Dante è pronta ad accogliere gli assetati di buon vino e drink d'autore anche nel mese di agosto. Alla scoperta di tre indirizzi aperti in questo 2023.

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

Firenze: tre indirizzi per bere in agosto

FirstGlass, un unico calice di vino in bottiglia

Degustazioni smart a due passi dall’icona del Rinascimento: in Lungarno Acciaiuoli 4r FirstGlass Ponte Vecchio, il primo flagship store dedicato alle originali bottiglie di vino mono-calice. Nato da una startup tutta al femminile, FirstGlass punta a conquistare un mercato, quello del packaging monodose, che cresce al ritmo di +12% all’anno in Italia e si stima possa raggiungere il valore di 47 miliardi di dollari su base mondiale entro il 2025. Dopo l’apertura del canale ecommerce, online dalla scorsa estate, FirstGlass trova adesso casa a Firenze, nel cuore di una delle più rinomate destinazioni di wine tourism. Non solo uno store ma un luogo di incontro dove scoprire un nuovo modo di degustare e un nuovo approccio al vino. Seguiranno aperture nelle principali città d’Italia per poi approdare a Londra e New York. 

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

First Glass, il calice in una bottiglia

Alla base del progetto l’idea di rivoluzionare, con leggerezza ed eleganza, uno dei settori più tradizionali del Made in Italy. Se l’industria del vino continua a registrare una forte espansione a livello mondiale - parliamo di un fatturato annuo di 364 miliardi di dollari, che si stima possa raggiungere i 445 miliardi nel 2027 - la narrazione che vi ruota intorno tende a ripetere le stesse dinamiche, allontanando nuovi potenziali appassionati. A partire dai giovani o dai meno esperti. A trasformare l’intuizione in un’impresa in grado di guadagnarsi la fiducia di investitori e partner, un team tutto al femminile, formato da tre giovani donne accomunate da esperienze formative e professionali internazionali, spirito imprenditoriale e - naturalmente - curiosità e passione per il vino:  Silvia Tettamanti, amministratore delegato di origini lombarde con trascorsi a Londra, Lugano e Dubai, Giulia Bacci, designer rientrata dalla West Coast degli Stati Uniti, Francesca Vigo, tecnologa del vino con profonde radici nel terroir toscano ed esperienze in luoghi simbolo del bere di qualità, tra cui Bordeaux e Australia. «Dopo anni vissuti all’estero - dichiarano - ci siamo ritrovate a Firenze per esaltare le nostre origini Italiane e portare nel mondo l’essenza del nostro essere: storia, tradizione, passione, ma anche coraggio, lungimiranza ed innovazione. Grazie a un concept innovativo, FirstGlass diventerà il brand di riferimento globale per il vino al calice, rivoluzionando le abitudini di consumazione. Abbiamo stimato che il vino venduto in monoporzione rappresenterà 4,6 miliardi di dollari l’anno: vogliamo raggiungere l’1% di questo valore, ossia 46 milioni di dollari di fatturato annuo». 

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

La proposta 'mini' di First Glass

Sono già numerosi i partner che hanno mostrato interesse nell’impresa, tra cantine, hotel di lusso, brand di moda e design: il target, infatti, è interessante sia in chiave turismo, che per l’organizzazione di eventi e degustazioni in luoghi e modalità diverse. Il formato in monodose, inoltre, si presta a diventare un potente strumento di marketing per i produttori di vino. Gli obiettivi sono ambiziosi e la road map è già scritta: dopo il primo flagship store fiorentino, FirstGlass approderà nelle principali città italiane, come Milano, Roma, Venezia. In parallelo, le FirstGlass monoporzione conquisteranno luxury hotel e luoghi dedicati al design e alla moda. Il team lavorerà inoltre sul coinvolgimento di compagnie aeree, ferroviarie e keyplayers del travel. Una apertura ai mercati stranieri che si rifletterà anche nel progressivo allargamento della proposta enologica: da una base fatta di cantine italiane, con una particolare attenzione alle piccole realtà, la scelta si amplierà includendo produzioni straniere di alta qualità. Sono già 25 le cantine che hanno sposato il progetto. Imbottigliando un solo calice di vino, ben identificabile grazie a etichette personalizzate in co-branding con i produttori, serigrafate su ogni bottiglia, FirstGlass riesce a far vivere l’esperienza gustativa di un buon bicchiere o di un percorso enologico di qualità a chiunque e in qualsiasi momento. 

FirstGlass Wine Tasting Lungarno degli Acciaiuoli 6R - 50125 Firenze | Tel 328 485 3076

Easy Living in Fattoria: fino a settembre a Porta Romana

Cultura e agricoltura vanno a braccetto nel nuovo spazio all’aperto dell’Estate Fiorentina: la novità della stagione 2023 è Easy Living in Fattoria. Da giugno a settembre a pochi passi da Porta Romana (ingresso da via Poccetti 1, Firenze), OVA - Orto Verde Animali, già conosciuta in città come fattoria didattica e luogo di relax per grandi e piccoli, si arricchisce con la programmazione culturale del gruppo che per anni ha animato la Terrazza Marasco, su Lungarno Cellini, oggi interessata da importanti lavori. 

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

Easy Living in Fattoria, la proposta drink

Cambia la location, si evolve l’approccio di Easy Living, che entra in fattoria per ritrovare il contatto con la terra e offrire la possibilità di conoscere davvero come e dove nascono i prodotti che si portano in tavola, tornare in sintonia con i ritmi naturali, disconnettersi dalla rete e riconnettersi con l’ambiente circostante. «Cultura e sostenibilità ambientale al centro della programmazione di questo spazio che va a rappresentare un bel tassello della nostra estate - evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini - Easy Living resta un punto di incontro capace di offrire socialità, svago, musica e arte. Un’offerta nel segno di quanto contraddistingue il cartellone dell’Estate Fiorentina 2023, per una cultura diffusa e proposte multidisciplinari e variegate».

Ogni giorno, dalle ore 17 alle 24, Easy Living in Fattoria è pronto ad accogliere chi cerca un luogo dove rilassarsi nel verde. Ha preso il via in questi giorni la programmazione culturale del nuovo Easy Living in Fattoria, in collaborazione con collaudate associazioni del territorio, tra cinema, danza, libri, attività per famiglie e bambini con gli animali della fattoria (anche in lingua inglese, in collaborazione con StoryTime English Labs), progetti artistici, benessere, ma anche una proposta gastronomica sana e il più possibile a km zero. 

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Easy Living in Fattoria, relax all'aperto nella natura

In questo caso, si può realmente parlare di un approccio “from farm to table”: verdure raccolte direttamente dall’ampio orto bio, ingredienti principalmente toscani, erbe botaniche coltivate in loco e usate per produrre autonomamente tisane e distillati da servire nell’area ristoro. Attenzione anche sulle bevande: qui non si troveranno etichette commerciali, ma piccoli produttori locali, anche per quanto riguarda il vino. Sul menu tanto “green”, ma anche carne da allevamenti controllati, pizza cotta in un vero forno napoletano, frutta alla brace e cocktail bucolici. Dalla fattoria, ciò che non verrà usato in cucina sarà messo a disposizione in un punto vendita agricolo: qui sarà possibile acquistare uova dalle galline ovaiole, ortaggi, erbe aromatiche. 

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La proposta cibo di Easy Living in Fattoria

Easy Living in Fattoria | Via Bernardino Poccetti 1 - 50124 Firenze | Tel 331 353 6453

Il ritorno dei caffè letterari a Firenze con Ditta Artigianale

Un luogo per la città, dove prendersi una pausa per un caffè, acquistare un quotidiano o anche il pane appena sfornato: con Ditta Artigianale in piazza Ferrucci tornano i caffè letterari a Firenze. Ambienti ispirati al mondo tropicale, linee pulite e colori naturali che riprendono le sfumature del verde, collegandosi simbolicamente al giardino esterno, per un ambiente da vivere durante tutto l’arco della giornata, dalla colazione all’aperitivo. Un luogo unico nel suo genere, che il brand fondato nel 2013 dal pluripremiato campione baristi e coffee expert Francesco Sanapo e da Patrick Hoffer ha pensato principalmente per i residenti, trasformandolo in un’oasi del buon vivere. 

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Ditta Artigianale nel nuovo spazio fiorentino

A 10 anni dall’inaugurazione del primo locale in via dei Neri, dopo le aperture in via dello Sprone, via Carducci, lungarno Soderini e lo sbarco oltreoceano in Canada, Firenze vede la nascita della quinta caffetteria dedicata al consumo consapevole di caffè e la rigenerazione di uno storico angolo di città, a cui i fiorentini sono particolarmente affezionati. Partita nel 2013 con un solo dipendente, oggi Ditta Artigianale è una realtà che offre lavoro a 105 persone, provenienti perlopiù dal territorio toscano.

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Francesco Sanapo, di Ditta Artigianale

«Questo locale vuole rappresentare il proseguimento della nostra storia d’amore con Firenze - racconta Francesco Sanapo, pluripremiato campione barista ed assaggiatore e fondatore, insieme a Patrick Hoffer, di Ditta Artigianale. - Siamo partiti in luoghi prettamente turistici, poi l’approdo in Sant’Ambrogio per aprire il brand ai fiorentini, mentre con Ferrucci abbiamo voluto riportare in vita un luogo che è stato per anni centro di ritrovo ed aggregazione, dandogli però una nuova veste, sia nel format che nel design. Uno spazio pensato non solo per fare colazione o prendere un caffè al volo, ma soprattutto per essere un luogo di cultura, un’oasi dove fermarsi tra isole verdi, in risposta alla necessità di tornare ad incontrarsi e a confrontarsi davanti ad una tazzina. Ultimo aspetto, non meno importante, la grande attenzione verso i residenti che ci porta a tenere aperto il locale dalle 7 alle 23».

La novità più importante di “Ditta Artigianale piazza Ferrucci” riguarda la bakery, un laboratorio di pasticceria e di panificazione all’avanguardia, che si pone l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di pasticceria e forno. La bakery di Ditta Artigianale si ispira alla scuola di pasticceria francese e nordeuropea, con influenza nordamericana, dandogli un tocco italiano e fiorentino. La pastry chef, Francesca Grillotti è un talento fiorentino dell’arte della pasticceria, che ha sposato il progetto Ditta Artigianale bakery perché unita dalla voglia di fare eccellenza e presentare al pubblico una pasticceria moderna ed internazionale, che vede il punto più alto nei dolci lievitati, dal croissant al pain chocolate, fino all’interpretazione dei “buns”, banana bread & loaf, choccolate babka, carrot cake, red velvet e cheese cake. Oltre alla pasticceria il laboratorio guidato da Francesca Grillotti sfornerà anche alcune tipologie di pane di altissima qualità e per farlo Ditta Artigianale si affiancherà al bread master newyorkese Joshua Shuffman, che seguirà lo sviluppo delle specialità salate e tutti i prodotti di panificazione.

Firenze da bere, tre location insolite dove degustare un drink o un calice

Ditta Artigianale, l‘esterno del punto vendita in piazza Ferrucci

Tra i caffè serviti da Ditta Artigianale piazza Ferrucci ci sarà il “MammaMia Espresso Blend”, pensato per coloro che non amano l'acidità e i sentori particolarmente fruttati. Un caffè che raggiunge un perfetto bilanciamento in tazza, dove tutte le principali caratteristiche (acidità, dolcezza e amaro) lavorano insieme in piena armonia. Per questo locale, tuttavia, l’idea non è quella di proporre specifiche varietà di caffè, ma raccontare ogni mese una piccola azienda agricola, con cui collabora Ditta Artigianale, con i relativi prodotti. Riguardo ai cocktail, invece, la selezione è stata affidata al bartender Emanuele Ventura, che racconterà la sua interpretazione di miscelazione, offrendo una sorta di ‘viaggio’ nel mondo dei signature cocktail, serviti con piatti pensati ad hoc per l’aperitivo. Previsti infine una serie di drink classici, rivisitati in chiave moderna, ed una selezione dei migliori gin targati “Peter in Florence”.

Qualità poliedriche, che caratterizzano anche la nuova caffetteria di Ditta Artigianale, che oltre ad essere un locale da godersi durante tutto l’arco della giornata, dalla colazione all’aperitivo, vuole riprendere il concetto di caffè letterario, recuperando la funzione primaria per cui sono nate a Firenze tante eccellenze del genere, a inizio ‘900. Il tutto proiettato in un’ottica contemporanea, per creare un nuovo e moderno luogo sociale di incontro tra mondi diversi.

Ditta Artigianale | Lungarno Benvenuto Cellini 1R - 50125 Firenze | Tel 055 771 4875

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