Un tripudio di colori, di profumi, di bellezza. Sabato 24 e domenica 25 maggio il Parco secolare Guerrieri Gonzaga, uno scrigno verde tra i più grandi del Trentino con i suoi tre ettari e mezzo di estensione nel cuore di Villa Lagarina, riaprirà i cancelli ai visitatori per ospitare l'evento "Rosa Rosae". Ricchissimo il programma della due giorni: prevede, oltre alle visite guidate, alle mostre-mercato e ai laboratori di giardinaggio per adulti e bambini, dimostrazioni di pittura ad acquerello, incontri culturali e conferenze tematiche a cura dell'architetto Filippo Pizzoni, dell'architetto Michelangelo Lupo, del dott. Filippo Prosser e dell'ing. Andrea Frisinghelli. All'interno, nel verde del Parco, è previsto anche l'angolo gourmet con punto ristoro nel romantico chalet tirolese. Non mancheranno, infine, alcuni stand che proporranno prodotti artigianali, essenze e cosmesi.

Il 24 e 25 maggio si terrà la mostra mercato Rosa Rosae al Parco Guerrieri Gonzaga
Rosa Rosae: piante rare, perenni, carnivore, aromatiche, i bulbi, i fiori, gli agrumi
Alla rassegna hanno dato l’adesione venti autorevoli interpreti del florovivaismo d’autore, rinomati in campo nazionale ed europeo. Protagoniste saranno le piante rare, le piante perenni, le piante carnivore, le piante aromatiche, i fiori, i bulbi e gli agrumi. Oltre mille rose di diversi colori e tonalità stanno per sbocciare in un tripudio di fragranze dal fascino indescrivibile.

Oltre mille rose di diversi colori e tonalità stanno per sbocciare
Un evento assolutamente innovativo, per la prima volta in scena nel Parco Guerrieri Gonzaga di Villa Lagarina, giardino tra i più emozionanti d’Italia con le sue fontane, cascate e sentieri che portano in cima alla collina, accanto alle mura che delimitano e proteggono il Parco. Splendido il Belvedere, affrescato con motivi stilizzati, dal quale si può ammirare il paesaggio sottostante, un paesaggio di straordinaria suggestione.
Un giardino di storia: da Schönbrunn a San Leonardo
Progettato all’inizio dell’Ottocento da architetti austriaci, gli stessi che hanno ideato Schönbrunn a Vienna, il Parco appartiene ai Marchesi Guerrieri Gonzaga, la famiglia custode della storica tenuta vitivinicola San Leonardo a Borghetto d'Avio, premiatissima in campo nazionale e internazionale. «Il Parco che abbiamo la fortuna di ammirare oggi è un’oasi botanica di raro splendore» racconta il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, che ha curato personalmente il restauro e la riapertura del parco. «Un luogo magico, fuori dal tempo, ricco di storia e di fascino, che custodisce al suo interno piante esotiche provenienti da tutto il mondo insieme ad altre autoctone, un roseto con oltre 1000 esemplari e alberi imponenti anche di oltre 200 anni d’età, tra cui un platano monumentale alto oltre 50 metri.»
Rosa Rosae: cosa fare al Parco Guerrieri Gonzaga
Il susseguirsi di vialetti, collinette e l’affascinante laghetto invitano alla quiete e regalano al Parco un’anima delicatamente romantica. Non mancano gli ampi spazi verdi dove sostare per un rilassante pic-nic: per tutti i visitatori è disponibile (su prenotazione direttamente sul sito) l’acquisto di un cestino gourmet a base di prodotti tipici locali.

Il Parco Guerrieri Gonzaga è stato progettato all’inizio dell’Ottocento da architetti austriaci
Nel corso dell'anno saranno organizzati laboratori botanici a tema in collaborazione con Nadia Nicoletti, insegnante, autrice di libri ed esperta di giardinaggio. Oltre alle giornate dedicate alle rose, sono previsti laboratori sul giardinaggio, sulle ortensie e piante officinali (il programma completo sul sito), mentre alcuni appuntamenti dal titolo «Giardini in Villa» saranno dedicati alle scuole.
Rosa Rosae, i segreti del Parco Guerrieri Gonzaga
Il Parco Guerrieri Gonzaga fu progettato nei primi anni dell'Ottocento dal Barone Sigismondo de Moll, che nel 1806 acquistò il Palazzo con la serra e il giardino dalla famiglia Lodron. Appassionato di botanica, il Barone si dedicò alla trasformazione del vigneto allora esistente nel Parco, che oggi possiamo ammirare, con l'aiuto degli stessi architetti che progettarono i giardini di Schönbrunn a Vienna. Verso la metà del secolo scorso la proprietà del Parco passò alla famiglia Guerrieri Gonzaga. Oggi la manutenzione è affidata al marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, che, dopo aver affidato al figlio Anselmo la conduzione della tenuta vitivinicola San Leonardo in quel di Borghetto d'Avio, segue personalmente con la passione degna di un mecenate la cura di uno dei parchi più belli d'Italia e d'Europa.

Il Parco Guerrieri Gonzaga si sviluppa in numerosi ambienti diversi, armoniosamente accostati
Il Parco si sviluppa in numerosi ambienti diversi, armoniosamente accostati: di fronte al Palazzo nobiliare troviamo un grande prato con siepi di bosso topiate, alle quali fa da sfondo la grande serra-limonaia. Ci sono poi un laghetto con cascatella, uno chalet tirolese, una grande grotta con funzione di ghiacciaia, la fagianaia e una piccola costruzione con una stanza affrescata: il Belvedere.Nel Parco si possono ammirare esemplari sia di piante autoctone sia esotiche, tra queste il Noce nero, il Bagolaro, il Liquidambar, il Ginkgo Biloba, la Sequoia, la Sofora del Giappone e molte altre piante.
Informazioni: i biglietti dell'evento Rosa Rosae, i giorni e gli orari di visita
Informazioni e biglietti per l’evento "Rosa Rosae" di sabato 24 e domenica 25 maggio (orario 9.30 - 18.00). Ingresso gratuito per i bambini fino agli 8 anni. Le attività proposte all’interno del Parco sono gratuite. Durante l'anno il Parco apre ai visitatori ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). Nei mesi di agosto e settembre aperto dal mercoledì alla domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). Per visite scolastiche o di gruppo è richiesta la prenotazione. Visite guidate disponibili. Il Parco resterà chiuso in caso di maltempo o vento forte.
Si consiglia di telefonare in caso di meteo incerto.