La Villa dei Larici è una deliziosa guest house immersa nel silenzio dei boschi della Sila. Offre un’esperienza unica: soggiornare in una residenza fornita di ogni comfort circondati da alti larici e disturbati solo dal cinguettio degli uccellini. Con un po’ di fortuna si possono vedere i cervi, gli scoiattoli, più raramente i cinghiali.

Villa dei Larici è immersa nel silenzio dei boschi della Sila
Villa dei Larici, perdersi nella natura
Il Parco Naturale della Sila offre centinaia di ettari di natura incontaminata e in un angolo nascosto, seppur poco distante dalla strada provinciale e dalla cittadina di Camigliatello Silano, è incastonato questo splendido piccolo gioiello, un vecchio casolare completamente ristrutturato in maniera impeccabile e accuratissima, con la tecnologia presente in maniera discreta ed efficace.

Villa dei Larici: una camera con vista Sila
A disposizione degli ospiti solamente cinque spaziose stanze tutte a piano terra, completamente insonorizzate, con i soffitti in legno e arredate in maniera sobria ed elegante nei colori della natura, crema, panna, nocciola chiaro. Le grandi finestre che guardano il bosco in una sorta di televisione privata dedicata alla natura rendono quasi superfluo il grande televisore a schermo piatto...

Villa dei Larici: la colazione
Chiave elettronica, frigo bar, Wifi, Set di cortesia in bagno, ampia doccia o idromassaggio, Phon, Bollitore e macchina per il caffè, Lenzuola in puro cotone e cuscini in lino, asciugamani soffici ed ampi, abbondante colazione con tanti prodotti a chilometro zero ma soprattutto, silenzio assoluto per chi vuole rigenerarsi.
Villa dei Larici, un viaggio nella Sila
Una curiosità. La Villa dei Larici dista poche decine di metri dai binari del Trenino della Sila, il romantico trenino storico a carbone che non interromperà i vostri sonni e sogni perché viaggia una volta al giorno e solamente nel weekend. Si tratta di una fermata a richiesta per un’altra opportunità da non perdere, quella di attraversare su questo veicolo storico qualche decina di chilometri di boschi e campi silani godendo di panorami splendidi da una vista inusuale.

Il Trenino della Sila
Racconta il proprietario Paolo Caruso che gestisce la struttura insieme all’amico Fabio Pita: «Questo è iniziato per noi come hobby perché io sono ingegnere civile e Fabio maitre di sala, ma sta diventando il nostro lavoro principale. Abbiamo iniziato a progettare nel 2018 ma il Covid e la burocrazia hanno allungato i tempi. Abbiamo aperto un anno e 4 mesi fa e siamo molto soddisfatti: nelle nostre 5 stanze abbiamo ospitato oltre 3.500 clienti. Gli italiani sono venuti da tutte le regioni tranne due: l’Abruzzo e la Valle d’Aosta. Mentre tra gli stranieri abbiamo registrato giapponesi, americani austriaci, svizzeri, israeliani, australiani, canadesi».