L'hotel Sonnalp si trova ad Obereggen, un borgo alpino in Val d'Ega, la perla nascosta delle Dolomiti, tra cime maestose, prati alpini e boschi incantati. Eccelle per gli ambienti di qualità, il servizio cortese e la buona cucina gourmet dello chef Martin Köhl. Per l'imminente stagione estiva presenta parecchie novità e molte conferme.

Hotel Sonnalp in val d'Ega
Obereggen è a 1550 metri di altezza, in comune di Nova Ponente. Ha la fortuna di aver ricevuto in dono un posto di prima fila davanti al palcoscenico del Latemar, il massiccio dolomitico Patrimonio dell'Umanità, che incanta per la pittoresca bellezza e regala avventure sempre nuove, in qualunque stagione dell'anno.

Il massiccio dolomitico del Latemar
In estate diventa un paradiso per gli amanti delle passeggiate e delle escursioni, più o meno impegnative, al cospetto di cime maestose e lungo sentieri che si sviluppano tra prati alpini dal profilo ondulato, torrenti gorgoglianti e boschi dal colore verde intenso che regalano scorci da sogno.
Lago di Carezza e le sue acque color smeraldo
Il Latemar si specchia nel Lago di Carezza, un laghetto alpino che emoziona al primo sguardo per il cangiante gioco di colori delle sue acque, dove predomina il verde smeraldo. Gli abitanti della zona lo chiamano “Lago Arcobaleno” forse in ragione di una leggenda che riguarda un mago stregone che si innamorò della splendida ninfa che viveva in questo lago e che le donò un arcobaleno con tante gemme preziose. Una storia che aggiunge a questo gioiello della natura un'aura di magia.

Il Lago di Carezza
Val D'Ega: una rete di sentieri per tutti i gusti e possibilità fisiche
In Val d'Ega c'è una rete di sentieri che si estende per circa 500 chilometri e che illumina gli occhi di chi li percorre. Ce n'è davvero per tutti i gusti e possibilità fisiche: dai percorsi adatti anche ai passeggini, a quelli alpinistici che mettono a dura prova corpo e mente degli escursionisti, anche molto allenati, che decidono di affrontarli.
Molto interessante e di indubbia facilità è l'escursione nel “Labirinto del Latemar”, un percorso molto caratteristico che si snoda tra i massi di un'antica frana di vaste proporzioni, staccatasi dal Latemar oltre due secoli fa. La partenza è dal bosco di Carezza, famoso perché qui cresce un tipo di abete rosso chiamato “di risonanza”, un legno di rara qualità per le sue caratteristiche acustiche, utilizzato nella costruzione di violini, violoncelli e altri strumenti musicali in quanto dà loro la giusta “tonalità sonora”.
Santuario di Pietralba: il Duomo delle Dolomiti
A Nova Ponente merita una tappa l'imponente Santuario della Madonna di Pietralba, uno dei principali luoghi di culto dell'Alto Adige. Uno straordinario edificio barocco del XVI secolo, situato alle pendici del Monte San Pietro con affaccio sulla Val d'Ega: per tale motivo è stato ribattezzato il Duomo delle Dolomiti.

Santuario di Pietralba
Per accedere al Santuario si attraversa un corridoio ricolmo di oltre quattromila ex voto, tra tavole, disegni, fotografie, ricami e dipinti di ringraziamento alla Vergine Maria per la grazia ed i miracoli ricevuti.
Sonnalp: un hotel raffinato ed elegante ad Obereggen
Obereggen e dintorni meritano di essere visitati con calma per apprezzarne la grande bellezza. Come base di partenza ideale per andare alla scoperta di questo meraviglioso territorio si può scegliere l'Hotel Sonnalp un ottimo “quattro stelle superior” a conduzione familiare.

La vista dalla terrazza dell'Hotel Sonnalp
Il nome Sonnalp, che in tedesco significa “alpe soleggiata”, è particolarmente azzeccato. Obereggen, infatti, assieme a Nova Ponente è tra le località più soleggiate dell'Alto Adige, con quasi 300 giorni di bel tempo all'anno. L'hotel è un paradiso montano, dove lusso discreto, bellezza della natura e piaceri gastronomici si incontrano, o per meglio dire si intrecciano e si fondono, per dare vita ad un mix irresistibile che garantisce all'ospite un soggiorno senza pari. Una vacanza rigenerante a 360°con palcoscenico su scenari da favola.
Sonnalp e la famiglia Weissensteiner
La struttura calda, sobria e accogliente, è stata gestita fin dall'apertura (19 dicembre 1997) da Georg e Giovanna (Hanni) Weissensteiner, marito e moglie. Agli albori del terzo millennio hanno passato poi il testimone ai figli Sabine e David, che hanno deciso di seguire le orme dei genitori.

Georg e Giovanna (Hanni) Weissensteiner
Oggi il Sonnalp è un'oasi di benessere e raffinatezza. Ogni dettaglio è curato con attenzione, a cominciare dalle camere arredate in stile alpino contemporaneo, realizzate con legni naturali e tessuti pregiati per garantire un'atmosfera davvero rilassante.

Le camere dell'Hotel Sonnalp
«Il Sonnalp - ricorda il suo fondatore Georg Weissensteiner, una vita dedicata all'hotellerie - non ha mai voluto essere un hotel focalizzato sul wellness. I suoi punti di forza sono da sempre la cucina, il servizio cortese e gli ambienti di qualità. Elementi irrinunciabili per mettere gli ospiti sempre al centro dell'attenzione e farli sentire come a casa».

Piscina e Spa all'Hotel Sonnalp
Eccellenza culinaria, dalla colazione alla cena
Uno dei suoi punti di eccellenza è sicuramente la cucina gourmet, ricercata e di qualità, capace di entusiasmare anche i gourmand più esigenti. Ai fornelli fin dall'apertura dell'hotel c'è lo chef Martin Köhl, la cui cucina combina al meglio tradizione e innovazione per garantire un viaggio tra i sapori autentici del territorio.

Colazione ricca e genuina al Sonnalp
Un tour del gusto che inizia per gli ospiti alla mattina con l'ottima colazione a buffet a base di cibi dolci e salati, tra cui torte fatte in casa, salumi, formaggi, yogurt, miele, succhi e centrifugati freschi di frutta e verdura, marmellate e cereali: il modo più bello per iniziare un nuovo giorno di vacanza.
Il viaggio tra i piaceri della tavola prosegue a pranzo e cena, due momenti golosi per un'esperienza gastronomica indimenticabile. Il menu è ben equilibrato tra antipasti, primi e secondi con piatti che variano stagionalmente per esaltare ancor di più i prodotti freschi della regione: lo chef, infatti, utilizza solo ingredienti di alta qualità e per la quasi totalità a chilometro 0, come formaggi artigianali, carni di allevamenti montani e verdure coltivate nelle valli circostanti oltre che nel suo fornitissimo orto di erbe aromatiche, per un gusto naturale e genuino. Una cucina creativa e senza fronzoli.

Hotel Sonnalp immerso in uno scenario magico
Martin Köhl può contare anche su un qualificato team di cucina composto dal suo vice Gianfranco Casillo, Abaid Janjua (cuoco colazioni), Matteo Rizzi (cuoco antipasti), Manuel Aster (chef tournant), Marco De Paola (pasticcere), Andreas Stedile (chef di partita) e Mohammed Janjua (lavapiatti).
Inoltre Köhl, prima di arrivare al Sonnalp, si è perfezionato in diversi locali altoatesini di alto livello, anche all'estero come ad esempio a Monaco, in Alsazia e in Spagna. Ciò gli ha permesso di sviluppare uno stile personale di cucina che è stato notato e apprezzato anche da alcune delle guide gastronomiche più prestigiose. Tra queste la Gault Millau che lo ha premiato con i “Tre Cappelli”.
I piatti: equilibrati e piacevoli
Sono molti i piatti che meritano di essere assaggiati. Tra gli antipasti si può provare il salmone marinato con verdure alla griglia, mousse al pomodoro e crème fraîche oppure il petto d'anatra arrostito, rosa canina alle spezie, mela e insalata di cavolo rosso. Tra i primi si possono assaggiare i canederli di formaggio della Val d'Ega, cime di rapa, burro fuso, parmigiano ed erba cipollina oppure gli “Schlutzer”, ravioli di farina bruciata con ripieno di fonduta di formaggio del maso Learner e crescione, oppure ancora un risotto Acquerello all'aglio orsino, filetto di branzino e pomodoro al forno.

Risotto Acquerello all’aglio orsino, filetto di branzino e pomodoro al forno
Come secondo invece si consiglia il controfiletto di cervo arrostito rosa con crosta di caffè e papavero, salsa all'aceto di ribes, spätzle di farina di “pere klotzn”, Presidio Slow Food, e crauti rossi oppure un filetto di manzo arrostito, pepe kampot fermentato, salsa alla senape, crocchette di patate e timo e bis di barbabietola. Buona anche la bistecca di sella di vitello in salsa di fegato di vitello, purè di patate, mela e cipolla arrostita. E per finire in dolcezza una tartelletta di mascarpone altoatesino con lime, lamponi marinati in vino rosso e gelato al muscovado oppure un ottimo sorbetto al bergamotto con spumante Arunda Sektkellerei, in arrivo dalla cantina più alta d'Europa. Il ristorante è il regno di Rita Lungkofler, la responsabile di sala, coadiuvata da David Weissensteiner, uno dei titolari, esperto sommelier in grado di consigliare i giusti abbinamenti cibo-vino.
La cantina con una interessante carta dei vini con 500 etichette
«A mio parere - ricorda David Weissensteiner - una buona cucina deve essere sempre accompagnata da una buona selezione di vini. Per tale ragione nella cantina del Sonnalp, di cui mi occupo personalmente, ci sono circa 500 etichette per un totale di circa 5.000 bottiglie. Con un giusto mix tra vini altoatesini e di altre parti d'Italia, Piemonte e Toscana soprattutto, e alcune chicche internazionali tra cui alcuni champagne delle maison più rinomate. Inoltre cerco sempre di scovare vini nuovi e diversi, anche di piccoli produttori, per stuzzicare il palato dei tanti ospiti che di anno in anno amano assaggiare sempre nuove etichette, anche di cantine poco note ma di altissima qualità».

David e Sabine Weissensteiner
Il ristorante dell'hotel è aperto anche agli ospiti esterni: a pranzo, nel ristorante panoramico con terrazza solarium, e alla sera nella suggestiva stube, dove viene servito un menu gourmet per un'esperienza gustosa di alto livello.

La Stube dell'Hotel Sonnalp
Conferme e novità per la prossima stagione estiva
L'Hotel Sonnalp sta per riaprire per la stagione estiva dopo una breve pausa, con tante novità e molte conferme. Tra queste ultime spiccano le escursioni e le visite alle cantine e ai produttori locali.

Passeggiate in mezzo alla natura
Per quanto riguarda le escursioni, tutte le settimane Elisabeth, la “fata delle erbe” del Sonnalp, accompagna gli ospiti che lo desiderano alla scoperta della ricchezza botanica delle Dolomiti, svelando loro anche alcune proprietà curative delle varie erbe montane che possono essere trasformate in tisane.
Tra le visite ai produttori locali, molto interessante è quella al Maso apicoltura Oberkorerhof a Ega

Le api del Maso apicoltura Oberkorerhof a Ega
In località Lagarn, in compagnia dei due titolari Lukas e sua moglie Jitka, si visitano i vari punti dove sono collocati gli alveari in un percorso sensoriale alla scoperta del loro miele di bosco. Segue una degustazione guidata dei vari tipi di miele e dei gustosi liquori, sempre a base di miele.
Tra le novità spicca un percorso circolare immersivo in compagnia di Thomas Bernagozzi, uno psicologo del benessere e istruttore di mindfulness, una pratica meditativa che può essere utilizzata in vari contesti, inclusi quelli medici e psicoterapeutici, per migliorare il benessere e la gestione dello stress.

Escursioni in scenari magici
Il tragitto in questione, Mindful.Latemar, si trova a Obereggen sul monte Golfrion a 1872 metri di altitudine in un luogo simbolico, quello maggiormente colpito dalla tempesta Vaia del 2018. Prevede 18 esercizi di mindfulness ricchi di significati ed emozioni, dove ciascuno può ritrovarsi e centrarsi promuovendo il proprio “ben-essere” psicofisiologico.
Infine, non rimarranno delusi neppure gli appassionati di golf che hanno modo di praticare il loro sport preferito al Golf Club Petersberg (18 buche) e al Golf Club Carezza Südtirol (9 buche), due impianti dove è possibile rilassarsi con scenari mozzafiato sullo sfondo.