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nell'oceano

Gran Canaria segreta: itinerario tra arte, rum, natura e sapori locali

Piera Genta
di Piera Genta
18 giugno 2025 | 08:30

Quando si parla di Gran Canaria l’immaginario corre subito alle spiagge dorate, al sole perpetuo e ai resort sul mare, ma chi si avventura verso nord scopre un’isola diversa. Il nord è la vera anima dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie (situato al largo della costa marocchina), quella che vive di paesaggi verdi e rigogliosi, di coltivazioni antiche, di villaggi sospesi tra montagna e oceano, di sapori che raccontano il territorio e la storia e la vacanza assume subito un altro ritmo.

Gran Canaria segreta: itinerario tra arte, rum, natura e sapori locali

Gran Canaria, isola spagnola delle Canarie, si trova nell'Oceano Atlantico, al largo del Marocco

Arucas tra storia, banane e rum

Punto di partenza per esplorare il nord, a pochi chilometri da Las Palmas, Arucas. Una cittadina elegante, nel suo patrimonio storico-artistico spicca la chiesa di San Juan Bautista, conosciuto come la cattedrale per le sue imponenti dimensioni, di stile neogotico, con all’interno sculture di origine italiana e dipinti di scuola fiamminga e andalusa. Per una sosta rinfrescante il Parco Municipale. Ma Arucas è conosciuta per due elementi che parlano di tradizione: la banana canaria e il rum.

Gran Canaria segreta: itinerario tra arte, rum, natura e sapori locali

La cattedrale di Arucas a Las Palmas

Circondata da rigogliose piantagioni, l’Hacienda La ReKompensa dove si può passeggiare tra migliaia di bananeti di 30 varietà diverse, tra cui quelle rosse e scoprire, grazie al museo Mundo del Plàtano, tutto quello che si nasconde detro questo frutto simbolo dell’isola. Complice il microclima subtropicale, le piantagioni di banane regalano frutti dolcissimi, dalle dimensioni inferiori a quelle delle zone tropicali, ma ricche di vitamine, minerali e dal sapore intenso. Inoltre dal 2013 il Plátano de Canarias è stato riconosciuto dall’Unione Europea come IGP. Abbiamo anche notato il prezzo al chilo che si aggira sui 2,50 euro al chilo. Una curiosità si produce anche un vino bianco fruttato, Platè, ed una versione frizzante che utilizza anche il frutto della passione.

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Il Plátano de Canarias è stato riconosciuto dall’Unione Europea come Igp

Ad Arucas si trova anche la storica Distilleria Arehucas tra le piu antiche e rinomate delle Canarie. Qui si producono rum bianchi dorati e scuri seguendo metodo tradizionali con melassa di canna da zucchero che viene fermentata e poi distillata in alambicchi di rame ed invecchiato in botti di rovere americano per un periodo minimo di tre anni. La distilleria che si trova nel centro della città è stata fondata nel 1884 da Don Juan Arehucas y Santana, un commerciante di canna da zucchero.

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Il rum Capitan Kidd della Distilleria Arehucas

Incredibile la cantina di invecchiamento che ospita circa 6mila botti, molte delle quali sono impreziosite dalle firme di personaggi di fama mondiale, come il calciatore Johan Cruyff, il cantante Tom Jones, i tenori Plácido Domingo e Alfredo Kraus, la soprano Montserrat Caballé, il premio Nobel per la pace Willy Brandt e lo scacchista Anatoly Karpov, solo per citarne alcuni. Nella “Bodega 4” sono stivate le botti contenenti il rum di maggior pregio che verrà successivamente commercializzato come Capitan Kidd, l'unico rum ad essere imbottigliato direttamente dalle botti in cui è rimasto dal 1983. Per completare la conoscenza anche un piccolo museo in cui si trovano i cimeli del passato, come le prime bottiglie di rum. Nel mese di Agosto si tiene nella cittadina l’ottava edizione del Fiestaron, l’unico festival pop/rock.

Firgas, Teror e i borghi tradizionali

Appena nell’entroterra prima di arrivare a Teror merita una sosta il borgo di Firgas, conosciuta per la produzione di acqua minerale frizzante, tratta da una fonte situata a Barranco de las Madres, a circa 4 km di distanza. La curiosità sono le due strade pedonali realizzate nel 1955 che si trovano in pieno centro e la cui pendenza naturale è stata sfruttata per creare una cascata artificiale di 30 metri. Sugli schienali delle panchine in corrispondenza delle pareti delle case confinanti si possono vedere magnificamente dipinti paesaggi e simboli storici delle sette isole Canarie realizzati con le caratteristiche azulejos, le piastrelle in ceramica tipiche della tradizione spagnola.

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La passeggiata di Firgas

Arriviamo a Tenor, conosciuta per la per la sua architettura tradizionale rappresentata dai balconi in legno scolpiti, le strade lastricate, le case colorate e soprattutto per il santuario della Virgen del Pino, una costruzione che risale al 1767 meta di pellegrinaggio per tutti gli abitanti di Gran Canaria.

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I balconi di Teror

La città ospita il mercatino della domenica, considerato il più antico delle Canarie: si trovano dalle icone sacre ai prodotti artigianali fino ai prodotti alimentari, soprattutto il pane cotto nel forno a legna, che puo essere tradizionale all’uovo, con la patata o il mais. Da gustare il panino al chorizo, una salsiccia morbida fatta con carne di maiale e paprika. Da visitare la Casa del Perfume Canario, un negozio con all’interno un museo che racconta la storia dell’antica profumeria.

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La Casa del Perfume Canario

Tejeda e la Ruta del vino di Gran Canaria

Proseguendo si raggiunge Tejeda, uno dei borghi piu belli di Spagna, dominata dal Roque Nublo, monumento naturale. Tappa obbligata per assaggiare i dolci di mandorle, ma anche i vini, qui passa la Ruta del vino di Gran Canaria.

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I vigneti della cantina Bentayga

Da visitare la cantina Bentayga, scavata nella pietra naturale. Di buona complessità aromatica, il bianco Agala 1318, da uve Vijariego Blanco e Albillo Criollo. Il Rosso 1050, da uve Listàn negro e Tintilla, un’entrata in bocca importante, buona acidità e lunga persistenza. La zona di produzione dei vini di Gran Canaria copre tutta l’isola, sono vigneti coltivati a piede franco, minerali e freschi grazie al tipo di terreno, alla vicinanza del mare e ai venti costanti.

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I vini della cantina Bentayga

La valle di Agaete e il caffè europeo

Se c’è un luogo che racchiude la magia del nord dell’isola, questo è la valle di Agaete. Tra le montagne e l’oceano cresce l’unico caffè coltivato in Europa. Alla Finca La Laja si coltiva una rara varietà di arabica all’ombra di alberi di arancio, mango, guava e avocado. L’altra parte dell’azienda agricola, la Bodega Los Berrazales, produce vini. Le varietà sono Listán Negro e Tintilla (bacca rossa) e Malvasía Volcanica e Moscatel (bacca bianca).

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Caffè lasciato ad essicare

A pochi minuti dal centro di Agaete, si trova si trova il Parque Archeologico del Maipés, la seconda necropoli per estensione dell'isola e uno dei più grandi cimiteri aborigeni delle Isole Canarie. Un eccezionale complesso funerario della cultura aborigena con circa 700 tombe costruite con pietre vulcaniche. Hanno forma tronco conica ed in alcuni casi raggiungono 8 metri di diametro e 3 metri di altezza. All'interno vi è una specie di cassone in pietra delle dimensioni del defunto, dove si depositava il corpo. Il monumento più importante è sicuramente la Tomba del Re: durante gli equinozi i raggi del sole cadono direttamente su di essa.

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Sulla costa merita un bagno nelle piscine naturali di Las Salinas

Sulla costa merita un bagno nelle piscine naturali di Las Salinas. Si tratta di tre piscine circondate dalla lava che offrono una splendida vista sulle scogliere della costa occidentale. Si prosegue per Gàldar, l’antica capitale dell’isola, per visitare il sito archeologico La Cueva Pintada dove si può ammirare un esempio eccezionale di pittura murale in una grotta. Accanto il sito archeologico, un intero paese con oltre cinquanta case e grotte artificiali che costituivano l'antico villaggio di Agáldar nell'epoca precolombiana.

Gran Canaria, i piatti da non perdere

Ecco alcuni piatti tipici di Gran Canaria assolutamente da non perdere:

  • Papas con mojo picón (patate con una tipica salsa piccante) È probabilmente uno degli antipasti più caratteristici dell’isola: patate di piccole dimensioni che è d’abitudine mangiare con la pelle. Vengono bollite in acqua e sale e condite con il Mojo Picón a base di paprica, aglio, cumino, olio e aceto. Altrettanto famoso è il mojo verde, una salsa piccante preparata con coriandolo, aglio e cumino.
  • Escaldón de gofio (piatto con farina di cereali misti tostati). Il gofio, la farina macinata con cereali tostati (normalmente mais o grano) molto diffusa nelle isole Canarie. L’escaldón è un’antica ricetta originaria di Tenerife e consiste in un brodo di carne o pesce che viene versato sul gofio per creare un impasto.
  • La Caldereta è una specie di zuppa di pesce e il Sancocho, forse il piatto più conosciuto della cucina canaria, consiste in pesce salato con stufato di patate e batate (patate dolci), servito con gofio e mojo. Il Gofio è una specie di farina di mais o grano tostato. Sono anche molto tipici della Gran Canaria il Potaje de Berros (minestra di crescione), la Sopa de Garbanzos (zuppa di ceci) o il Caldo de Papas (brodo di patate).
  • Tra i dolci il bienmesabe, un miscuglio di miele, uova, crema di mandorle e rum, o il Huevos Mole, che è preparato con la chiara dell’uovo, acqua, zucchero, bastoncini di cannella e limone o il Pan de Calatrava.

Gran Canaria, dove mangiare

Ecco alcuni indirizzi dove mangiare a Gran Canaria. 

La Solana

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La Solana: Polpette di vacca ripiene di formaggio Flor de Guia e salsa Pedro Ximenez

Situato direttamente sul lungomare di Las Palmas, questo ristorante a conduzione familiare offre un ambiente semplice e accogliente, ideale per una pausa pranzo informale con vista sull’oceano. La cucina propone piatti di pesce fresco pescato giornalmente dai pescatori locali, lavorato con rispetto della tradizione canaria. Tra le specialità da non perdere l’insaladilla rusa, qui servita nella versione casalinga arricchita con tonno o frutti di mare. Ottima anche la proposta di crocchette fatte in casa e di tapas locali, da gustare con vini bianchi dell’isola o una birra fresca.

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Casa Romántica

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Un piatto di Casa Romántica

Situata nella splendida vallata di Agaete, questa struttura è molto più di un ristorante: è un centro dedicato all’agricoltura sostenibile e alla valorizzazione dei prodotti autoctoni. La cucina creativa di Casa Romántica si basa esclusivamente su ingredienti coltivati nella vicina Finca La Laja, azienda agricola di proprietà che fornisce frutta tropicale, ortaggi ed erbe aromatiche. Il percorso gastronomico si completa con visite guidate all’orto botanico e alle casette rurali in stile canario, ognuna rappresentativa dei 21 comuni dell’isola. La carta dei vini comprende etichette locali prodotte direttamente dalla tenuta. Il tutto servito in un contesto di grande suggestione paesaggistica, tra montagna e vista sull'oceano.

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Agáldar

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Un piatto del ristorante dell'Hotel Agáldar

All’interno di uno degli hotel più rappresentativi del centro storico di Gáldar, in plaza Santiago, questo elegante ristorante offre un’esperienza gastronomica di livello superiore, con una cucina che valorizza la tradizione canaria rivisitata in chiave contemporanea. La sala è arredata con elementi di design moderno che si integrano armoniosamente con l’architettura storica dell’edificio. Il menù propone piatti elaborati con ingredienti locali: pesce fresco, carni dell’entroterra e formaggi tipici di capra. La carta dei vini presenta una selezione delle migliori etichette delle Canarie, con particolare attenzione ai piccoli produttori della zona di Gran Canaria. Servizio attento e atmosfera rilassata completano l’esperienza.

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Triciclo

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Un piatto di Triciclo

Nel cuore pulsante di Las Palmas, questo locale moderno e informale propone un menù che si ispira alla cucina spagnola e internazionale, con un’ampia scelta di piatti da condividere. La filosofia di Triciclo è quella del “tapeo” contemporaneo: porzioni piccole ma curate, ideali per gustare più proposte in un’unica cena. Tra le specialità spiccano l’insalata russa con polpo brasato, le crocchette di prosciutto iberico e il carpaccio di gamberi. L’ambiente è giovane e dinamico, con un arredamento minimal e una cucina a vista che consente di osservare la preparazione dei piatti. Completano l’offerta una buona selezione di vini spagnoli e cocktail originali.

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Gran Canaria, dove dormire

Ecco alcuni indirizzi dove soggiornare a Gran Canaria.

Parador Cruz de Tejeda

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L'Hotel Parador Cruz de Tejeda

Ristrutturato dopo l'incendio di Tejeda che ha devastato 3.000 ettari di foresta di pini nel 2017, le sue strutture sono state completamente ristrutturate e fortunatamente la foresta si è quasi completamente ripresa. Una caratteristica del pino delle Canarie è la sua grande resistenza al fuoco e la capacità di germogliare nuove gemme dalle ceneri. Le attività nei dintorni includono escursioni lungo i sentieri reali, una visita all'imponente Presa de las Niñas e la degustazione dei deliziosi formaggi locali.

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Hotel Rural Fonda de la Tea

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L'Hotel Rural Fonda de la Tea

Antica locanda del XIX secolo sapientemente restaurata, situata nel centro storico di Tejeda, dichiarato di eccezionale interesse turistico per la sua perfetta conservazione come esempio di architettura tradizionale canaria. La struttura si affaccia sulla piazza principale ed è immersa nella tranquillità del borgo, ideale per chi cerca un soggiorno autentico lontano dal turismo di massa. Le camere, arredate in stile rustico con mobili in legno massello e tessuti naturali, offrono una vista spettacolare sui monti circostanti, tra cui i celebri Roque Nublo e Bentayga. La colazione propone prodotti tipici locali come miele di montagna, dolci alle mandorle e formaggi artigianali. L’hotel si trova nel cuore della Riserva della Biosfera di Gran Canaria, con accesso diretto a sentieri escursionistici panoramici.

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Hotel Masanet

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L'Hotel Masanet

Situato in una storica palazzina degli anni '30, questo elegante boutique hotel rappresenta un raro esempio di Art Déco nel cuore di Las Palmas. Progettato dall’architetto Rafael Masanet, l’edificio è stato trasformato in hotel all’inizio del 2024, mantenendo intatte le linee originali e i dettagli architettonici d’epoca. Le camere sono spaziose e luminose, decorate con motivi geometrici, lampade vintage e arredi su misura. Al piano terra si trova il caffè della casa, molto apprezzato anche dai residenti per le colazioni gourmet con pasticceria artigianale, spremute fresche e caffè di alta qualità. La posizione è ideale per esplorare la zona pedonale e il lungomare della città.

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