Tutti pazzi per la geografia? Ad aprile in tutto il mondo si celebra la GeoNight, Notte Internazionale della Geografia, disciplina tanto amata quanto negletta con circa 300 eventi a livello globale. In Italia sono due le date: venerdi 5 e 12 aprile in cui università, laboratori, associazioni, studiosi e scuole in tutto il paese e a vari orari organizzano oltre 70 appuntamenti aperti al pubblico.

Geonight, la Notte Internazionale della Geografia
Lo spirito dell'iniziativa è quello di presentare la disciplina in modo originale per evidenziare aspetti di conoscenza, di riflessione sulla realtà contemporanea e di prospettiva, aspetti ludici, elementi connessi alla qualità della vita, al viaggio, alla scoperta, alla relazione con varie culture e esperienze, agli usi dello spazio, al senso e alla qualità dei luoghi. Dal 2018, quando per la prima volta l'iniziativa è stata proposta a livello internazionale, appassionati, esperti e curiosi di tutto il mondo danno vita e partecipano ad esperienze diverse che contemplano occasioni tipicamente accademiche, come convegni o tavole rotonde, quanto sperimentazioni meno ortodosse, innovative, coinvolgenti e stimolanti, come escursioni guidate, aperture straordinarie, laboratori interattivi che esplorano temi geografici contemporanei, a conferenze con esperti del settore e proiezioni di film che raccontano storie legate alla geografia e alla sua importanza nel mondo moderno.
«Attraverso la vasta gamma di attività proposte - afferma Elena dell'Agnese, presidente dell'Associazione dei Geografi e delle Geografe Italiane - la GeoNight offre al pubblico la possibilità di familiarizzare con i concetti e le ricerche geografiche e, attraverso l'esperienza collettiva, favorisce un apprendimento collaborativo e inclusivo».
Abbiamo selezionato alcuni eventi in tre città e ve li raccontiamo, la scelta è molto ampia e Spazia in tutta Italia.
Siena - Luogologia: Il gioco che mette alla prova la tua capacità d'osservazione
Apprendere giocando. “Luogologia - Il gioco che mette alla prova la tua capacità d'osservazione”, un momento di svago e di apprendimento ludico per gli appassionati e le appassionate di geografia di tutte le età: venerdì 5 aprile alle ore 20.30 presso il Maudit Pub, in Vicolo della Fortuna 21, organizzato dai docenti di geografia dell'Università per Stranieri di Siena.

Siena
I partecipanti, organizzati in squadre, dovranno indovinare diversi luoghi, avendo a disposizione come indizi, alternativamente: estratti da film/video dei quali dovranno dedurre la location; carte (satellitari) mute, panoramiche a 360° o foto estratte da Google Maps/Street view di cui dovranno dedurre la posizione (es. quartiere, città, paese). Le domande saranno disponibili in lingua italiana e inglese.
Per info e iscrizioni scrivere a: andrea.simone@unistrasi.it o venere.sanna@unisi.it
Dove dormire a Siena
Borgo Scopeto Wine & Country Relais
Tra le colline del Chianti Classico, appena fuori città, a Castelnuovo Berardenga, c'è Borgo Scopeto Wine & Country Relais, un 5 stelle ideale vivere un'esperienza toscana a 360°. La monumentale costruzione medioevale con vista su Siena con la Torre del Mangia e il campanile del Duomo, si trova a 15 minuti in auto dalla città. La struttura datata all'anno mille, quando vi era una torre per difendersi dalla vicina Firenze, deve il nome alla presenza di erica scopaia, un arbusto con il quale si producevano le scope.

Borgo Scopeto Wine & Country Relais a Castelnuovo Berardenga
In seguito divenne un insediamento fortificato, conquistato dai fiorentini durante le guerre tra le città toscane e furono loro a erigere, per provocazione, un Marzocco, simbolo del potere popolare che ancora oggi si trova nel giardino principale. Nei 500 ettari della tenuta, tra vigneti, oliveti e produzioni d'eccellenza, si celano 52 sistemazioni, tra camere, suite e ville, arredate con grande cura. Tutto il processo di ristrutturazione è stato incentrato sull'attenzione a preservare la bellezza dei luoghi, richiamando con i colori, i materiali e le architetture tradizionali, lo stretto rapporto con l'estetica del Chianti.
Hallm del Borgo Scopeto Wine & Country Relais a Castelnuovo Berardenga
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La suite del Borgo Scopeto Wine & Country Relais a Castelnuovo Berardenga
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La piscina del Borgo Scopeto Wine & Country Relais a Castelnuovo Berardenga
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È il luogo ideale per una green terapy integrale: i paesaggi e le esperienze a contatto con la natura riportano calma, serenità e armonia, allontanano dalle preoccupazioni quotidiane e motivano l'ospite a passeggiare tra le vigne, a raccogliere i frutti nell'orto o a rilassarsi pedalando per sentire i benefici della campagna. Tra le novità di quest'anno diverse esperienze tailor made caratterizzate dalla toscanaterapia, la filosofia territoriale promossa dal Relais. La parte wellness della Spa si arricchisce di nuovi prodotti: l'acqua profumata alla lavanda, l'olio termico riscaldante all'elicriso, il siero post rasatura lenitivo alla lavanda e altre creme e scrub per il corpo, la linea cosmetica già esistente derivata dai raccolti dei campi interni alla tenuta di lavanda ed elicriso, acquistabile presso la Spa e lo shop interno.
Borgo Scopeto Wine & Country Relais | Località Borgo Scopeto 53019 Vagliagli (Si) | Tel 0577 320001
Dove mangiare a Siena
Per chi non vuole allontanarsi dal Relais, da quest'anno l' offerta gastronomica si arricchisce del ristorante La Tinaia, contemporary comfort cuisine con lo chef Pietro Fortunati, per proporre una cucina che esalta le materie prime toscane ispirandosi alla tradizione. Una sezione del menu è dedicata alla brace di carne e di pesce. Cool la chef table, un tavolo conviviale per cene con menu degustazione a discrezione dello chef, per sentirsi a casa anche fuori da casa.

Ristorante La Tinaia - Borgo Scopeto Wine & Country Relais
Ci sono poi le cene a quattro mani, insieme ad altri cuochi del territorio come Daniel Zeilinga, del ristorante Fàula di Casa di Langa e Valeria Piccini del ristorante Da Caino, 2 stelle Michelin. Alcuni appuntamenti sono previsti nell'orto dello chef, dove, su prenotazione, si vive l'esperienza del ristorante La Tinaia accanto ai campi di lavanda e con vista sulla Torre del Mangia, simbolo di Siena.
Per addentrarsi nella toscanaterapia c'è il wine bar La Cisterna propone di godersi un calice di vino accompagnato da prodotti locali intorno a un tavolo conviviale, o l'organizzazione di attività didattiche dedicate al vino come la Wine hour, dove ogni giorno si conoscono a rotazione 3 calici dei vini delle cantine della proprietà come Caparzo, Altesino, Doga delle Clavule e Borgo Scopeto, e le masterclass con annate particolari.
Ristorante La Tinaia - Borgo Scopeto Wine & Country Relais | Località Borgo Scopeto - 53019 Vagliagli (Si) | Tel 0577 320001
La Cisterna wine bar | Piazza della Cisterna 11-12 - 53030 San Gimignano (Si) | Tel 388 8876207
Roma - Il cibo come arma: Geopolitica delle risorse alimentari
Il ruolo dell'alimentazione. “Il cibo come arma. Geopolitica delle risorse alimentari”. Le risorse alimentari svolgono un ruolo molto importante, anche se non sempre evidente, nei teatri della competizione globale: sono spesso coinvolte nei conflitti espressi militarmente a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, sono un fattore di rivalità culturale che può portare allo scontro aperto, sono parte integrante dei contatti diplomatici e oggetto della trasformazione della geografia dei contatti internazionali e del modo di mangiare, anche in virtù dei cambiamenti globali in atto.

Roma
Il dibattito organizzato dal Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società di Roma Tor Vergata, si svolge venerdi 12 aprile dalle ore 19 alle 21,30 al Circolo degli Esteri , Lungotevere dell'Acqua Acetosa 42, è volto a promuovere un terreno di confronto tra esperti e non esperti, coinvolgendo direttamente i cittadini, anche mediante le istituzioni internazionali, su un tema che appare oggi di cruciale importanza: non solo dal punto di vista della geografia economica mondiale, ma anche da quello più strettamente geopolitico e conflittuale. Si proverà inoltre ad evidenziare che ruolo hanno, in tali dinamiche, le istituzioni internazionali preposte alla gestione delle risorse alimentari.
per iscrizioni: www.encurtador.dev/redirecionamento/NotteEuropea
Dove dormire a Roma
Hotel Hilton Lama
Nella città eterna c'è una struttura futuristica, un esempio di maestria architettonica, è l' Hotel Hilton La Lama che deve il nome alla sua fisionomia. Si trova accanto al Rome Convention Center La Nuvola, i due progetti dell'architetto Massimiliano Fuksas. 16 piani per 60 metri di altezza, 130 di lunghezza,16 di larghezza, con 6 ascensori panoramici, per ospitare 439 camere, 2 ristoranti, 2 bar, 1 sala fitness, 7 sale riunioni, caratterizzando tutto il quartiere dell'Eur e la città di Roma.

Ingresso dell'Hotel Hilton Lama a Roma
Un hotel che sorprende per l'eleganza, la cura e l'attenzione dei particolari, la scelta dei colori, delle forme e dei tessuti. Un atto di amore per il bello. Dietro i 130 metri di vetro nero trasparente con una fiancata elegante e sottile, si celano spazi regolari e maestosi, dalle forme semplici e lineari riportate anche all'interno. Qui la storia di Roma e la contemporaneità si fondono con elegante maestria nel concept dell'interior design dello Studio Lorenzo Bellini.
L'immensa hall di viale Europa accoglie gli ospiti in tutta la sua imponenza: lo sguardo si perde nel volume vuoto alto 60 metri, su cui affacciano i ballatoi dei piani che sembrano sospesi. Un hotel da assaporare e scoprire durante tutto il giorno, in quanto la luce è uno degli elementi principali, che varia e fa variare le prospettive degli osservatori attenti. Da ammirare anche grazie ai 6 ascensori panoramici in vetro, che permettono di soffermarsi su dettagli architettonici, di design e arte unici, dalle scenografiche pareti, sviluppate per l'intera altezza e tinteggiati con colori creati ad hoc, alla pavimentazione in vero marmo statuario, dagli arredi di design alle opere d'arte.

Una camera dell'Hotel Hilton Lama a Roma
Già all'ingresso si prova una forte emozione che accompagna gli ospiti in ognuno degli ambienti, dal candido di marmi bianchi e neri nella hall, in dialogo con la luce filtrata attraverso il vetro in una costante geometria di ombre, ai colori più caldi nel lounge e nei piani dedicati alle camere, dove i lunghi corridoi creano atmosfere suggestive, grazie al gioco di luci e materiali. Ai diversi piani, la luce radente colpisce in modo diverso le pareti in tinta carta da zucchero e la moquette realizzata a bande intrecciate di colori alterni, creando un effetto di luce indiretta davvero riposante.
Hilton Rome Eur La Lama | Viale Europa, 287 - 00144 Roma | Tel 06 452409
Dove mangiare a Roma
Maio Restaurant & Rooftop
Design contemporaneo e vista sulla città per un viaggio alla riscoperta dei sapori italiani: è il nuovo Maio Restaurant & Rooftop, che dopo Milano, apre al 6° e 7° piano di Rinascente Roma via del Tritone, dalle 10 della mattina fino alla cena, per esperienze diverse da vivere nell'arco della giornata. Un luogo dove apprezzare la metamorfosi della luce del giorno a quella del tramonto, fino al cielo stellato che spiega l'immortalità di Roma.

Il mayo Restaurant & Rooftop a Roma
Un design raffinato, curato dall'architetto Giorgia Longoni, valorizza gli Spazi rendendoli ideali per sorseggiare un drink in attesa del tavolo, per un aperitivo o un pasto informale. C'è un gran via vai tutto il giorno su questa terrazza con vista, e una cucina sempre attiva guidata dallo chef Luca Seveso, classe 1969, originario di Cantù con una qualificata esperienza in Italia e all'estero, che 16 anni fa lo ha portato alla guida della cucina di Maio Restaurant Milano, affacciato sul Duomo.
Attenta la selezione di materie prime di qualità nel rispetto della stagionalità dei prodotti sono alla base del dna dei due ristoranti, a Milano e a Roma. La cucina è tradizionale indirizzata alla creatività, con sperimentazione di tecniche e accostamenti inediti. Il menu esprime le radici della cucina Maio fuse con i prodotti e le ricette romane attraverso proposte diverse dalla mattina alla sera, per esperienze di gusto adatte ai diversi momenti della giornata.

Sala del Mio Restaurant & Rooftop a Roma
Imperdibile il crepuscolo quando la magia della luce del cielo di Roma accompagna l'aperitivo e sfuma nella notte illuminata dalle stelle, o dalla luna piena, per la cena. Ottima la selezione della Cantina Maio, con etichette emergenti e tradizionali da tutto il mondo, con riguardo alle piccole e grandi eccellenze del Made in Italy. Al 7° piano il mare è protagonista con il raw bar di Maio Restaurant & Rooftop, dedicato agli amanti del crudo
Maio Restaurant & Rooftop | Via del Tritone 61 (La Rinascente, 6° & 7° piano) - 00187 Roma | Tel 06 87916653
Napoli - Ricomincio da tre: Carte e scarti. A tavola con la geografia
Ricomincio da tre. Carte e scarti. A tavola con la geografia, seminario laboratorio per riflettere sul valore del cibo come risorsa, valore, simbolo, attraverso un seminario-laboratorio che vede protagonisti studenti e docenti della scuola secondaria. Venerdi 12 aprile presso la scuola IC 61, Sauro Errico Pascoli, viale delle Galassie 12, per info: lucia.simonetti@unina.it
Una notte al museo con i geografi, il 5 aprile l'Archivio storico del Banco di Napoli sarà aperto dalle 18 alle 22 con una visita guidata. info: viviana.daponte@uniparthenope.it
Il metaverso per la narrazione dei territori. Spazi urbani tra trasformazioni e permanenze, attraverso storie e racconti, è possibile cogliere le sfumature delle trasformazioni fisiche, sociali, culturali ed economiche che hanno caratterizzato le città e sollecitare processi di costruzione e definizione dell'identità urbana.

Napoli
L'evento proposto da Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Federico II, e realizzato presso l'Orto Botanico dell'Ateneo partenopeo e il Quartiere di San Giovanni a Teduccio, si propone a potenziare la narrazione dei patrimoni identitari, culturali e naturalistici attraverso l'esperienza immersiva del Metaverso.
A tal fine il materiale documentario, raccolto e prodotto durante la giornata del 12 aprile dai partecipanti alle attività in programma, troverà collocazione pubblica in una stanza dedicata di Metaverso all'interno della quale i visitatori potranno fruire delle informazioni raccolte e contribuire alla loro implementazione.
Info: daniela.laforesta@unina.it
Dove dormire a Napoli
Grand Hotel Parker's
Il Grand Hotel Parker's nasce nel 1870 quando lo scienziato George Parker Bidder III, facoltoso studioso inglese di biologia marina, impegnato presso la Stazione Biologica della Real Villa, oggi Villa Comunale, rilevava la proprietà dell'antico Hotel Tramontano Beau Rivale di cui era ospite abituale, per farne la meta elettiva dei viaggiatori provenienti dal Nord Europa. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il Parker's ritorna ai suoi splendori grazie a Francesco Paolo Avallone, brillante professionista napoletano, che nel 1948 acquista la struttura ridotta quasi ad un rudere.
Ingresso del Grand Hotel Parker's a Napoli (foto: allumeuse.sharepoint.com)
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Lobby del Grand Hotel Parker's a Napoli (foto: allumeuse.sharepoint.com)
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Suite al Grand Hotel Parker's a Napoli (foto: allumeuse.sharepoint.com)
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Soggiorno di una suite al Grand Hotel Parker's di Napoli (foto: allumeuse.sharepoint.com)
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Suite presidenziale del Grand Hotel Parker‘s a Napoli (foto: allumeuse.sharepoint.com)
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Nel 1980 il sisma che devasta l'Irpinia non risparmia l'hotel, che poi le Belle Arti di Napoli ristruttureranno. Il raffinato 5 stelle dalla famiglia Avallone fa rivivere ai suoi ospiti l'eleganza e la tradizione di un'antica dimora della Napoli dei tempi del Gran Tour. Gli ultimi lavori di ammodernamento hanno rimesso a nuovo la facciata, le camere e le suite, e la scenografica terrazza affacciata sul Golfo e sul Vesuvio al sesto piano.
È pensato per una clientela amante di autenticità e fascino, con servizi all'avanguardia e tecnologia di ultima generazione. È qui la prima Vegan Suite della città, dove ogni dettaglio rispetta le esigenze di un pubblico nuovo, attento e responsabile. Camere raffinate ed esclusive nelle quali si respira l'eleganza, la tradizione e l'allure tipici di un'antica dimora partenopea affacciata sul golfo di Napoli. Il servizio è impeccabile, come l'accoglienza e la posizione.
Grand Hotel Parker's | Corso Vittorio Emanuele 135 - 80121 Napoli | Tel 081 7612474
Dove mangiare a Napoli
George restaurant - Grand Hotel Parker's
La cucina del George restaurant del Grand Hotel Parker's , il primo due stelle Michelin di Napoli, è radicata nelle origini campane ed è influenzata dalla scuola francese dello chef Domenico Candela. «Questo mestiere è uno stile di vita - dichiara Candela - la mia cucina è viaggio nella memoria e memoria del viaggio - ricordare per me significa riportare nel cuore i momenti dell'infanzia e ritrovarli nella alchimia dei sapori, degli odori, dei colori che si trovano nei miei piatti».

Sala del George Restaurant all'interno del Grand Hotel Parker's di Napoli
Dopo l'esperienza francese torna nella sua città per valorizzare le sue scelte: i prodotti di territori d'elezione, l'amore per le salse, l'autenticità del pomodoro che unisce al profumo di basilico. Quanto imparato negli anni torna nelle salse, immancabili in ogni sua ricetta, che secondo lo chef sono il dna della cucina e poi nei consommé, nelle riduzioni, nelle tecniche di cottura, mutuate da Georges Auguste Escoffier, cuoco francese e autore di importanti libri di gastronomia.
Vanta Una predilezione per le cotture espresse, la ricerca costante della soddisfazione del cliente, la cura per la mise en place, la sperimentazione di tecniche nuove, la voglia di incuriosire e sorprendere sempre l'ospite. La cucina tradizionale viene ripensata in modo inedito, sempre rinnovata grazie a nuovi menu, ricchi di proposte equilibrate, a base di sapori netti e riconoscibili. Da provare: Pomod'oro, spaghettone di Gragnano Igp con diverse qualità e consistenze dei pomodori campani, Raggio di Sole, riso carnaroli cotto in estrazione di foglie di limone, gamberi rossi al naturale, olio al dragoncello e jus di lampone fermentato e Barbaresc , agnello di Laticauda con ristretto di peperone papaccella, jalapeno fermentato, bagna cauda leggera di sardine affumicate; Come omaggio al periodo francese “17 Febbraio2014”, terrina di foie gras delle Landes marinato con 5 spezie, gelatina al melograno, purea di mela fermentata e pan brioche.
George restaurant - Grand Hotel Parker's | Corso Vittorio Emanuele 135 - 80121 Napoli | Tel 081 7612474