Dal 17 al 19 ottobre Pisa si trasforma in palco di incontro tra gusto, territorio e innovazione con la 13ª edizione del Terre di Pisa Food & Wine Festival. In un quadro che enfatizza il binomio “sapori antichi, nuovo benessere”, il festival esplora come le radici gastronomiche locali possano dialogare con una sensibilità contemporanea verso salute, ambiente e qualità della vita.

Torna la 13ª edizione del Terre di Pisa Food e Wine Festival
I protagonisti: produttori e territori
In Piazza Vittorio Emanuele II saranno presenti quasi 90 produttori provenienti dalle Terre di Pisa, con un’offerta che spazia da olio extravergine e vino a formaggi, salumi, birre artigianali e miele. Ogni banco espositivo diventa occasione per ascoltare storie di terra, stagioni, lavoro e cura. Il tartufo, protagonista dell’edizione 2025, anima showcooking, contest finale e iniziative extra, invitando a coglierne profumi, varietà e curiosità.
Eventi su prenotazione: masterclass, laboratori e percorsi
Il programma offre appuntamenti guidati, con posti limitati e prenotazione attraverso il sito ufficiale:
- Showcooking dal vivo con lo chef Gilberto Rossi, dedicati al tartufo di San Miniato;
- Masterclass sul vino, moderati da nomi di riferimento del panorama nazionale come Daniele Cernilli (DoctorWine) e Cristina Mercuri;
- Laboratori tematici su formaggi, miele, salumi e birre artigianali;
- Percorsi degustativi guidati da sommelier AIS e FISAR, per orientarsi tra sapori e abbinamenti.

A Terre di Pisa previste anche masterclass sul vino
Queste attività permettono di approfondire conoscenze tecniche e sensoriali, non solo degustare.
Coinvolgere le nuove generazioni e la cultura del cibo
Uno spazio dedicato ai più piccoli si apre davanti al Murale Tuttomondo di Keith Haring, con momenti ludici e gratuiti pensati per avvicinare il pubblico giovane al mondo dell’alimentazione come cultura condivisa. Allo stesso tempo, per il pubblico adulto si sviluppano iniziative di educazione alimentare, in collaborazione con il Centro Nutrafood dell’Università di Pisa: laboratori, quiz e giochi su sicurezza in cucina e sulle proprietà nutrizionali degli alimenti.

Terre di Pisa: in programma anche alcuni showcooking
Spazi simbolici: Aperiolio, Oil Bar e Agorà Mazzei
Due realtà molto apprezzate dal pubblico tornano come punti di riferimento: Aperiolio, che valorizza gli extravergini locali, e l’Oil Bar, luogo di degustazione e incontro. Lo spazio Agorà Mazzei diventa salotto culturale con presentazioni editoriali e la messa in onda de La Pisaniana, format televisivo che indaga storie del territorio.

Terre di Pisa: l’Oil Bar
Il Contest Finale e le esperienze extra
La manifestazione culmina nel Contest Finale, dove le aziende presentano il loro prodotto d’eccellenza: quest’anno il tartufo è il protagonista. Aziende si sfidano a colpi di crostini e salse al tartufo, giudicate da una giuria popolare e da esperti tecnici.L’Extra Festival porta l’esperienza olfattiva e gustativa anche fuori dalla piazza, con:
- aperitivi nel Museo delle Navi Antiche,
- degustazioni raffinate a Palazzo Blu e Royal Victoria Hotel,
- passeggiate nei boschi di San Miniato alla ricerca del tartufo,
- tour enogastronomici nel centro di Pisa con degustazione di dieci prodotti “a chilometro zero” guidati da food expert e sommelier.
Sostenibilità, filiere corte e mobilità consapevole
Al centro del festival c’è una pratica responsabile: dall’uso di materiali riciclabili e raccolta differenziata alla promozione delle filiere corte e forme di spostamento più sostenibili. L’intento è offrire un’esperienza che coniughi qualità, piacere e cura dell’ambiente. Il Terre di Pisa Food & Wine Festival si presenta come un’occasione per incontrare produttori, operatori e pubblico sul terreno del gusto consapevole. Il tema "Sapori antichi, nuovo benessere" non vuole solo slogan, ma invito a guardare alle radici gastronomiche con occhi nuovi, quelli dell’equilibrio, del rispetto e della valorizzazione locale.